23 dicembre 2014

Natale in Trinacria

Vazquez-Dybala gemelli del golUn giorno torneremo insieme e vinceremo ancora. Ciccio e Calò se lo erano promessi un anno e mezzo fa, quando le loro strade si erano separate al termine dell'irripetibile e storico triennio alla Longobarda. Poi quest'estate la voglia di rimettersi in gioco e appena quattro mesi dopo la conquista del primo trofeo dell'era Trinacria. Il Torneo di Apertura della Fantasperti Golosino Cup, unico titolo mancante nei rispettivi palmares, vinto con un netto 4-1 in finale, dopo aver eliminato ai play-off gli eterni rivali dell'AGF Alfa e dell'Athletic MCN. Il decimo successo di coppia che consente a Oronzo Calò di cucirsi la stella sul petto e di diventare il secondo allenatore più vincente di sempre. Una vittoria firmata dai gregari Vazquez, Dybala, Maxi Moralez, Zaza e De Silvestri che proietta i giallorossi al secondo posto in classifica (-50 punti dal Mariale) dopo un girone d'andata con poche luci e molte ombre. Un film già visto ma dall'esito tutt'altro che scontato che lascia presagire un 2015 ricco di colpi di scena.

Per il momento la capolista Mariale si limita a osservare con relativa indifferenza. La squadra gira a meraviglia e le reti di Kovacic e Tevez sono i migliori regali di Natale senza Di Natale che mister Bellomo potesse ricevere per chiudere l'anno in bellezza e mantenere pressoché invariato il vantaggio sulle dirette inseguitrici. A sorpresa, l'unica formazione ad accorciare il distacco in classifica è il fanalino di coda Akragas33. Come da tradizione, i biancazzurri chiudono l'anno solare tra botti e fuochi pirotecnici. Record di giornata (84,5 punti), cinque gol (doppietta di Glik, Mertens, Gabbiadini e Palacio) e un assist (Cossu) che lasciano sperare in una seconda parte di stagione quanto meno dignitosa. L'augurio è che l'Ingegnere e Un Sacco Belgio possano finalmente tornare protagonisti dopo anni di immeritato oblio.

Sarà un Natale amaro e pieno di rimpianti, invece, in casa Athletic MCN e AGF Alfa. La formazione allenata dal Dottore scivola al terzo posto, nonostante le prodezze di Vidal e Paloschi. Inevitabile conseguenza di una discontinuità cronica che la mancanza di un bomber vero in rosa (resta il rammarico per aver lasciato Denis in panchina) non fa altro che evidenziare a domeniche alterne. Problema del gol che attanaglia da almeno un mese anche l'undici di Gero e Affanno. Il trio delle meraviglie Icardi-Callejon-Gomez stenta a segnare anche a porta vuota, le alternative (Toni e Djordjevic) non convincono e il centrocampo privo di Candreva e Pjanic fa acqua da tutte le parti. Non stupisce dunque che la squadra, sconfitta persino nel Trofeo Giorgio Rossi, chiuda mestamente al quarto posto un 2014 da dimenticare. Ancora più clamorosa è però la crisi senza fine della New Team. Una squadra irriconoscibile e senza carattere che, dopo aver ipotecato e perso malamente la finale del Torneo di Apertura, sembra essersi spenta. A Ramino l'arduo compito di voltare pagina e tornare protagonista da gennaio, a cominciare dal mercato... di Piazza Ugo La Malfa!

17 dicembre 2014

Ma(u)riale Over 3.50

1X2 Mauri trascina il MarialeMariale in fuga verso il titolo di Campione d'inverno, Trinacria in finale di Fantacoppa. I verdetti della quindicesima giornata lasciano poco spazio all'interpretazione e alle recriminazioni. Dopo due domeniche di leggero appannamento, la formazione di mister Bellomo torna a spiccare il volo sospinta dalla doppietta di Mauri (scommessa vinta!), dalle brillanti prestazioni di Maicon e Gillet e dal ritorno al gol di Bonaventura, Di Natale e Kovacic, scambiato con Hamsik appena tre giorni fa. Un bottino di 86,5 punti che gela la classifica e le inseguitrici con distacchi glaciali che oscillano addirittura tra i -55,5 dell'Athletic MCN e i -97,5 dell'Akragas33.

Chi può si consola col Torneo di Apertura della Fantasperti Golosino Cup. Vedi la Trinacria di Oronzo Calò, che grazie al successo per 3-1 (Lulic, Gonzalo Rodriguez e Borja Valero vs Menez) contro gli odiati rivali dell'Athletic MCN ribalta lo 0-1 del match d'andata e conquista una finale insperata, dove ad attenderla ci sarà l'autentico tabù del girone di qualificazione: la New Team. Una squadra, quella allenata da Ramino, alle prese con una crisi di identità e risultati, sintetizzata alla perfezione dall'ennesimo weekend sotto la soglia dei 66 punti e dal gol-autogol di Savic, comunque più efficace dell'intero attacco.

Solo sorrisi amari invece in casa AGF Alfa e Akragas33. Per Gero e Fonzio l'anno sta per chiudersi così com'era iniziato, tra buoni propositi e sogni svaniti, grandi ambizioni e dura realtà. Un ritornello ben noto che fa rima con sfiga e occasioni mancate. Perché non basta un gol di Ranocchia a cancellare le pagelle imbarazzanti di Lodi, Guarin, Icardi e Mario Gomez. Ma soprattutto perché non bastano le belle prove di Naingollan, Mati Fernandez e Gabbiadini a cancellare la delusione per quell'ultimo posto in classifica più indigesto do spinciuni chi brocculi e u tritatu!

3 dicembre 2014

Una poltrona per due

Menez, bomber dell'Athletic MCNFuori le favorite della vigilia Mariale e AGF Alfa, spazio alla supersfida Athletic MCN-Trinacria in semifinale. A giocarsi la qualificazione alla finale del Torneo di Apertura saranno il Dottore e Oronzo Calò. Un verdetto sorprendente che premia lo stato di grazia dell'Athletic MCN, capace di rifilare addirittura sei reti alla capolista Mariale tra andata e ritorno, e l'opportunismo della Trinacria, antico retaggio longobardo che ha consentito ai giallorossi di sbarazzarsi del Fu LunaRossi col minimo sforzo. Merito della ritrovata vena realizzativa di Menez (tre gol nelle ultime due partite che portano a sette il bottino stagionale), Vidal, Pogba ed Eder per la gioia di Peppe; merito delle prodezze di Higuain, Gervinho e del kebbabaro mancato Taider per la goduria di mister Tararà.

Imprevedibili combinazioni di eventi che hanno messo fuori gioco le formazioni più brillanti di questo primo terzo di stagione. Non ce l'ha fatta il Mariale, che pure aveva impressionato nella gara di andata grazie alla doppietta di Tevez e alle reti di Cuadrado e Di Natale, ma che ha pagato a caro prezzo l'esclusione di Pirlo in quella di ritorno. E non ce l'ha fatta nemmeno lo sfortunatissimo AGF Alfa, beffato nel match d'andata (65,5 punti!) e tradito dall'espulsione fatale di Koulibaly che ha vanificato i gol di Mario Gomez (Deo Gratias!), Pjanic (splendida doppietta) e Ranocchia. Sfuma dunque il sogno di vincere almeno l'ultimo trofeo in palio nel 2014, ma la sensazione è che il 2015 possa essere l'anno della riscossa sia per Gero & Affanno, sia per mister Bellomo.

In mezzo, alla classifica e alla minchia, resta Ramino. New Team stabilmente terza da tre giornate consecutive e a caccia della formazione tipo che tra due settimane dovrà affrontare la vincente della finale play-off Athletic MCN-Trinacria. Matri e Osvaldo sembrano al momento i bomber più in palla, ma la scarsa prolificità del centrocampo e la discontinuità della coppia ispanica Llorente-Morata potrebbero rivelarsi gravi handicap in una finale secca. In fatto di handicap e menomati il massimo esperto in circolazione resta comunque l'Ingegnere. Dopo il roboante 70 della scorsa settimana (gol di Naingollan e clamorosa traversa di El Shaarawy), l'Akragas33 torna a deludere (63,5 punti) e si conferma ultima a -80 punti dalla vetta. Gennaio è alle porte e il mercato di riparazione si avvicina. La speranza è che i biancazzurri dimostrino di non essere una squadra da rottamare!