12 dicembre 2012

Totti giù per terra!

Totti non basta, delusione LunarossiGiro, girotondo, segna Robinho, assist Lodi e Destro, ti parano un rigore, doppietta del Pupone... ma niente gran finale! Il sogno del Lunarossi sfuma sul più bello, a un passo dalla finalissima del Torneo di Apertura della Fantasperti Golosino Cup. L'incredibile vittoria per 4-3 sul campo delle Black Hawks non è bastata infatti a sovvertire il verdetto della gara d'andata (persa per 2-0), lasciando mister Franco con l'amaro in bocca per l'ennesimo insuccesso del 2012 e proiettando Ramino verso la supersfida contro il Mariale. A pesare sono state, senza dubbio, le esclusioni di Roncaglia e Bergessio, ma anche la caparbietà e la sfrontatezza delle Aquile Nere, trascinate dai soliti Di Natale, Osvaldo ed El Shaarawy e dalla new entry Danilo. Un attacco da paura (senza dimenticare Insigne, Klose e Giovinco!), in grado di colmare anche le lacune tra i pali (altra domenica da incubo per Frey) e in mezzo al campo. Dunque, guai a sottovalutare Ramino, l'outsider di inizio stagione potrebbe essere il grande protagonista del 2013.

Intanto, però, resiste il primato solitario del Mariale. La squadra di mister Bellomo, apparsa meno brillante del solito (68,5 punti, senza Guarin, inspiegabilmente in panchina), è riuscita a non perdere il passo grazie ai gol di Rosina e Cavani, ma ha visto andare in fumo quasi 10 punti di vantaggio sull'Akragas33 e sulle fameliche Black Hawks. Decisive per i biancazzurri le reti di Milito e Amauri, ma anche le ottime prestazioni di Vucinic, Borja Valero e Gomez. In attesa del mercato di riparazione, l'Ingegnere sembra aver trovato le risposte che cercava. E l'imminente rientro dal Belgio del socio bruxellitano, così come il ritorno a Milanello di Berlusconi, potrebbe rasserenare l'intero ambiente.

Serenità ritrovata anche in casa Deportivo Isola d'Erba, grazie ai tre gol d'autore firmati da Peluso, Denis e Lichsteiner e grazie anche ai 75 punti di giornata che rendono meno amara l'ultima posizione in classifica. Serenità (e punte!) cercasi, invece, per l'undici di mister Tararà. Infortuni (Muriel, Jovetic e Pandev), squalifiche (Cassano) e scelte tecniche infelici (Bianchi, Pazzini e Quagliarella) hanno praticamente azzerato il potenziale offensivo della Longobarda, vero marchio di fabbrica dei rossoblu nelle ultime due stagioni, aprendo di fatto una crisi senza precedenti. Al momento, il quarto posto regge e il podio resta ancora alla portata, ma per la prima volta in carriera Oronzo Calò rischia di non mangiare il panettone. Se lo augurano Marika e l'associazione dietologi italiani!

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