Ho perso le Parolo e pure il gol di Jonathan un attimo fa, magari segna Balo, ma quando mai, da quando è mio non è più lui! Mentre Gero Franco canta e il LunaRossi sprofonda a -97 punti dalla vetta, Calò (gliele) suona in Fantasperti Golosino Cup (3-0), volando in testa al girone con 15 punti. Merito di una grandissima prestazione firmata Parolo (doppietta), Vidal e Tevez che ha permesso all'Urusà di scavalcare i cugini della New Team e di salire sul terzo gradino del podio alle spalle dell'Akragas33 e del Mariale. Una Parolo è troppo e due sono poche come direbbe Nonno Libero? Neanche per sogno, tanto che mister Tararà può addirittura recriminare per il mancato primato in campionato, sfumato a causa delle prestazioni indecenti di Maicon (voto 3,5) e Cacciatore (voto 4) e dell'esclusione di Matri, lasciato in panchina al posto dell'inconcludente Insigne. Attenti a questo Urusà comunque, il primo posto potrebbe essere solo questione di tempo, magari il prossimo regalo Di Natale.In testa, intanto, avvicendamento tra Akragas33 e Mariale, con i biancazzurri passati al comando grazie alle reti di Cambiasso e Romulo (subentrato a O Mago Maicosuel, subentrato a Barrientos, subentrato al Puffo con la gamba ingessata), ma battuti in fantacoppa dal conduttore di Affanni Tuoi (trasmissione dedicata ai calci di rigori, questa volta due di Higuain e uno di Candreva, in favore del Morto FC). Niente da fare, invece, per mister Bellomo, cornuto e mazziato (ma Marisa non c'entra!) per il sorpasso subito in campionato e la batosta patita in fantacoppa ad opera di un Athletic MCN, trascinato da Cuadrado (doppietta) e Klose. Con Cerci, Florenzi, Hamsik e Callejon inceppati, cosi di cuntalli o medicu per Alessandro, che però in questo caso era la persona meno indicata. Già, perchè proprio il Dottore dopo un mese di difficoltà, coinciso con le assenze e le immotivate esclusioni del portafortuna Eder, è tornato a vincere e convincere (79 punti) con la speranza di rilanciarsi anche in Fantasperti Golosino Cup. Non pervenuta la New Team, che ha riposato in tutti i sensi, con Ramino troppo impegnato a godersi un weekend all'insegna dell'equitazione e Cassano autore di una rete più inutile del catechismo per Carmelo Burgio.
Per una domenica è stato come riavvolgere il nastro e rivivere i fasti della Longobarda. Oronzo Calò (tornato ad allenare ad Aragona) e Ciccio (ripartito da zero in coppia con Ramino) di nuovo protagonisti. Temuti e spietati come non succedeva da mesi. A braccetto come il gatto e la volte, ma alla guida di due società diverse, accomunate da grandi ambizioni e da un rendimento costante. Più ignorante, soprattutto dopo l'innesto dell'epilettico Cacciatore, l'Urusà di mister Tararà, trascinato al quarto posto dalle reti di Pjanic (doppietta), Parolo (gol e assist) e Tevez. Più sofisticata e imprevedibile la New Team di Cassano, Diamanti e Holly Rossi, autore della splendida tripletta che ha steso l'Athletic MCN in Fantasperti Golosino Cup.
Archiviate le prime sette giornate, la classifica prende forma. Ancora presto per definire le gerarchie del campionato, ma intanto in vetta troviamo il duo Swarovski-Ceres con 14 punti a testa. Finora la squadra del Cumenda (Swarovski) è stata brillante come un diamante purissimo, grazie alle prestazioni eccezionali dei vari Benatia, Pogba, Borja Valero, Palacio e belli capelli Gervinho; mentre la squadra del tecnico Spillo (Ceres) ha conquistato il primo posto puntando su Ljajic, Cerci, Diamanti e Di Natale e sfruttando il suo proverbiale tocco alla Re Mida, col quale trasforma calciatori scarsi o normali in campioni di bonus, vedi Jonathan!
Al di là delle mille variabili, delle sfighe e delle botte di culo, degli errori di valutazione e delle scelte azzeccate, ciò che conta veramente per poter vincere il Fantasperti è avere a disposizione una rosa in grado di segnare dai 75 ai 100 gol. Un concetto facilmente traducibile ricorrendo alla saggezza popolare: Dimmi chi ti segna e ti dirò chi sei! Se hai esultato ai gol di Hamsik, Callejon, Florenzi e Cerci sei con ogni probabilità un allenatore esperto e navigato, in testa alla classifica da quasi un mese e convinto di aver costruito un Mariale ancora più forte dell'anno scorso. Ma attenzione a non ripetere certi errori del passato: guai a rigiocare in dieci per colpa dei soliti difensori vicini alla pensione o con contratto part time e occhio agli attaccanti col fiuto del pop corn (Gabbiadini, Bianchi e Borriello).
Meglio tardi, che mai! Dopo una partenza in sordina e le solite lastime di Kinder, l'Ingegnere ha finito di riordinare il guardaroba per il cambio di stagione ed è pronto a indossare i panni del protagonista. Non è ancora tempo di cappotti, ma gli 83,5 punti di giornata e il secondo posto alle spalle del Mariale (appena 5 punti di distacco) lasciano intravedere un autunno caldo in casa Akragas33. Merito dell'odiato (solo da Piero!) Denis, autore di una splendida doppietta, e dei cecchini Benatia e Ljajic. Ma merito anche dell'amato (solo da Piero!) Abbiati, rimasto imbattuto per la prima volta in stagione, e dei preziosissimi assistman Totti e Borja Valero. Insomma, aspettando i gol di Muriel, Bergessio ed El Shaarawy, a togliere le castagne dal fuoco ci pensano i senatori biancazzurri.