Prove tecniche di fuga

E' stata una domenica a senso unico, con una sola grande protagonista: la Marrapollese di Ciccio e Vin's. I nerazzurri si sono confermati la squadra più in forma del torneo, dominando sia in coppa che in campionato. Uno strapotere ben testimoniato dalla doppietta dell'incredibile Mannini, dal gol mascherato di Pazzini, dalla rete all'esordio di Amauri e dal rigore parato da Frey. Record stagionale di punti mancato per un soffio, a causa del solito Kolarov (4!) e del subentrato Moretti (altro 4!). Solo briciole, invece, per gli avversari. Il Mariale, in crisi d'ossigeno per il digiuno dei vari Di Natale, Eto'o e Vucinic, scivola al secondo posto. Gli uomini di Alessandro hanno perso brillantezza, concretezza e lucidità, evidenziando un calo di forma inatteso e preoccupante. Dal terzo posto in giù tanta sofferenza e sfiga a palate. Il Deportivo Isola d'Elba è l'unico a salvarsi, grazie alla clamorosa doppietta di Nesta (forse il Papa farebbe bene a toccarsi vista la frequenza con cui segna il difensore rossonero!) e al 5 regalato dalla Gazzetta a Huntelaar, che ha evitato alla formazione di Peppe di giocare in dieci per la terza volta su nove gare. Triste primato conquistato dall'Akragas33, con appena due difensori disponibili su otto. Una tragedia sportiva che ha gettato nello sconforto l'Ingegnere e Piero e che rischia di cancellare i sogni di gloria dei biancazzurri, specie adesso che Totti e Sneijder, due dei più in forma, dovranno stare fuori per infortunio. Riuscirà il duo italo-belga a ritrovare il sorriso e gli stimoli giusti? Chi sembra aver perso la pazienza e le motivazioni è Calò. Il gol del neoacquisto Floccari aveva illuso l'Urusà, convinto di potercela fare almeno in Fanta League, ma è stato una magra consolazione dal sapore beffardo. La delusione è davvero tanta, ma non è ancora il momento di arrendersi e mollare. Il "culo di merda", prima o poi, possono averlo tutti. E quello di Calò lascia tracce atomiche in bagno per ore!