6 maggio 2013

Klose inaudite

Klose dà una manita a RaminoAllucinante, incredibile, Pazzesco! Il 5 maggio 2013 passerà alla storia come una delle domeniche più folli e assurde della storia del Fantasperti. Un condensato di gol, emozioni e adrenalina sconsigliato ai deboli di cuore e ai gufi di professione. Una giornata combattuta e spettacolare che ha confermato l'assoluta incertezza di una stagione straordinariamente bella e avvincente. Novanta minuti intensissimi che hanno rilanciato con forza le ambizioni Scudetto delle Black Hawks, tornate al secondo posto dopo una rimonta senza precedenti, e che hanno consacrato la Longobarda vincitrice del Trofeo di Clausura e seconda finalista della Fantasperti Golosino Cup. Una domenica quasi perfetta per Ramino, autore di un punteggio record (93 punti!) firmato da give me five Klose (era da 27 anni che un giocatore di Serie A non segnava una cinquina), dall'highlander Totò Di Natale (altra splendida doppietta) e dal solito spavaldo Osvaldo. Ma anche l'ennesima indimenticabile giornata per Oronzo Calò, giunto al settimo trionfo consecutivo e rimasto al comando grazie alle reti di Muriel e Balotelli.

Il sogno dell'Akragas33, invece, si interrompe sul più bello, a un passo da quella finale di fantacoppa che per anni è stata la specialità della casa delle formazioni guidate dall'Ingegnere. Fatale ai biancazzurri la scarsa vena realizzativa di Paloschi e Vucinic e le deludenti prestazioni di Ilicic e Ginocchia. Resta il terzo posto e una fiammella di speranza in vista del rush finale, ma la concorrenza è spietata e non sono ammessi altri passi falsi. Concetto ormai sin troppo chiaro a Gero e Alessandro alle prese con un finale di stagione carico di incognite e di grandi aspettative. Stesse ambizioni, diversi stati d'animo. Fiducioso il Lunarossi, trascinato dalla prima tripletta italiana di Bergessio, dalla perla di Biabiany e dal tris di assist di Mexes, Candreva e Amauri; demoralizzato e sfigatissimo il Mariale, costretto a fare i conti col solito Handanovic crivellato di colpi e con la moria di difensori (indisponibile anche lo Zio Bergomi!) che hanno di fatto vanificato la tripletta del Matador Cavani e la doppietta del redivivo Borriello. Fuori dai giochi e dalle polemiche resta invece il Deportivo Isola d'Erba, ma in fondo anche il Tapiro d'Oro, come il primo posto, logora chi non ce l'ha!

Nessun commento: