27 dicembre 2015

La resa dei conti

Higuain, capocannoniere del FantaspertiFine anno, tempo di bilanci e pagelle. Il 2015 del Fantasperti si chiude nel segno del Dottore, di Gero e dell'Ingegnere. Tre storici Sperti destinati a dare spettacolo e filo da torcere agli avversari anche nel 2016. A due giornate dal termine del girone d'andata, la palma del migliore va alla capolista Athletic MCN trascinata dalle reti del capocannoniere Higuain. L'ariete argentino, rigenerato dalla cura Principato dopo un'annata imbarazzante alla Trinacria, è stato finora il principale artefice della rinascita della formazione attapirata dello scorso campionato. Una squadra rinata dalle proprie ceneri e tornata ai livelli della stagione 2013-14, grazie anche alle prodezze di Allan, Evra, Handanovic, Borja Valero e Gervinho. Subito dietro (appena 4 punti di distacco) brilla il più bel LunaRossi degli ultimi 5 anni. Squadra prolifica (migliore attacco con ben 43 gol segnati) e costante (nonostante la peggior difesa con 25 gol subiti) rimasta in testa alla classifica dalla terza alla tredicesima giornata. Un ruolino di marcia valso la vittoria del Torneo di Apertura della Fantasperti Golosino Cup (2-1 contro l'Athletic MCN) e la chance concreta di conquistare il titolo di campione d'inverno. Un sogno più che mai alla portata pensando ai tanti talenti della rosa di mister Franco: da Bacca a Eder, passando per Maccarone, Papu Gomez, Pjanic e Candreva.

Al terzo posto, separate da appena un punto, New Team e Akragas33. Per l'accoppiata Ciccio-Ramino sembrava poter essere la volta buona dopo il successo in Fantasperti SuperCup (2-1 contro l'Akragas33), ma alla partenza col botto sono subito seguiti mesi difficili, condizionati dalle deludenti prestazioni di Dzeko, Morata e Perotti. Tre pesanti handicap(pati) costati la qualificazione diretta alla finale di Monserrato Championship e l'eliminazione in semifinale di Fantacoppa. In attesa del mercato di riparazione, basteranno i soliti Baselli, Bonaventura e Kalinic a reggere in piedi la baracca e a scongiurare l'addio di Ciccio a fine campionato? Interrogativi simili a quelli che per mesi devono aver assillato anche Fonzio e Piero disperatamente aggrappati alle reti di Ilicic, Soriano, Gilardino e Saponara. Un incubo a lieto fine coinciso col risveglio di bomber Icardi nel momento clou della stagione. Tre gol pesantissimi nelle ultime tre giornate per colorare di biancazzurro il Torneo di Apertura della Monserrato Championship e per continuare a coltivare il sogno di vincere il trofeo dei trofei, la coppa dalle grandi orecchie.

I più sfigati e attapirati del 2015 sono ovviamente mister Bellomo e Affanno. Sia Mariale che Alfa Team hanno chiuso la prima anonima parte di stagione in modo disastroso. Ben 75,5 i punti di distacco accumulati dalla formazione a cuoricini, tenuta a galla dal fenomeno Dybala ma tradita dal rendimento decisamente insufficiente di Hamsik, Salah, Vazquez, Quagliarella e Callejon. La sensazione è che un paio di rinforzi tra novembre e dicembre avrebbero evitato ad Alessandro qualche mal di pancia di troppo, ma che la stitichezza realizzativa sarebbe comunque rimasta. Considerazioni che non riguardano la crisi nera dell'Alfa Team. A mandare Peppe in affanno sono state la frenesia sul mercato (troppe le cessioni premature!), il risveglio tardivo di Pogba e Mandzukic e un turnover cervellotico pagato a caro prezzo con i gol appizzati di Florenzi, Paloschi e Toni. L'ultimo posto a -98,5 punti dalla vetta brucia più dell'olio caldo pi friiri u baccalà, ma per evitare di fare la figura do carduni anche nel girone di ritorno sarebbe ora di correre ai ripari, rispolverando scaramanticamente l'antico nome Morto FC.