26 marzo 2012

Dino, dammi un codino

El Trenza a quota 15 golSutta un Palacio c'è un cani pazzu, tè pazzu cani stu pezzu di pani. Sutta un Palacio c'è un cani pazzu, tè pazzu cani stu pezzu di pani. Sutta un Palacio c'è un cani pazzu, tè pazzu cani stu pezzu di pani... testimoni raccontano di aver visto Gero andare avanti per ore dopo la zampata di Palacio al 90° minuto. Un gol pesante come un macigno per il Lunarossi, giunto al termine di un week end iniziato male e finito peggio. Un fine settimana da dimenticare, segnato dalle "infauste profezie" di Peppe Alfano (infortunio di Miccoli/gol di Miccoli e infortunio per Thiago Silva; gol subito da Abbiati/gol di Osvaldo; rigore fallito da Palacio/gol di Palacio allo scadere) e dalle misere prestazioni di Amauri (5,5) e Matri (4,5). La Longobarda ringrazia e allunga, portando a +38 punti il vantaggio in classifica e pregustando un finale di stagione che fino a dicembre sembrava fantascienza.

Così come fantascientifico appare l'altro dato di giornata: un solo gol (Montolivo) segnato complessivamente da Pierale, Deportivo Isola d'Erba e Medicina33. I primi caldi e il ritorno dell'ora legale sembrano aver penalizzato soprattutto il Depor (Mutu, Vucinic e Lavezzi a secco; Sorrentino bucato da Destro) e la formazione di mister Bellomo (Hernanes e Di Natale non pervenuti; due gol subiti da Julio Cesar), ma anche l'Akragas33 è apparsa poco lucida sotto porta, con Totti, Di Vaio e Rocchi in versione Colorado Cafè. Cosa c'è da ridere? Niente. Persino l'assistman di giornata è Mesto!

20 marzo 2012

Gesù, Giuseppe e Pinilla

Il pistolero PinillaChiamatelo, se volete, miracolo di San Giuseppe, protettore dei poveri, degli indifesi e dei derelitti, ma il Deportivo Isola d'Erba ha finalmente ripreso a dare segnali di vita. Una prestazione brillante e concreta, come non si vedeva dalla domenica dei Red Hot Chili Peppes alla penultima giornata d'andata. Una prova d'orgoglio, ma anche una dimostrazione di forza per provare a spaventare le lepri in fuga (apparse ultimamente dei Gold Bunny della Lindt) e regalarsi un finale di stagione degno di nota. Pinilla (tripletta), Vucinic (gol e 2 assist) e Lavezzi (non convocato) sono tornati a segnare e a far sognare. Vietato parlare di Remuntada (l'anno scorso portò più sfiga delle amarantacee!), ma nelle ultime dieci giornate tutto può ancora succedere.

A temerlo è soprattutto Gero, volato a Gerusalemme per sfogarsi di fronte al Muro del Pianto, dopo aver dovuto rinunciare ancora una volta a Jovetic, Pato, Denis e soprattutto Peluso. Uno shock amplificato dallo sconcertante rendimento dei trio d'attacco: Matri, Amauri e Floro Flores. Secondo alcuni complottisti, la massoneria avrebbe preso di mira il Lunarossi per impedirgli di vincere il Fantasperti. Secondo altri, i simboli massonici che preannunciano la disfatta sono numerosi e preoccupanti: i gol di Nastasic e Cannavaro, il 101esimo assist di Lodi (diabolica coincidenza: Lodi è anche un nome di città, quindi 0 punti a nome, cosa, città) e il rigore parato da Handanovic. Strada spianata per la Longobarda insomma! La stessa strada che Milito (voto 1) ha percorso in direzione viale del tramonto, vanificando le reti di Rigoni e Diamanti e accrescendo il rimpianto di Oronzo Calò per le esclusioni di Osvaldo e Legrottaglie.

Mister Bellomo e l'Ingegnere osservano con distacco e sembrano non capire, come quei vecchi che restano a fissare un passante scambiandolo per un altro e sentenziando chistu chiddu è! Estranei alla bagarre. Rilassati e demotivati al punto giusto, in attesa di tempi meno peggio. Con un Pierale e un'Akragas33 in condizioni pietose, meglio godersi la primavera, il ritorno delle rondini e le spinci. Rigorosamente di San Giuseppe.

14 marzo 2012

Classifiche parallele

10 e LodiLunarossi in finale di Fanta League Cup con cinque giornate d'anticipo. Longobarda saldamente in testa al Campionato anche dopo i recuperi delle gare di febbraio. Il Fantasperti 2011/12 procede su due binari paralleli. Su quello di sinistra corre la formazione di Oronzo Calò, sospinta da un centrocampo mai così bello ed efficace (Ilicic 6,5, Rigoni 7, Hamsik 10, Diamanti 11); su quello di destra viaggia la prima finalista di Fantacoppa: lo squadrone da dieci e Lodi costruito con sapiente maestria da mister Franco. Non ci sono dubbi, i protagonisti assoluti dei prossimi due mesi saranno loro: Gero e +Gero. A meno che non salti fuori il terzo incomodo pronto a sfruttare il trampolino dei play off per concedersi quel triplo carpiato avvitato che varrebbe un'intera stagione: la finale di Fanta League Cup.

Tutti gli indizi sembrano portare al Pierale e al Deportivo Isola d'Erba, ma l'andamento altalenante delle formazioni allenate da Alessandro e dai Peppes è un'incognita troppo grande per poter azzardare pronostici e previsioni. Probabilmente con Di Natale, Nocerino ed Hernanes da una parte e Lavezzi-Vucinic dall'altra è lecito aspettarsi altri exploit da qui alla fine della stagione, ma scommettere su traguardi ambiziosi dopo mesi di alti (pochi) e bassi (troppi) sarebbe come puntare su Andorra e San Marino qualificate ai mondiali del 2014. Ma in Fantacoppa, si sa, tutto è possibile. E persino l'Akragas33 potrebbe ritrovare la fortuna e l'orgoglio perduti per lottare fino in fondo e regalarsi una finale che sarebbe epica. Mi raccomando, però, non ditelo all'Ingegnere. Potrebbe reagire molto male, urlandovi 'Cazzooooo guardiii??? e lanciandovi l'elastico per i capelli. No, questo no effettivamente!