
L'unico a poter sorridere nonostante un weekend della Befana da dimenticare è il Dottore. L'Athletic MCN è ufficialmente guarito e si candida per un ruolo da protagonista nel girone di ritorno. Merito del ritrovato Kakà (una splendida doppietta come ai vecchi tempi) e del redivivo Klose (quinto gol stagionale). Certo, preoccupa il rendimento altalenante di Gervinho e Cuadrado, ma i segnali di ripresa della formazione cartaigienichese sono innegabili. E anche i gol appizzati di Amauri e Iturbe hanno un sapore meno amaro del solito. Chiari segnali di risveglio di altri preziosi elementi in rosa, in attesa che anche Marchisio ed Hernanes rispondano presenti.
Calze rotte, carbone e minchiaunchiata [cit. Mowgli] invece per Oronzo Calò, l'Ingegnere, mister Bellomo, Gero e Ramino. Niente decimo trofeo e quindi niente stella per l'Urusà, illuso dalle inutili prodezze di Tevez, Vidal e super Lodi. Sufficienza stiracchiata per l'Akragas33, risalita al secondo posto grazie ai preziosi assist di Romulo e Borja Valero. Giornataccia per il Mariale a secco di bonus (appena 63,5 punti totalizzati) e ora tristemente quarto. Ultimissimo posto per il LunaRossi (-150 punti dalla vetta) tradito ancora una volta dal rigorista di turno (Gilardino). Disfatta totale per la New Team che perde in un colpo solo bomber Pepito Rossi (tre mesi di stop), quel Kulovic che in altre occasioni avrebbe almeno evitato di giocare in dieci e forse anche l'ultimo treno utile per la qualificazione alla Monserrato Championship. Ma poteva andare peggio, Rinaudo poteva essere un giocatore del Morto FC!
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