
L'altro protagonista di giornata, Gero, è la dimostrazione vivente che dalle piccole e grandi crisi si può uscire. Troppe le variabili in gioco per sentirsi sconfitti o vincitori con così tante giornate d'anticipo. A volte possono bastare una tripletta di Denis e un gol di Budan per tornare in corsa (-24 punti); altre volte basterebbe non insistere col turnover, evitando di schierare Viviano e Pato al posto di Handanovic e Matri. Ma la morale, in fondo, è sempre la stessa: vince il fantacalcio chi ha più culo e sbaglia meno.
È la solita regola non scritta che Oronzo Calò sta imparando a conoscere e rispettare. Perchè magari Palacio fallisce un rigore, ma poi segna due volte, su ribattuta e al 99esimo. Perchè puoi anche sbagliare la scelta del portiere, preferendo Agazzi ad Abbiati, ma tanto Klose segna e Danilo prende 6,5. This is the girlfriend! Chiedete ai Peppes, che hanno appena riscoperto il piacere del gol (tipo il piacere del caffè con Hag, tutte le volte che vuoi!), grazie al risveglio di Lavezzi e Berghessio. Ma soprattutto chiedete all'Ingegnere, dopo l'ennesimo record negativo dell'anno (52,5 in 11!). Era dai tempi del Casale, della Pro Vercelli e dell'Andrea Doria che non si registrava un punteggio così basso. E meno male che ad Agrigento si festeggiava San Giullannu senza dannu!