17 aprile 2013

Giornata biancazzurra

Vidal suona la caricaHo sentito di anal gang bang meno traumatizzanti... A volte bastano poche semplici parole e il parere qualificato di un medico professionista per rendersi conto di quanto male possa fare un 4-0 nella semifinale d'andata della Fantasperti Golosino Cup. Un risultato figlio dell'incredibile exploit dell'Akragas33 (doppietta di Vidal, doppietta di Pinilla e un gol a testa per Ilicic ed Emeghara) e del terribile tonfo del Deportivo Isola d'Erba (appena 62,5 punti e zero gol fatti). La domenica perfetta dei biancazzurri, volati dal quinto al secondo posto nonostante le esclusioni di Abbiati e Pandev, chiude un periodo buio durato almeno tre mesi. Come se all'improvviso, proprio nel momento decisivo della stagione, la buona sorte avesse deciso di restituire con gli interessi non solo voti e bonus preziosi, ma anche emozioni e certezze che l'Ingegnere e Un Sacco Belgio sembravano aver smarrito per strada.

E così, mentre tutti attendevano con ansia il sorpasso del Mariale ai danni della capolista Longobarda (priva di Balotelli, Jovetic, Cassano e Diamanti, ma tenuta miracolosamente a galla dalla doppietta di Muriel e da un assist di Cuadrado), l'Akragas33 scavalcava comodamente Lunarossi e Black Hawks, lasciandosi alle spalle persino lo squadrone di mister Bellomo. Un Mariale apparso, ancora una volta, appannato e discontinuo, con l'inedito tridente Cavani (voto 4,5), Pazzini (5,5) e Borriello (5,5) rimasto a secco di gol. E scivolato inesorabilmente al terzo posto, nonostante la seconda rete consecutiva dal dischetto del piccolo grande Pizarro. Nulla di grave o irreparabile considerando la classifica cortissima (5 squadre in 27 punti), ma pur sempre un campanello d'allarme da non sottovalutare in vista del rush finale. Una vera e propria volatona che Ramino (quarto) e Gero (quinto) dovranno provare a giocarsi recuperando elementi come Icardi, Biabiany, Destro, Klose, El Shaarawy e Osvaldo. Senza di loro più che una gang bang Black Hawks e Lunarossi potrebbero al massimo improvvisare un Harlem Shake.

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