Poliziotto, 33 anni, padre siciliano, madre di Cardiff. Lillo Casciaro, ala destra e attaccante col vizio del gol, è il nuovo eroe di Gibilterra dopo aver segnato la prima rete della storia della nazionale biancorossa in una gara di qualificazione a Euro 2016. Una prodezza che fa il paio con quella del fratello Kyle, autore del gol vittoria nell'amichevole contro Malta disputata a giugno 2014 per celebrare l'affiliazione all'UEFA. La redazione di Fantasperti News lo ha intervistato in esclusiva per voi!Ciao Lee, cosa si prova a realizzare un gol storico?
Ciao Cee, è stata un'emozione unica. Pensa che ero di turno e dovevo montare alle quattro, ma mi sono fatto dare un giorno di malattia da Cospoleeci pur di giocare contro la Scozia. Che minchia ne sapevo che avrei segnato! È successo un gran bordello in commissariato... ora mi vogliono assegnare ai Vigili Urbani.
Deve essere stata una gioia incredibile esultare con i tuoi fratelli in campo...
Considera che neanche quando giocavamo ai 15 noi tre e i fratelli Chipolina (Roy e Joseph) riuscivo a centrare la porta. Cercavo di segnare di ginocchio o di spalletta, ma ero negato. Kyle (Carmelo Casciaro) era fortissimo e sapeva recuperare la palla incastrata nella chiapparina come pochi. Me frati cchiù nicu (Raimondo Casciaro detto Ryan), invece, segnava spesso di tacco o di controbalzo.
Raccontaci la storia della tua famiglia.
Mio padre Salvatore Casciaro faceva l'elettrauto ad Alessandria della Rocca. Ma o paisi eranu chiossà i scecchi ca i machini, quindi decise di emigrare per cercare fortuna in un'altra Rocca, quella di Gibilterra. Un giorno mentre passeggiava nella zona Rabbateddu del Promontorio vide una giovane turista inglese letteralmente avvintata da un branco di scimmie (a Gibilterra vive la più grande colonia di Bertucce selvatiche d'Europa ndr). Per fortuna mio padre riuscì a salvare quella bellissima donna urlando teccààààààà e a sposarla un anno dopo regalandole un anello e sussurandole teccààààààà!
Da dove nasce la tua passione per il calcio?
Ho cominciato facendo qualche amichevole contro la nazionale carcerati quando giocavo nella nazionale della Polizia Penitenziaria di Gibilterra. Poi un giorno mi telefona il presidente del Lincoln Red Imps (ex portiere della nazionale carcerati) e mi offre un triennale. Seguono 12 stagioni fantastiche con altrettanti Scudetti. Nel 2006 l'incontro che mi cambia la vita: in un pub malfamato conosco il CT Allen Bula e ci facciamo stare una merda di chupito rum e pera. Nasce subito una grande amicizia ed entro finalmente nel giro della nazionale maggiore.
A proposito, ma come mai è stato esonerato?
Gnadà Cee! Nelle prime quattro partite di qualificazione avevamo subito 21 gol senza mai segnare. Rischiavamo di diventare subito più scalcinati di San Marino e Andorra. Ora la Federazione ha messo un annuncio su Subito.gi ma finora si sono proposti solo un lavapiatti turco e uno shampista pigliatu d'umitu.
E con lo stadio com'è finita?
A minchia a puvireddu! Il Victoria Stadium non è a norma e non ci vogliono dare la deroga. L'ENEL è da più di un anno ca sa fissia per l'impianto d'illuminazione e per ora le partite in casa le giochiamo a Faro in Portogallo. A sto punto meglio giocare in Inghilterra, almeno con i voli Ryanair sparagniamo qualcosa.
Ultima domanda: Blatter ha dichiarato che Gibilterra non sarà mai un membro della FIFA. Che ne pensi?
Già è assai che siamo stati accettati dall'UEFA, finchè dura è furtuna! Se penso che a giugno semu arrè di cafiata ca Germania, mi veni di chiangiri...
Lì, è stato un vero piacere. In bocca al lupo e forza Gibilterra!
Grazie cì, sei un amico. So bene che voi del Fantasperti vi siete sempre battuti per averci fra le Scalci-Nation. Buona Pasqua a tutti e continuate a seguirci su Facebook e Twitter con l'hashtag #girogirotondotuttigibilterra.
Qualcuno ci irride scortese vantando trofei non ancora vinti, ma il Fantasperti, senza offesa per nessuno, è tutta un'altra storia. E la classifica, a volerla leggere come fosse un libro di storia, è un condensato di date e avvenimenti che hanno lasciato il segno e che vale la pena di ripercorrere viaggiando nel tempo.
Sarà l'aria di Monserrato League o la voglia di Fantacoppa, ma le giornate dispari sono diventate la specialità dell'Ingegnere. E la 27esima non fa eccezione. L'Akragas33 brilla in campionato (78 punti) portandosi a 8 lunghezze dalla New Team terza, stravince per 3-0 il derby di coppa contro lo Scoglionato e conquista la vetta del Torneo di Clausura dopo aver asfaltato per 3-0 l'Athletic MCN. Un trend positivo che conferma l'incredibile crescita della formazione biancazzurra nel girone di ritorno e che sembra poter riaccendere la speranza dopo cinque anni di digiuno. Con Felice Anderson in versione Kakà, Destro e Berardi (senza dimenticare Morata, Palacio e Gabbiadini) sognare di vincere almeno un trofeo non è più una chimera.
Primo posto a punteggio pieno nel Girone B della Monserrato Championship, vittoria ai rigori in Fantasperti Golosino Cup e terzo posto in classifica ormai blindato. Il magic moment della New Team sembra non conoscere ostacoli. Merito del redivivo Klose (doppietta), del frizzante Marekiaro Hamsik (gol e assist non assegnato dalla Gazza) e di un mercato di riparazione grandi firme che ha arricchito la rosa gialloverde con nomi del calibro di Niang (gol all'esordio), Salah (già tre reti stagionali), Valdifiori e Sorrentino. Ramino fa lo gnorry e si improvvisa pompiere per spegnere i facili entusiasmi, ma intanto può godersi una squadra competitiva in ogni reparto e pronta a dare battaglia su tre fronti.
Questa è la storia di uno di noi, anche lui pazzo di capitan Glik! Il difensore goleador non è una novità nella storia dell'Akragas33, ma nessuno dei vari Kjær, Criscito, Spolli e Benatia era mai riuscito a coinquistare il cuore dell'Ingegnere come sta facendo l'imponente centrale polacco. Uno dei simboli della rinascita biancazzurra, insieme ai fantastici rinforzi di mercato (Felipe Anderson, Tonelli, Iago Falque, Brienza e Morata) arrivati tra gennaio e febbraio. Una lenta ma costante risalita (75 punti nell'ultima giornata) valsa la quarta piazza in campionato e il secondo posto nel girone del Torneo di Clausura, nonostante la sconfitta ai calci di rigore contro la New Team. Proprio la formazione di Ramino è l'altra grande protagonista del momento. Squadra tornata a vincere e convincere a suon di gol (Salah, Klose e Parolo) e sempre più padrona del terzo posto con vista vetta, in attesa di poter lanciare nella mischia anche Niang e Maxi Lopez.