3 maggio 2011

Domande senza risposta

Totti, anima del MarialePorquè? Porquè la tassa De Rossi? Porquè Handanovic pararigori impallinato cinque volte? Porquè Pazzini e D'Agostino lasciati in panchina? Porquè Silvestre e Bergessio esclusi dai titolari? Ogni allenatore avrà avuto i suoi "porquè", ma a tre giornate dal termine le decisioni sbagliate sono destinate a pesare come macigni. Non ci sono prove d'appello e non si torna più indietro! Lo sanno bene i dirigenti del Nikale, sconfitto ed eliminato dalla Fanta League Cup. E lo hanno capito anche Ciccio e Oronzo Calò, ormai stanchi e rassegnati a convivere con le disgrazie domenicali.

Ricapitolando: Deportivo Isola d'Erba e Lunarossi frenano, ma la Longobarda non sa approfittarne e non scappa. Distacchi praticamente invariati rispetto al turno pre-Pasquale (la citazione del notaio è d'obbligo, visto il dominio dell'Ingegnere della scorsa settima) e giochi scudetto nelle mani della dea bendata. Da adesso in poi a fare la differenza saranno i dettagli: un assist non dato dalla Gazza, un gol subito di troppo, persino un'ammonizione! Chi vuole vincere il campionato dovrà essere perfetto e sperare che il destino non abbia già architettato un finale diverso e beffardo.

Stesso discorso per la finalissima di Fantacoppa, che quest'anno verrà disputata in gara unica il 22 maggio. Mariale e Longobarda avranno una sola chance e non potranno fallire. In caso contrario, una delle due dovrà accontentarsi di una pacca sulla spalla e di un lungo sorso di "Amaro rammarico". L'amaro calice della sconfitta già assaporato da Nicola e Alessandro, a conclusione di una stagione assolutamente da dimenticare. E il rammarico dell'Akragas33 per un girone d'andata buttato via. Verrebbe da chiedersi: ma porquè? Porquè Dio! – risponderebbe Carmelo.

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