3 dicembre 2014

Una poltrona per due

Menez, bomber dell'Athletic MCNFuori le favorite della vigilia Mariale e AGF Alfa, spazio alla supersfida Athletic MCN-Trinacria in semifinale. A giocarsi la qualificazione alla finale del Torneo di Apertura saranno il Dottore e Oronzo Calò. Un verdetto sorprendente che premia lo stato di grazia dell'Athletic MCN, capace di rifilare addirittura sei reti alla capolista Mariale tra andata e ritorno, e l'opportunismo della Trinacria, antico retaggio longobardo che ha consentito ai giallorossi di sbarazzarsi del Fu LunaRossi col minimo sforzo. Merito della ritrovata vena realizzativa di Menez (tre gol nelle ultime due partite che portano a sette il bottino stagionale), Vidal, Pogba ed Eder per la gioia di Peppe; merito delle prodezze di Higuain, Gervinho e del kebbabaro mancato Taider per la goduria di mister Tararà.

Imprevedibili combinazioni di eventi che hanno messo fuori gioco le formazioni più brillanti di questo primo terzo di stagione. Non ce l'ha fatta il Mariale, che pure aveva impressionato nella gara di andata grazie alla doppietta di Tevez e alle reti di Cuadrado e Di Natale, ma che ha pagato a caro prezzo l'esclusione di Pirlo in quella di ritorno. E non ce l'ha fatta nemmeno lo sfortunatissimo AGF Alfa, beffato nel match d'andata (65,5 punti!) e tradito dall'espulsione fatale di Koulibaly che ha vanificato i gol di Mario Gomez (Deo Gratias!), Pjanic (splendida doppietta) e Ranocchia. Sfuma dunque il sogno di vincere almeno l'ultimo trofeo in palio nel 2014, ma la sensazione è che il 2015 possa essere l'anno della riscossa sia per Gero & Affanno, sia per mister Bellomo.

In mezzo, alla classifica e alla minchia, resta Ramino. New Team stabilmente terza da tre giornate consecutive e a caccia della formazione tipo che tra due settimane dovrà affrontare la vincente della finale play-off Athletic MCN-Trinacria. Matri e Osvaldo sembrano al momento i bomber più in palla, ma la scarsa prolificità del centrocampo e la discontinuità della coppia ispanica Llorente-Morata potrebbero rivelarsi gravi handicap in una finale secca. In fatto di handicap e menomati il massimo esperto in circolazione resta comunque l'Ingegnere. Dopo il roboante 70 della scorsa settimana (gol di Naingollan e clamorosa traversa di El Shaarawy), l'Akragas33 torna a deludere (63,5 punti) e si conferma ultima a -80 punti dalla vetta. Gennaio è alle porte e il mercato di riparazione si avvicina. La speranza è che i biancazzurri dimostrino di non essere una squadra da rottamare!

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