È tempo di bilanci. I primi due mesi del Fantasperti vanno in archivio, fornendo un quadro nitido dei valori in gioco. La classifica parla chiaramente: Deportivo Isola d'Erba in fuga, Longobarda, Akragas33 e Lunarossi all'inseguimento e il duo Nikale-Mariale attardato e in difficoltà. I terribili Peppe restano i protagonisti assoluti di questo primo scorcio di stagione, grazie soprattutto al trio delle meraviglie Eto-Borriello-Floccari, al profetico Hernanes e al simulatore biondo Krasic il clown. Cinque assi che promettono gol e assist a palate e che potrebbero trasformare un rendimento pazzesco in una seria ipoteca sullo Scudetto 2010/11.
Dietro, avanza tra alti e bassi, il gruppetto delle pretendenti al ruolo di antagonista. Al momento la candidata numero uno resta la Longobarda di Oronzo Calò e Ciccio. L'arrivo di Ibra sembrava aver rilanciato le quotazioni della coppia nordica, ma gli infortuni a catena che hanno decimato il centrocampo (con Nocerino e Ricchiuti diventati titolari inamovibili!) sono la dimostrazione che i longobardi sono ancora lontani dall'essere al top. Lavori in corso anche in casa Akragas33 e Lunarossi. I biancazzurri cominciano a mostrare i primi segni di risveglio (vedi Gilardino), ma l'attacco non rende come dovrebbe e Totti, reduce dalla breve parentesi alla Longobarda, è ancora alla ricerca della migliore condizione. L'Ingegnere punta molto sul suo capitano ed è consapevole che Piero comincerà a murmuriasi se non dovessero arrivare i gol tanto attesi. Gero, intanto, si gode Mauri e sogna una domenica perfetta in cui Toni, Pato e Maxy Lopez riescano a segnare tutti insieme. Sperando che oltre a Pastore, Sanchez e Maggio si decidano a dare il loro contributo in mezzo al campo.
Nikale e Mariale fanno rima con spitale, direbbe Spamicello, ma il male che affligge le formazioni di coda del Fantasperti è tutt'altro che incurabile. Se Nicola ritrovasse Sneijder e il vero Milito e se Alessandro potesse contare su una maggiore continuità di Pazzini, Vargas e Di Natale la diagnosi migliorerebbe in poche settimane. Ma al momento il bollettino medico recita: prognosi riservata!
Dietro, avanza tra alti e bassi, il gruppetto delle pretendenti al ruolo di antagonista. Al momento la candidata numero uno resta la Longobarda di Oronzo Calò e Ciccio. L'arrivo di Ibra sembrava aver rilanciato le quotazioni della coppia nordica, ma gli infortuni a catena che hanno decimato il centrocampo (con Nocerino e Ricchiuti diventati titolari inamovibili!) sono la dimostrazione che i longobardi sono ancora lontani dall'essere al top. Lavori in corso anche in casa Akragas33 e Lunarossi. I biancazzurri cominciano a mostrare i primi segni di risveglio (vedi Gilardino), ma l'attacco non rende come dovrebbe e Totti, reduce dalla breve parentesi alla Longobarda, è ancora alla ricerca della migliore condizione. L'Ingegnere punta molto sul suo capitano ed è consapevole che Piero comincerà a murmuriasi se non dovessero arrivare i gol tanto attesi. Gero, intanto, si gode Mauri e sogna una domenica perfetta in cui Toni, Pato e Maxy Lopez riescano a segnare tutti insieme. Sperando che oltre a Pastore, Sanchez e Maggio si decidano a dare il loro contributo in mezzo al campo.
Nikale e Mariale fanno rima con spitale, direbbe Spamicello, ma il male che affligge le formazioni di coda del Fantasperti è tutt'altro che incurabile. Se Nicola ritrovasse Sneijder e il vero Milito e se Alessandro potesse contare su una maggiore continuità di Pazzini, Vargas e Di Natale la diagnosi migliorerebbe in poche settimane. Ma al momento il bollettino medico recita: prognosi riservata!