Per il momento la capolista Mariale si limita a osservare con relativa indifferenza. La squadra gira a meraviglia e le reti di Kovacic e Tevez sono i migliori regali di Natale senza Di Natale che mister Bellomo potesse ricevere per chiudere l'anno in bellezza e mantenere pressoché invariato il vantaggio sulle dirette inseguitrici. A sorpresa, l'unica formazione ad accorciare il distacco in classifica è il fanalino di coda Akragas33. Come da tradizione, i biancazzurri chiudono l'anno solare tra botti e fuochi pirotecnici. Record di giornata (84,5 punti), cinque gol (doppietta di Glik, Mertens, Gabbiadini e Palacio) e un assist (Cossu) che lasciano sperare in una seconda parte di stagione quanto meno dignitosa. L'augurio è che l'Ingegnere e Un Sacco Belgio possano finalmente tornare protagonisti dopo anni di immeritato oblio.
Sarà un Natale amaro e pieno di rimpianti, invece, in casa Athletic MCN e AGF Alfa. La formazione allenata dal Dottore scivola al terzo posto, nonostante le prodezze di Vidal e Paloschi. Inevitabile conseguenza di una discontinuità cronica che la mancanza di un bomber vero in rosa (resta il rammarico per aver lasciato Denis in panchina) non fa altro che evidenziare a domeniche alterne. Problema del gol che attanaglia da almeno un mese anche l'undici di Gero e Affanno. Il trio delle meraviglie Icardi-Callejon-Gomez stenta a segnare anche a porta vuota, le alternative (Toni e Djordjevic) non convincono e il centrocampo privo di Candreva e Pjanic fa acqua da tutte le parti. Non stupisce dunque che la squadra, sconfitta persino nel Trofeo Giorgio Rossi, chiuda mestamente al quarto posto un 2014 da dimenticare. Ancora più clamorosa è però la crisi senza fine della New Team. Una squadra irriconoscibile e senza carattere che, dopo aver ipotecato e perso malamente la finale del Torneo di Apertura, sembra essersi spenta. A Ramino l'arduo compito di voltare pagina e tornare protagonista da gennaio, a cominciare dal mercato... di Piazza Ugo La Malfa!
Mariale in fuga verso il titolo di Campione d'inverno, Trinacria in finale di Fantacoppa. I verdetti della quindicesima giornata lasciano poco spazio all'interpretazione e alle recriminazioni. Dopo due domeniche di leggero appannamento, la formazione di mister Bellomo torna a spiccare il volo sospinta dalla doppietta di Mauri (scommessa vinta!), dalle brillanti prestazioni di Maicon e Gillet e dal ritorno al gol di Bonaventura, Di Natale e Kovacic, scambiato con Hamsik appena tre giorni fa. Un bottino di 86,5 punti che gela la classifica e le inseguitrici con distacchi glaciali che oscillano addirittura tra i -55,5 dell'Athletic MCN e i -97,5 dell'Akragas33.
Fuori le favorite della vigilia Mariale e AGF Alfa, spazio alla supersfida Athletic MCN-Trinacria in semifinale. A giocarsi la qualificazione alla finale del Torneo di Apertura saranno il Dottore e Oronzo Calò. Un verdetto sorprendente che premia lo stato di grazia dell'Athletic MCN, capace di rifilare addirittura sei reti alla capolista Mariale tra andata e ritorno, e l'opportunismo della Trinacria, antico retaggio longobardo che ha consentito ai giallorossi di sbarazzarsi del Fu LunaRossi col minimo sforzo. Merito della ritrovata vena realizzativa di Menez (tre gol nelle ultime due partite che portano a sette il bottino stagionale), Vidal, Pogba ed Eder per la gioia di Peppe; merito delle prodezze di Higuain, Gervinho e del kebbabaro mancato Taider per la goduria di mister Tararà.