
Puntuale come uno starnuto per l'allergia al polline, allegro come un prato fiorito nonostante i diserbanti, voglioso come un cervo in calore. Ecco il nuovo
Lunarossi in versione primaverile! Squadra pimpante e mai doma, pronta a dare il massimo per il rush finale che vale lo Scudetto. La pausa per le nazionali sembra aver giovato alla formazione di mister Franco, tornata tenace e brillante come qualche settimana fa. A impressionare è stata soprattutto la forza del gruppo, capace di sopperire alle difficoltà sotto porta di Sanchez e Pastore. Straordinarie e decisive le prestazioni di Pato, Maggio e Jimenez. Prezioso l'ingresso in campo di Acquafresca. E se fosse il Lunarossi l'anti-
Longobarda?
Interrogativo più che lecito, visto l'andamento imbarazzante del
Deportivo Isola d'Erba. Se Gero è il top, i due Peppe sono senza dubbio il flop del girone di ritorno. La squadra ammirata nel corso del 2010 è un ricordo sbiadito, quasi un miraggio. L'infortunio di Quagliarella, l'apatia cronica di Floccari e Borriello e le prestazioni altalenanti di Hernanes e Krasic hanno condannato il Depor a una seconda parte di stagione tribolata e deludente. Eto'o e compagni hanno tutte le carte in regola per puntare alla vetta, ma prima bisognerà difendere il secondo posto dagli assalti del Lunarossi. E la capolista? La trentunesima giornata riassume efficacemente la stagione rossoblu. Totalizzare la miseria di 66,5 punti, nonostante una splendida tripletta di Cavani, spiega meglio di qualunque analisi l'incompiutezza della squadra di
Oronzo Calò. Una formazione indecifrabile e senza mezze misure:
sfigata e
culuta allo stesso tempo. Con un attacco esplosivo e una difesa penosa (50 gol subiti!). Grandi nomi sulla carta e voti di merda ogni lunedì!
E così, il Fantasperti resta apertissimo, con quattro formazioni su sei ancora in corsa per il titolo. Compreso un
Mariale abbacchiato e ingrigito, ma pur sempre in lotta per il podio e per la finalissima di Fanta League Cup. Dietro, nonostante il lento scorrere delle stagioni, tutto resta immutato. I dirigenti del
Nikale attendono il Tapiro e sognano giornate assolate per le strade di Malta. E l'
Ingegnere si gode soddisfatto le reti di Amauri, Gilardino e Di Vaio. Una rondine non fa primavera, ma è sempre meglio di un
aciddazzu di malaguriu!