Che l'allievo superi il maestro è una cosa che può succedere anche al Fantasperti, ma che due allievi siano destinati a lottare per lo Scudetto è un evento più unico che raro. È quanto sta accadendo in vetta alla classifica, dove Morto FC (81 punti) e Urusà (79,5), contro ogni pronostico e tra lo stupore generale, si preparano a vivere un duello che con ogni probabilità sarà il leitmotiv del girone di ritorno. Mister Affanno, cresciuto all'ombra di Gero Franco e portatore sano di sfiga, contro Oronzo Calò, origini longobarde, campione in carica e ignoranza da vendere. Al momento la scena è tutta per loro. Per le prodezze di Lucarelli (sigh!), Pogba (gol e assist), Llorente e Higuain (gol e assist) che hanno permesso al Morto FC di battere la New Team nonostante l'espulsione di Konè. E per le perle di Vidal (doppietta) e Matri (doppietta e assist) che hanno consentito all'Urusà di far fuori il Mariale e volare in testa al girone del Torneo di Clausura, pur giocando in 10 per le assenze di Taider, Poli e Schelotto.Tutti gli altri cercano di capirci qualcosa. C'è chi si lecca le ferite, ma prova a reagire con generosità come la New Team, tenuta a galla (e al secondo posto) dalle reti di Antonelli (gol all'esordio) e Cassano (gol al rientro) e dagli assist di Diamanti e Maxi Moralez. C'è chi come mister Bellomo giustamente si dispera per una stagione talmente indecifrabile da spingerti a lasciare Bianchi e Gabbiadini in panchina (tre gol in due), affidando le chiavi del reparto d'attacco del Mariale a Sau e Palacio (zero gol in due!). C'è chi vede il bicchiere mezzo pieno (leggi Athletic MCN) dopo aver vinto ai rigori in Fantasperti Golosino Cup grazie alle reti di Strootman e Destro e chi, invece, lo vede mezzo vuoto (leggi Akragas33) nonostante un buon quarto posto e il ritorno al gol di Adaaaaaaammmm Ljajic e Bonaventura. E poi c'è l'inguaribile ottimista che non smette di sognare la rimonta. Il solito Gero, ultimo romantico interprete del Fantasperti, pronto a cancellare il passato, godersi il presente e scrivere il futuro del LunaRossi puntando sugli innesti di Immobile e Candreva.
Va in archivio una settimana ricca di emozioni e colpi di scena. Una settimana aperta dall'incredibile poker di Berardi che ha regalato all'Urusà la qualificazione in extremis alla Monserrato Championship (ai danni del Mariale) e chiusa dal beffardo infortunio di Pazzini, appena tre ore dopo la firma per la New Team. Sono stati giorni e ore febbrili con l'inizio del Torneo di Clausura e la clamorosa sconfitta del Morto FC (meritatamente Campione d'Inverno), il sorteggio dei calendari della Monserrato Championship e della Monserrato League e la prima asta di riparazione del mercato invernale con i colpi Honda (LunaRossi), Dzemaili (Athletic MCN) e Bergessio (Akragas33).
Più che un segno premonitore, la vittoria del Torneo di Apertura da parte del Morto FC è l'ennesimo segno della fine dei tempi che inesorabilmente si avvicina. Altri quattro gol (doppietta di Toni, Bonucci e Immobile) e altri quattro assist (Darmian, Pirlo, Candreva e Higuain) che hanno letteralmente spazzato via l'Urusà e i sogni a stelle e sansizza di Oronzo Calò, regalando il primo trofeo del 2014 al funereo Affanno e lasciando a lutto l'intera Lega Fantasperti. E così, mentre le altre formazioni arrancano, lo squadrone violanero può godersi questo momento d'oro, preparandosi (grazie a un vantaggio di 41,5 punti sulle seconde a una giornata dal termine del girone d'andata) a conquistare anche il titolo di Campione d'Inverno.