31 maggio 2011

Spamicellule impazzite

Parola a Spamicello L'undicesima edizione del Fantasperti si è chiusa la scorsa settimana col trionfo della Longobarda. È tempo di bilanci e di attente valutazioni in vista del prossimo anno. Quale migliore occasione per intervistare Spamicello e analizzare insieme a lui i fatti salienti della stagione appena archiviata?

Ciao Spà, non ci vediamo da un bel pezzo.
Ciao Cì, non so di quale pezzo parli, ma in genere un vidu na minchia!

Che piacere incontrarti! Soddisfatto del Fantasperti 2010-11?
Mi ho divertito un sacco stanno! Un canbionato emozionande fino all'urtimo, con colpi di scena a ripetizione, recorddi, tanti golli e una lotta scudetto bella ed ecuiliprata.

Oronzo Calò ha conquistato il double proprio come te!
Sono felice per Calò, che nonni conosco di personalmente, ma che stimo come uomo e come mister scalcinato. Penzo che gli acquisti di Marchetti, Lucchini, Dias, Ricchiuni, Martinez, Miguel Pietoso, Semioli e C'è Vandon hanno stati decisivi per vincere i grana spicci.

Ma veramente non c'erano soldi in palio...
Ma veru dici?!? Ma è uno scantalo! Rivolgetevi a qualchi avvocato e facete causa a Fonzio per farvi rimborsare. È in ammissibile!

Stai calmo! Abbiamo solo cambiato il regolamento da quando sei stato espulso dalla Lega.
Io veramente ho sempre stato dell'UDEUR, quinti non capisco questa polemica politica. Non ho niente contro Bossi, ca tra l'altro dicica so catanannu era puru linticchieddu, ma sta cosa del raffadalismo fiscale un mi piaci!

Mi riferivo alla "Lega Fantasperti", ma lasciamo perdere. Come commenti la stagione delle altre formazioni?
Penzo che i due Peppe sono stati un po' sficati. Senza l'infortunio del bomber Hernandez e con Frocio Flores dall'inizio vingevano sicuro loro. Il Lunarossi ha pagato l'attacco poco profitterol. La scarna vena realizzativa di Bogdani, Toni e Acquafredda è stata la rovina di Gero. Infece, Alessandro aveva il poblema inverso: attaccandi troppo forti, tipo Eder e Pandev, e centrocampisti deludenti, come Guberti e Sciancatovic del Genova.

E che mi dici dell'Akragas33 e del Nikale?
Fonzio, come al solito, s'amminchià cu Gilardino e Palacio, rinunciando a cambioni del calibro di Moscardelli, Usekleppi, Paponi, Baiocco, Brighi, Pinzi e Tissone. Nicola e Alessandro sono stati una piacevole sorpresa. Anno sbagliato tutto quello che c'era da sbagliare, ma lo anno fatto con stile. Il tapiro d'oro è il giusto riconoscimento al loro trio delle meraviglie Milito-Zarate-Barreto... in tri pi fari i stessi gol di Silvestre!

Chiudiamo parlando di te. Stai avendo successo su FB.
Sì, nonostande tutte le persone snop che scrivino su fesipuk devo dire che ho conosciuto un sacco di gente disposta a offrirti una cosa ognittando. Poi posso organizzare evendi, condividere le mie impressiona con cristiani novi e autoinvitarmi a casa di amici virtuali che non mi conoscono e che quindi non temono il mio "essere di compagnia".

Meno fantacalcio e più social network quindi...
Sì, basta palluni! Ormai vedo pochissime partite (anche prima non è che ne "vedessi" tante! ndr), scommetto solo quando capita e sto sempre a chattare e a mandare mail perché da qualche mese collaboro con l'A.I.S.

Ti sei dato al volontariato?
Diciamo che dò una mano agli amici dell'associazione italiana sordi.

Ah, ho capito! Quindi aiuti i non udenti...
No, ma quali! È un'organizzazione che si occupa di racimolare sordi tramite finte raccolte fondi.

23 maggio 2011

GAME OVER

Longobarda Campione!Ciccio e Calò ce l'hanno fatta! Il sogno è finalmente realtà. Al termine di una stagione agguerrita e palpitante la Longobarda è riuscita a centrare una storica doppietta: Scudetto e Fanta League Cup. Un double pazzesco, che sembrava poter sfumare sul più bello e che invece ha assunto i contorni dell'impresa proprio nel corso degli ultimi novanta minuti.

È la vittoria del gruppo, di una squadra coraggiosa e tenace che ha saputo coniugare classe cristallina e classe operaia. È la vittoria di Cavani, capitan Cambiasso, Ibra, Balzaretti, Hamsik, Matri, Miccoli, Maicon e Vargas, ma anche dei preziosi gregari come Sardo, Nocerino, Isla e Ranocchia. È la vittoria di Ciccio, la più bella di sempre, arrivata dopo due secondi posti e tre anni di frustrazioni. Ma è soprattutto la vittoria di Oronzo Calò, il brutto anatroccolo diventato cigno. Il Mourinho di Rraona è il nuovo che avanza, l'astro(nzo) nascente del Fantasperti, l'unico ad aver conquistato tapiro, trionfi e trofei in due sole stagioni!

Deportivo Isola d'Erba, Lunarossi e Mariale hanno provato in tutti i modi a rovinare la festa ai Campioni, ma nell'anno della Longobarda ogni tentativo è stato vano. Inutili le estemporanee dimostrazioni di forza dei due Peppe, inutile l'ammirevole ed emozionante rincorsa di Gero e inutile anche la prova d'orgoglio di mister Bellomo. Il lieto fine di questa stagione era già scritto, compreso il commosso addio di Ciccio dopo sette campionati.

16 maggio 2011

Special Juan

Juan, scaricato e rimpiantoSembrava fatta per il Depor! Juan sostituito dopo cinque minuti, gol di Biava in cassaforte e primo posto a una manciata di punti grazie alle firme d'autore di Hernanes, Robinho, Cossu ed Eto'o. Già, sembrava fatta! Ma per completare l'incredibile remuntada, annunciata da sms e telefonate trionfali, mancava un piccolo particolare: l'undicesimo titolare. E così, mentre i due Peppe si preparavano alla festa Scudetto, Chivu e Mantovani venivano avvistati da Gianco con le infradito ai piedi e un mojito in mano. Risultato: Deportivo Isola d'Erba in dieci uomini e punti pesanti buttati nel cesso.

Una manna dal cielo per la malconcia capolista! Umile e orgogliosa, la Longobarda resisteva stoicamente (nonostante le assenze di Sirigu, Balzaretti, Nesta, Sardo, Sculli, De Rossi, Cavani e Ibra), sfruttando al meglio le reti di Isla e Miccoli e conservando un discreto margine di vantaggio sulle dirette inseguitrici. Dunque, tricolore ipotecato? Neanche per sogno! Ma a 90 minuti dalla fine Ciccio e Oronzo Calò sono pronti e decisi a difendere il primato con le unghie e con i denti. Consapevoli che nessuno farà sconti e che fare di necessità virtù potrebbe non bastare!

Lo sa bene Gero, nuovamente terzo, ma pur sempre in (rin)corsa. E non lo ha mai messo in discussione mister Bellomo, pronto a scaldare i motori per una finale di Fanta League Cup più secca e micidiale della vodka liscia senza ghiaccio. Tutto il resto è folklore, col Nikale ormai prossimo alla conquista del Tapiro d'Oro e con l'Ingegnere pronto a distribuire gadget e trofei manco fosse il direttore del Giro d'Italia!

10 maggio 2011

Globuli (Luna)rossi in eccesso

Jimenez, colonna del centrocampo rossonero Remuntada? Adesso Gero ci crede veramente! Il Lunarossi può ripetere l'impresa di dieci anni fa e realizzare un sogno che fino a domenica scorsa sembrava fantascientifico. Parlare di miracolo è ancora prematuro, ma tra quindici giorni potremmo essere qui a raccontare una storia da tramandare ai posteri. Una storia di eroi dalla faccia pulita come Del Piero, Handanovic e Jimenez, capaci di sconfiggere il mostro cattivo e di cucirsi sul petto lo scudetto!

Onore e merito a mister Franco per averci creduto fino in fondo, ma nelle ultime tre settimane a ribaltare i valori in campo è stata soprattutto la sfiga abbattutasi come uno tsunami sul Deportivo Isola d'Erba e sulla Longobarda. Vedere i due Peppe annaspare al terzo posto, dopo una stagione da applausi, fa quasi tristezza. Il gradino più basso del podio è un'umiliazione immeritata, figlia di una crisi senza fine e di un momento di generale appannamento che ha il volto di Krasic e i capelli paglia & fieno di Floro Flores.

Ma se Sparta piange, Atene non ride. E anche Ciccio e Oronzo Calò attraversano il momento più difficile della stagione, alle prese con espulsioni, squalifiche (tre turni anche a Cavani, dopo Ibra e De Rossi!), rigori falliti e valanghe di gol subiti. Il timore che tutto possa sfumare a un passo dal traguardo è ormai realtà. Ma per evitare polemiche e nervosismi la società ha scelto la via del silenzio stampa fino al termine della stagione, quando potrebbero esserci novità eclatanti sul futuro dell'intero Fantasperti.

3 maggio 2011

Domande senza risposta

Totti, anima del MarialePorquè? Porquè la tassa De Rossi? Porquè Handanovic pararigori impallinato cinque volte? Porquè Pazzini e D'Agostino lasciati in panchina? Porquè Silvestre e Bergessio esclusi dai titolari? Ogni allenatore avrà avuto i suoi "porquè", ma a tre giornate dal termine le decisioni sbagliate sono destinate a pesare come macigni. Non ci sono prove d'appello e non si torna più indietro! Lo sanno bene i dirigenti del Nikale, sconfitto ed eliminato dalla Fanta League Cup. E lo hanno capito anche Ciccio e Oronzo Calò, ormai stanchi e rassegnati a convivere con le disgrazie domenicali.

Ricapitolando: Deportivo Isola d'Erba e Lunarossi frenano, ma la Longobarda non sa approfittarne e non scappa. Distacchi praticamente invariati rispetto al turno pre-Pasquale (la citazione del notaio è d'obbligo, visto il dominio dell'Ingegnere della scorsa settima) e giochi scudetto nelle mani della dea bendata. Da adesso in poi a fare la differenza saranno i dettagli: un assist non dato dalla Gazza, un gol subito di troppo, persino un'ammonizione! Chi vuole vincere il campionato dovrà essere perfetto e sperare che il destino non abbia già architettato un finale diverso e beffardo.

Stesso discorso per la finalissima di Fantacoppa, che quest'anno verrà disputata in gara unica il 22 maggio. Mariale e Longobarda avranno una sola chance e non potranno fallire. In caso contrario, una delle due dovrà accontentarsi di una pacca sulla spalla e di un lungo sorso di "Amaro rammarico". L'amaro calice della sconfitta già assaporato da Nicola e Alessandro, a conclusione di una stagione assolutamente da dimenticare. E il rammarico dell'Akragas33 per un girone d'andata buttato via. Verrebbe da chiedersi: ma porquè? Porquè Dio! – risponderebbe Carmelo.