Mi chiamo Alessandro e faccio l'allenatore, in coppia con Gero e Piero sono finito dal dottore, ho sfidato il destino per la mia formazione, ho lasciato gli amici, ho rischiato in amore. E quando penso che sia finita, è proprio allora che comincia la salita. L'avventura del Mariale capolista ricomincia sulle note di Antonello Venditti per tentare di cancellare definitivamente il rammarico e le delusioni della passata stagione. Uno Scudetto buttato via più per congiunture astrali sfavorevoli che per demeriti fantacalcistici, ma che sembrava aver lasciato il segno nella testa e nella pancia di mister Bellomo. Il cuore però, simbolo della storica società del Fantasperti, non ha mai smesso di battere e di tenere viva la speranza. E dopo cinque giornate ecco la vetta solitaria, strameritata e da applausi, firmata Cerci (doppietta) e Lulic.Non è ancora una vera fuga, ma a guidare la rincorsa sono per il momento la New Team (-18,5 punti) e l'Urusà (-18 punti), seguite a ruota da un'Akragas33 in netta ripresa e da un Morto FC decisamente in affanno. Senza gli indispensabili gol di Vucinic e Cassano e con Pandev-Emeghara sostituti non all'altezza, la squadra di Ramino rischia di trasformarsi in una bella incompiuta, tenuta a galla dal solo Pepito Rossi in versione bomber tascabile (5 gol in 5 partite). Discorso valido anche per la formazione di Oronzo Calò, rimasto senza Parolo dopo aver scoperto la doppietta del centrocampista (secondo panchinaro) e l'autogol di Calaiò che ha di fatto cancellato un +3 per Totò Di Natale. Uniche note positive del turno infrasettimanale le reti di Poli e Dzemaili e il primo posto in Fantasperti Golosino Cup. Sliding doors, invece, tra Akragas33 e Morto FC. Grazie ai gol di Benatia, Barrientos, Bonaventura e Denis, i biancazzurri hanno asfaltato l'Athletic MCN in fantacoppa e conquistato il quarto posto. Mentre l'undici di mister Affanno scivolava mestamente al quinto posto, affossato dal duo comico Consigli-Bellusci.
Dietro il carro funebre, il solito funerale e le solite scene di disperazione per Gero e il Dottore. Penultimo il LunaRossi (-48,5 punti), rimasto in dieci per le assenze di Stoian e Felipe Anderson che hanno cancellato in un colpo solo le prime marcature stagionali di Ibarbo e Jonathan. E sempre più ultimo l'Athletic MCN (-54,5 punti), condizionato dalle assenze di Cuadrado e Kakà, dalle papere di Buffon (sigh!) e soprattutto dall'espulsione dell'irriconoscibile Amauri. Un inizio di stagione inatteso e brutto, anzi bruttissimo, quasi quanto il taglio di capelli di Gervinho.
Dalla prima lettera di Paulinho apostolo ai Fantasperti: Fratelli, vi è grande Affanno tra di voi, poichè egli era Morto ed è risorto. Era stato battezzato ultimo fra gli ultimi (secondo i vostri pronostici peccaminosi), invece è primo e siede alla destra del Mariale, nonostante le piaghe Pizarro (esplulso) e Puggioni (tre gol subiti). Può dunque il saggio Bellomo sperare in cuor suo di prolungare questo momento di grazia, godendo dei doni di Cerci, Lulic e Callejon? Pregate fratelli miei, perchè grande è l'attasso [greco antico, intraducibile] che troverete lungo il cammino. E tanti saranno gli struppiati [sanscrito, intraducibile] per volontà di colui che anela Britos.
Tra il dire e il fare c'è di mezzo (punto) il Mariale. E così a rovinare la festa della New Team nel weekend del compleanno di Ramino e del primo exploit stagionale (89,5 punti), ci ha pensato l'indissolubile mister Bellomo, deciso a tenersi stretto il primo posto durante le due settimane di sosta. Un piccolo pegno per la dirigenza gialloverde, accettato quasi col sorriso sulle labbra viste le entusiasmanti prestazioni di Rossi (doppietta), Nagatomico, Vucinic, Cassano e Aquilani (subentrato a Pereyra). Premesse e promesse incoraggianti in vista della Fantasperti Golosino Cup. Torneo che ha già visto esordire con successo proprio il Mariale, capace di imporsi per 4-2 (reti di Hamsik, Callejon, Palacio e ancora Hamsik) contro gli odiati rivali dell'Athletic MCN. Peccato per Sau e Gabbiadini lasciati in panchina, ma più avanti ci sarà spazio e gloria anche per loro!
TUTTOMENOMATOWEB - Sembrava un incubo: via Boateng a due giorni dalla chiusura del mercato e Akragas33 pronta a soffiare l'agognato Kakà al Dottore, complice la presunta cessione di Barrientos in Qatar. Ore interminabili di ansia e pessimismo cosmico per le due dirigenze, poi la svolta in favore dell'Athletic MCN: il Pitu non si muove da Catania! Alessio, pronto ad accogliere l'islandese Birkir Bjarnason (compagno di stanza di Eder), non ci sta e se ne va sbattendo la porta della lussuosa suite all'Ata Hotel. Ma Peppe può finalmente tirare un sospiro di sollievo: Kakà era il top player che mancava!