
Più che un segno premonitore, la vittoria del Torneo di Apertura da parte del
Morto FC è l'ennesimo segno della fine dei tempi che inesorabilmente si avvicina. Altri quattro gol (doppietta di Toni, Bonucci e Immobile) e altri quattro assist (Darmian, Pirlo, Candreva e Higuain) che hanno letteralmente spazzato via l'Urusà e i sogni a
stelle e sansizza di Oronzo Calò, regalando il primo trofeo del 2014 al funereo
Affanno e lasciando a lutto l'intera Lega Fantasperti. E così, mentre le altre formazioni arrancano, lo squadrone
violanero può godersi questo momento d'oro, preparandosi (grazie a un vantaggio di 41,5 punti sulle seconde a una giornata dal termine del girone d'andata) a conquistare anche il titolo di Campione d'Inverno.
L'unico a poter sorridere nonostante un weekend della Befana da dimenticare è il Dottore. L'
Athletic MCN è ufficialmente guarito e si candida per un ruolo da protagonista nel girone di ritorno. Merito del ritrovato Kakà (una splendida doppietta come ai vecchi tempi) e del redivivo Klose (quinto gol stagionale). Certo, preoccupa il rendimento altalenante di Gervinho e Cuadrado, ma i segnali di ripresa della formazione
cartaigienichese sono innegabili. E anche i gol
appizzati di Amauri e Iturbe hanno un sapore meno amaro del solito. Chiari segnali di risveglio di altri preziosi elementi in rosa, in attesa che anche Marchisio ed Hernanes rispondano presenti.
Calze rotte, carbone e
minchiaunchiata [cit. Mowgli] invece per Oronzo Calò, l'Ingegnere, mister Bellomo, Gero e Ramino. Niente decimo trofeo e quindi niente stella per l'
Urusà, illuso dalle inutili prodezze di Tevez, Vidal e super Lodi. Sufficienza stiracchiata per l'
Akragas33, risalita al secondo posto grazie ai preziosi assist di Romulo e Borja Valero. Giornataccia per il
Mariale a secco di bonus (appena 63,5 punti totalizzati) e ora tristemente quarto. Ultimissimo posto per il
LunaRossi (-150 punti dalla vetta) tradito ancora una volta dal rigorista di turno (Gilardino). Disfatta totale per la
New Team che perde in un colpo solo bomber
Pepito Rossi (tre mesi di stop), quel
Kulovic che in altre occasioni avrebbe almeno evitato di giocare in dieci e forse anche l'ultimo treno utile per la qualificazione alla Monserrato Championship. Ma poteva andare peggio, Rinaudo poteva essere un giocatore del Morto FC!