26 settembre 2011

Longobarça

Cigarini, gol all'esordioL'allegra macchina da gol è tornata! Dopo una lunga settimana di appannamento e un deludente pari contro lo Sporting Giachinho, la Longobarda ha ripreso a macinare gioco e punti. La riconquista della vetta passa dai piedi fatati di Palacio, Cigarini (nuovo idolo della curva rossoblù) e Milito (miracolosamente subentrato a Miccoli). Fuori dal tabellino dei marcatori sono rimasti invece Diamanti e Osvaldo, vittime illustri del cervellotico turnover di mister Calò. Imparare a gestire una rosa così ampia e competitiva è la vera sfida che l'allenatore aragonese dovrà affrontare da qui al termine della stagione. Al momento i numeri sono impetosi: 10 gol fatti e 8 persi per strada. Ma se la cicala Tararà lascerà il posto alla formica Oronzo ne vedremo delle belle!

A guidare il gruppetto delle inseguitrici è il frizzante Sporting Giachinho, che come dice mister Sammartino è pronto a muzzicari u culu della Longobarda. Difficile però riuscirci con i denti da latte di Giovinco, l'apparecchio arrugginito di Cavani e la ganga placcata oro di Cissè! Sempre terzo e in palla il Lunarossi di Gero, formazione capace di raggiungere il massimo risultato (primo posto nel girone di Fanta League Cup) col minimo sforzo (appena 68 punti). Chi invece non riesce a ottenere il minimo sindacale dalla propria squadra è un intristito Giovanni. A salvare la Realmontina dal disastro totale è stato il primo 4 politico della stagione (Borriello), ma senza Ibra e Gila tentare l'assalto al primo posto è come provare a scalare l'Everest con le infradito.

Stazionarie, ma critiche le condizioni del Pierale, del Deportivo Isola d'Erba e dell'Akragas33. Le nobili decadute del torneo continuano a sorprendere in negativo, soffrendo e allontanandosi inesorabilmente dalla zone alte della classifica. A preoccupare è soprattutto la scarsa vena realizzativa dei reparti offensivi e la fragilità complessiva degli organici. Certo, i segnali positivi non mancano, vedi i risvegli di Seedorf, Krasic e Pazzini, ma lo spread tra titoli di credito Bboniemu e rendimento Vabbenivà ha ormai raggiunto livelli record.

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