Lunarossi e Black Hawks in paradiso. Longobarda e Akragas33 all'inferno. Il verdetto dei quarti di finale di "Fantasperti Golosino Cup - Torneo di Apertura" lascia poco spazio all'interpretazione. Chi sbaglia (la formazione o l'atteggiamento nei confronti degli avversari), paga! Chi, invece, ha fame di vittorie, sete di vendetta ed è accompagnato dalla buona sorte, va avanti con merito. È il caso di mister Franco, deriso e sottovalutato troppo in fretta, che per una domenica può scrollarsi di dosso l'etichetta di bravo, bello, simpatico, ma perdente e bastonare gli eterni rivali della Longobarda, eliminandoli dai play-off di fantacoppa. Un successo limpido (0-4 con gol di Lodi, Cerci, Destro e Robinho) come le urine di Peppe Affanno (promosso vice-allenatore), usate per benedire la squadra! L'altro semifinalista è il piccolo grande Ramino, baciato dalla dea bendata e qualificato nonostante la sconfitta per 1-0 frutto del pessimo 64 di giornata. Ennesimo gol appizzato? K(l)ose che capitano!Niente da fare, dunque, per l'Ingegnere e Oronzo Calò. I grandi favoriti della vigilia, almeno sulla carta (igienica?), vagano da giorni senza meta, provati dalla tremenda delusione. È raro che gli (zebe)dei abbandonino l'Olimpo del Fantasperti per mescolarsi ai comuni mortali, ma quando ciò accade il catastrofico evento che ne consegue è preceduto da inequivocabili segni premonitori. Come il risveglio del vulcano Ilicic, quiescente da quasi tre anni ma pur sempre attivo (prima doppietta in Italia in occasione della prima panchina con la maglia dell'Akragas33!). O come la morte di ogni primapunta maschio in casa Longobarda (fuori Jovetic, Cassano e Pandev contemporaneamente), coincisa con ben 8 insufficienze su 11 e un nuovo record stagionale: appena 59 punti (meno della formazione degli scarti). In altre parole: arrivederci al 2013 per il Torneo di Chiusura!
Intanto, al riparo dalle preoccupazioni di fantacoppa, il Mariale ringrazia, saluta e allunga. Non una vera e propria fuga (+19 punti sull'Akragas33, +25 sulla Longobarda e +28 sulle Black Hawks), ma uno scatto repentino (73,5 punti griffati Hamsik e Miccoli) sufficiente a tenere a distanza di sicurezza le dirette inseguitrici. Tra queste, non figura purtroppo il Deportivo Isola d'Erba. La squadra del Dottore, che per una beffarda illusione ottica sembrava essere tornata quinta, resta tristemente ultima. Così lontana dalla vetta (-69,5 punti) da non riuscire a trovare conforto nemmeno nelle parole del Profeta Hernanes!
Ci sono voluti quasi due mesi di accertamenti e terapie, ma alla fine le cure del Dottore hanno dato l'esito sperato. Deportivo Isola d'Erba fuori dal coma e non più ultimo in classifica. Una notizia impensabile fino a due settimane fa, ma che adesso sembra dare una speranza agli amanti del gioco barocco. Peppe c'è! E anche se è ancora presto per sciogliere la prognosi sullo stato di salute del Depor, la doppietta di Aquilani e lo splendido gol di Gilardino dimostrano che la completa guarigione della squadra è difficile ma non impossibile!
Cavani, Hamsik, Guarin e Palacio: tutti per uno, uno per tutti. Sono ancora loro, i quattro moschettieri del Mariale, i grandi protagonisti della dodicesima giornata del Fantasperti. Un turno di campionato che sembrava poter essere una pericolosa trappola per la capolista, ma che mister Bellomo ha saputo trasformare in una grande occasione per ribadire la propria leadership in classifica. E mentre Brienza (autore di due assist) vuole tanto diventare moschettiere del Re, ma per ora è soltanto apprendista moschettiere perchè... ha coraggio, ma non ancora sa come lotta un moschettiere del Re! (come cantava Cristina D'Avena), il decano degli allenatori sperti può godersi l'ennesima vittoria in Fantasperti Golosino Cup (4-2 contro il malcapitato Lunarossi) e continuare a guardare tutti dall'alto in basso.
A novembre la città si accende in un istante... Giusy Ferreri aveva messo in guardia tutti quanti già qualche anno fa col suo brano tormentone. E puntuali sono arrivati i giochi pirotecnici che hanno acceso non solo le città (ieri si è esultato a Bruxelles, Torino e Agrigento), ma anche la lotta Scudetto, mai così esplosiva e avvincente come quest'anno. Una domenica col botto, ricca di gol ed emozioni. La giornata dell'Ingegnere e di Oronzo Calò nuovamente protagonisti, nonostante il solito gufo e un finale da paura. Ma la paura fa 90 e all'Akragas33 è bastato anche meno (89,5 punti) per sbarazzarsi delle Black Hawks, accomodarsi al secondo posto e salutare con una manita (5-2 in Fantasperti Golosino Cup) il povero Ramino. L'onda biancazzurra ha travolto tutto e tutti sospinta da sei gol (doppietta di Gomez, doppietta di Milito, Vidal e Ilicic), tre assist, quattro canestri, cinque buche su cinque, due safety car e il nuovo record di lancio del giavellotto (disciplina particolarmente indicata per Maxi Lopez).
Nella notte di Halloween il Mariale è tornato a fare paura e a segnare a raffica. Sei reti, firmate da Zaccardo, Guarin, Brienza, Palacio, Miccoli e Calaiò (quasi ininfluente il suo errore dal dischetto), che hanno rilanciato prepotentemente le ambizioni Scudetto di mister Bellomo, nonostante le pesanti assenze di Cavani e Borriello. Una prova di forza davvero impressionante che ha ridicolizzato le azioni di disturbo delle Black Hawks (sfrattate dal primo posto in classifica dopo tre giorni) e dell'Akragas33 (asfaltata in fantacoppa meglio della SS640 AG-CL!). Se non è la prima vera fuga stagionale, poco ci manca! E occhio alle ultime due giornate di Golosino Fantasperti Cup: ad Alessandro basta un punto per volare in finale senza passare dai play-off.