Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti: godere delle disgrazie del Depor può avere gravi effetti collaterali! E la tripletta di Stankovic ne è la prova: chi credeva che bastasse l'assenza di Eto'o a fermare l'avanzata dei due Peppe si è solo illuso! Nella prima giornata senza reti del tridentone, a fare la differenza sono stati i centrocampisti, con ben quattro gol e un assist. Primo posto tornato ai legittimi proprietari, dopo appena una settimana, e nuova ipoteca sul Campionato. L'autorevole parere dell'Ingegnere suona come una profezia funesta: "Il fantacalcio è già finito, perchè vincono loro, a meno che non succeda un cataclisma!".Dietro è una sorta di "si salvi chi può"! Con la Longobarda vittima di vertigini, il Lunarossi incapace di buttarla dentro e il Mariale in costante risalita. A sorridere di più è proprio mister Bellomo, felice di poter riabbracciare due bomber del calibro di Pazzini e Di Natale e consapevole di aver ritrovato due centrocampisti di assoluta qualità come Vargas e Diamanti. Facce nere e umore cupo, invece, in casa Longobarda. Passata la sbornia di sette giorni fa, la squadra di Oronzo Calò è tornata coi piedi per terra dopo un brusco risveglio. Non solo sfiga (cioè il rigore fallito da Hamsik), ma anche scelte insensate, come Julio Sergio e Veloso preferiti a Sirigu e Cambiasso. Bedda Matri chi minchiati!
Nevica sul bagnato in fondo alla classifica. Nonostante la grande prova di Ilicic, il Nikale non riesce a tirarsi fuori dalle sabbie mobili e rinvia al 2011 ogni piano di rimonta (Sneijder, Menez e Milito permettendo!). Mentre il KO di Gilardino fa svanire anche gli ultimi sogni di gloria dell'Akragas33. T'amo Pio Bovo! - recita Piero dopo l'assist... St'annu Xxx Bove! - ribatte Fonzio imbufalito.
La paura fa 89! Record di punti, doppio primato e Depor umiliato: la Longobarda vola in testa alla classifica e spaventa le rivali a suon di gol. La domenica perfetta dei rossoblu porta le firme di Hamsik, Ibra, Miccoli e Cavani. Ma il vero artefice dell'impresa è quella specie di Mourinho grezzo che risponde al nome di Oronzo Calò. L'ex allenatore dell'Urusà, strappato alla concorrenza di Moratti che la scorsa estate stava per affidargli la panchina dell'Inter, si sta dimostrando l'uomo giusto per le ambizioni del presidente Ciccio. Un mister irascibile, spontaneo, incomprensibile, pessimista e malato di fantacalcio. Il condottiero perfetto per portare al trionfo una squadra composta da giocatori tasci!
Quattro giorni per sconvolgere la classifica e rimettere tutto in discussione. Pare essere questo il copione scritto da Gero e Alessandro per ravvivare la bagarre alle spalle della coppia di testa e per far fuori dai giochi un cliente scomodo come l'Ingegnere. Sembrava tutto fermo, prestabilito, col duello Depor-Longobarda a rubare la scena, ma le ultime due giornate di campionato hanno sovvertito le gerarchie, proiettando il Lunarossi e il Mariale a pochi passi dalla vetta nel bel mezzo dell'alta stagione. Gero e Alessandro si sono presentati carichi di gol, costringendo allo sfratto l'Akragas33 e mettendo in mostra tutti i pezzi pregiati del repertorio: da Pastore a Di Natale, da Lavezzi a Sanchez, da Pato a Maxy Lopez, da Handanovic a Diamanti. Lusso fantacalcistico allo stato puro e bava alla bocca per gli avversari.
Krasic squalificato? Montolivo e Stankovic infortunati? Hernanes sottotono? E che problema c'è? A rendere perfetta la domenica del Deportivo Isola d'Erba ci hanno pensato Aquilani, Lionel Cossu e Gimenez. I gregari del centrocampo hanno fatto la differenza più dei soliti Eto'o, Borriello e Quagliarella, regalando ai due Peppe un doppio primato in classifica. Un periodo d'oro che sembra non avere fine e che ha il volto felice dell'ennesimo giocatore slavo aggregato alla rosa: Kulovic.
E pur si muove! Ancora ultimo dopo nove giornate, il Mariale si conferma la migliore formazione del momento, andando a vincere per 3-2 sul difficile campo della Longombarda, grazie alle prime reti stagionali di Burdisso, Pazzini e Vucinic. Il successo in Fanta League Cup riapre il discorso qualificazione e rilancia le quotazioni della squadra di Alessandro in ottica Campionato. Il Nikale è già nel mirino, ma a rischiare la rimonta dei campioni in carica è anche l'Akragas33 dell'Ingegnere. Lo Scap-Pato farà la differenza?