29 novembre 2010

Erba tinta un mori mai

Manca Eto'o? Ci pensa Super Stankovic!Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti: godere delle disgrazie del Depor può avere gravi effetti collaterali! E la tripletta di Stankovic ne è la prova: chi credeva che bastasse l'assenza di Eto'o a fermare l'avanzata dei due Peppe si è solo illuso! Nella prima giornata senza reti del tridentone, a fare la differenza sono stati i centrocampisti, con ben quattro gol e un assist. Primo posto tornato ai legittimi proprietari, dopo appena una settimana, e nuova ipoteca sul Campionato. L'autorevole parere dell'Ingegnere suona come una profezia funesta: "Il fantacalcio è già finito, perchè vincono loro, a meno che non succeda un cataclisma!".

Dietro è una sorta di "si salvi chi può"! Con la Longobarda vittima di vertigini, il Lunarossi incapace di buttarla dentro e il Mariale in costante risalita. A sorridere di più è proprio mister Bellomo, felice di poter riabbracciare due bomber del calibro di Pazzini e Di Natale e consapevole di aver ritrovato due centrocampisti di assoluta qualità come Vargas e Diamanti. Facce nere e umore cupo, invece, in casa Longobarda. Passata la sbornia di sette giorni fa, la squadra di Oronzo Calò è tornata coi piedi per terra dopo un brusco risveglio. Non solo sfiga (cioè il rigore fallito da Hamsik), ma anche scelte insensate, come Julio Sergio e Veloso preferiti a Sirigu e Cambiasso. Bedda Matri chi minchiati!

Nevica sul bagnato in fondo alla classifica. Nonostante la grande prova di Ilicic, il Nikale non riesce a tirarsi fuori dalle sabbie mobili e rinvia al 2011 ogni piano di rimonta (Sneijder, Menez e Milito permettendo!). Mentre il KO di Gilardino fa svanire anche gli ultimi sogni di gloria dell'Akragas33. T'amo Pio Bovo! - recita Piero dopo l'assist... St'annu Xxx Bove! - ribatte Fonzio imbufalito.

22 novembre 2010

Le invasioni barbariche

Marekiaro fa nero il Depor!La paura fa 89! Record di punti, doppio primato e Depor umiliato: la Longobarda vola in testa alla classifica e spaventa le rivali a suon di gol. La domenica perfetta dei rossoblu porta le firme di Hamsik, Ibra, Miccoli e Cavani. Ma il vero artefice dell'impresa è quella specie di Mourinho grezzo che risponde al nome di Oronzo Calò. L'ex allenatore dell'Urusà, strappato alla concorrenza di Moratti che la scorsa estate stava per affidargli la panchina dell'Inter, si sta dimostrando l'uomo giusto per le ambizioni del presidente Ciccio. Un mister irascibile, spontaneo, incomprensibile, pessimista e malato di fantacalcio. Il condottiero perfetto per portare al trionfo una squadra composta da giocatori tasci!

Il Deportivo Isola d'Erba ha pagato, ancora una volta, il turnover delle punte. Robinho preferito a Floccari è un mistero degno di una trasmissione di Roberto Giacobbo, ma a punire i due Peppe è stata anche la fragilità del centrocampo, col solito Krasic unica voce fuori dal coro. Uno scenario desolante, destinato ad aggravarsi dopo la probabile squalifica di Eto'o. Come dire: la tenuta del Depor verrà presto "testata"!

Al terzo posto si conferma il Lunarossi. La squadra di Gero tiene il passo delle grandi, grazie alla tripletta di Pazzini (che da oggi torna al Mariale) e al primo gol stagionale di Maggio. Continua, dunque, il buon momento dei rossoneri, chiamati però a risolvere il problema dell'attacco. Col ritorno di Pato (disponibile da gennaio) e con Maxi Lopez, Toni e Del Piero in uno stato pietoso, le ambizioni di Gero restano legate al trio Pastore-Sanchez-Mauri. Troppo poco per puntare in alto.

Chi la vetta può solo sognarla è il terzetto di coda composto da Mariale, Akragas33 e Nikale. La formazione di Alessandro, reduce da una serie di risultati positivi, è apparsa appannata e spuntata. Un motivo in più per riabbracciare Pazzini e tentare di avvicinarsi al terzo gradino del podio. Primi segnali di risveglio in casa Nikale. Le perle di Ilicic e Menez sono la dimostrazione che i bianconeri hanno le potenzialità per uscire dalla crisi. In fondo, non servirebbero miracoli, ma solo acquisti mirati e un pizzico di fortuna in più. Discorso diametralmente opposto per l'Ingegnere. Per il terzo anno di fila la sfiga si è abbattuta sui colori biancazzurri, trasformando una rosa promettente in un gruppo di bidoni. La situazione si sta facendo drammatica e a nulla sono serviti finora i numerosi scambi operati da Fonzio e Piero. Non resta che affidarsi ai classici scongiuri: occhio, malocchio, Caracciolo e finocchio!

15 novembre 2010

La rivincita dei peones

Gero ha trovato il suo Pastore!Quattro giorni per sconvolgere la classifica e rimettere tutto in discussione. Pare essere questo il copione scritto da Gero e Alessandro per ravvivare la bagarre alle spalle della coppia di testa e per far fuori dai giochi un cliente scomodo come l'Ingegnere. Sembrava tutto fermo, prestabilito, col duello Depor-Longobarda a rubare la scena, ma le ultime due giornate di campionato hanno sovvertito le gerarchie, proiettando il Lunarossi e il Mariale a pochi passi dalla vetta nel bel mezzo dell'alta stagione. Gero e Alessandro si sono presentati carichi di gol, costringendo allo sfratto l'Akragas33 e mettendo in mostra tutti i pezzi pregiati del repertorio: da Pastore a Di Natale, da Lavezzi a Sanchez, da Pato a Maxy Lopez, da Handanovic a Diamanti. Lusso fantacalcistico allo stato puro e bava alla bocca per gli avversari.

Già, e i rivali? Poca, pochissima trippa per i quattro gatti delle altre squadre. Deportivo Isola d'Erba e Longobarda sono rimaste a guardare quasi impotenti, salvate dai soliti Eto'o, Borriello, Ibra e Cavani. Per il resto, poche buone notizie (Aquilani-Floccari da una parte; Ranocchia-Balzaretti dall'altra) e tante note stonate (vedi le imbarazzanti prestazioni di Cossu e Hamsik). Impossibile però parlare di crisi. I cali di condizione sono fisiologici e non possono essere evitati, meglio quindi concentrasi sul prossimo turno, con lo scontro al vertice in Fanta League Cup che promette spettacolo.

Infine, ci sono loro: le due particelle di sodio del Fantasperti. Akragas33 e Nikale vagano senza meta in fondo alla classifica. Ogni tanto si sente gridare in lontananza "seeeeeeeeegnaaaaaa nessssuuuunoooooooo?" e magari ti accorgi che uno tra Di Vaio, Caracciolo e Gilardino o uno a casaccio tra i bianconeri (Milito? Candreva? Iaquinta?) è andato in rete. Ed è proprio in quel momento, al termine dell'ennesima giornata sgasata, che forse servirebbe un liberatorio rutto d'orgoglio!

9 novembre 2010

Depor spavaldo, Nikale attapirato

Depor: che Kulovic!Krasic squalificato? Montolivo e Stankovic infortunati? Hernanes sottotono? E che problema c'è? A rendere perfetta la domenica del Deportivo Isola d'Erba ci hanno pensato Aquilani, Lionel Cossu e Gimenez. I gregari del centrocampo hanno fatto la differenza più dei soliti Eto'o, Borriello e Quagliarella, regalando ai due Peppe un doppio primato in classifica. Un periodo d'oro che sembra non avere fine e che ha il volto felice dell'ennesimo giocatore slavo aggregato alla rosa: Kulovic.

Nell'altro campionato, quello delle squadre normali, continua il duello a distanza tra Longobarda e Lunarossi, coi primi rilanciati dalla doppietta del Matador Cavani e con Gero già costretto a rimpiangere il Papero. La decima giornata ha confermato l'ottimo stato di forma degli uomini di Oronzo Calò. Segnali incoraggianti in vista del completo recupero di Veloso, D'Agostino, Cambiasso e Miccoli. Luci e ombre, invece, nella domenica di Bobo Franco. Bene il centrocampo, grazie ai fuoriclasse Pastore e Sanchez. Male l'attacco, ad eccezione dell'intramontabile Del Piero.

Continua, intanto, il momento no dell'Akragas33. Biancazzurri sconfitti per 3-0 in Fanta League Cup, costretti a giocare in dieci per un inspiegabile "s.v." a Giovinco e sempre più distanti dalla vetta. In conferenza stampa, l'Ingegnere è stato un fiume in piena, dichiarando apertamente "ho una squadra di merda p.d. e sono costretto a gufarmi alcuni giocatori che odio d.c.". Aria pesante negli spogliatoi (piriti di Fonzio?) e a Porta di Ponte si vocifera di una possibile rottura tra il numero uno biancazzurro e il gruppo belga che controlla il 49% delle azioni societarie.

Risale la china il Mariale di mister Bellomo. La squadra che sei mesi fa aveva conquistato tutto e tutti ha finalmente trovato una buona continuità di rendimento e si candida come outsider per la seconda parte della stagione. Piove sul bagnato, invece, in casa Nikale. La formazione sbarazzina, allestita in estate da un entusiastico Nicola, ha lasciato il posto a un gruppo demotivato e poco competitivo. E gli investimenti fatti per Julio Cesar, Samuel, Sneijder e Milito si stanno rivelando sbagliati e poco redditizi. In questi casi, l'ultimo posto è tanto duro quanto ovvio.

2 novembre 2010

La zucca di Ale win

Gerinho MaravigliaE pur si muove! Ancora ultimo dopo nove giornate, il Mariale si conferma la migliore formazione del momento, andando a vincere per 3-2 sul difficile campo della Longombarda, grazie alle prime reti stagionali di Burdisso, Pazzini e Vucinic. Il successo in Fanta League Cup riapre il discorso qualificazione e rilancia le quotazioni della squadra di Alessandro in ottica Campionato. Il Nikale è già nel mirino, ma a rischiare la rimonta dei campioni in carica è anche l'Akragas33 dell'Ingegnere. Lo Scap-Pato farà la differenza?

L'altra faccia felice della nona giornata è quella di Gero Franco. Sono bastati un rigore parato da Handanovic, un gol e un assist di Sanchez per proiettare il Lunarossi al terzo posto in classifica e per sbarazzarsi della pratica Akragas33 con un secco 2-0. Lo Zeman dei poveri può finalmente ritenersi soddisfatto dei suoi ragazzi ed è pronto a scommettere sui nuovi innesti (Dias, Ricchiuti e Pazzini) per il salto di qualità definitivo.

In vetta, continua il duello a distanza tra Deportivo Isola d'Erba e Longobarda. La capolista, priva di Krasic e Stankovic, è reduce da una domenica poco brillante, condizionata da un turnover sballato (Robinho preferito a Quagliarella) e dall'insolita stitichezza del tridentone. Risultato: scialbo 0-0 in Fanta League Cup e vantaggio sulla Longobarda sceso a 9,5 punti. Gli uomini di Oronzo Calò, scossi dalla lite tra Ciccio e Cassano, si aggrappano ancora una volta a Ibra, nella speranza che il rientro di Mutu garantisca maggiore continuità al reparto offensivo.

Tristi titoli di coda per il Nikale di Nicola e Alessandro. Il rigore fallito da Barreto è l'emblema di una stagione povera di sorrisi e di soddisfazioni. Dolcetto o dischetto? Meglio consolarsi con ossa di mortu e pupi di zuccaru!