26 febbraio 2014

La favola di Tararabt

Tevez suona la carica per l'UrusàPiù forte delle polemiche per la cessione di nonno Di Natale, più brutto di Tevez & Rolando. Oronzo Calò è il classico personaggio fuori dagli schemi: schivo, istintivo, senza fronzoli per la testa e abituato a badare al sodo. Un allenatore che non ha mai amato le chiacchiere (nemmeno a carnevale!) e che non fa proclami. Un mister che sa vincere senza effetti speciali, stupendo semmai per brillantezza e concretezza. Il segreto dell'Urusà è tutto qui, nel carattere del suo condottiero Tararabt e nel buon rendimento dei singoli (De Sanctis, Danilo, Pjanic, Lodi, Matri e Berardi) che sono valsi finora il primo posto nel Torneo di Clausura e il secondo in Campionato.

Gli unici a mantenere il passo dell'Aragonese sono per il momento il Dottore e Peppe Affanno, reduci da un entusiasmante duello in Fantasperti Golosino Cup che ha visto trionfare la capolista ai calci di rigore. A convincere di più è stato però l'Athletic MCN (74 punti come l'Urusà) trascinato dalle reti di Cuadrado e Klose anche in Monserrato League, ma tradito sul più bello dal palo di Destro (preferito ad Amauri) che ha impedito l'aggancio al quinto posto (distante adesso appena 3 punti). Per il Morto FC, invece, soliti due gol d'ufficio (Toni e Higuain) e primato al sicuro nonostante il calo di forma dell'intera rosa.

Per il resto, male Akragas33 e New Team. Con l'Ingegnere alle prese con le solite disgrazie assortite (attacco di nuovo a secco, secondo gol di Radu trasformato dalla Gazzetta in autogol di Cannavaro, Borja Valero espulso e ingiustamente squalificato per 4 giornate) e con Ramino che, nonostante le reti di Cassano e Di Natale, ha dovuto ingoiare amaro (come fanno le ragazze che solitamente frequenta!) per altri tre gol appizzati (Nainggolan, Thereau e Pinilla) che portano a 18 il totale stagionale. Malissimo Mariale (59,5 punti) e LunaRossi (59 punti). Mister Bellomo e Gero sono usciti con le ossa rotte dalle sfide di Fantacoppa e Monserrato League, vanificando di fatto i progressi della scorsa settimana. San Giullannu senza dannu e senza gol!

21 febbraio 2014

FrecciaRossi

Gila, uomo simbolo della riscossa LunaRossiMeno 150 punti dalla vetta e non sentirli! Per una domenica Gero si è lasciato alle spalle amarezze, sfighe e delusioni, concedendosi una giornata da assoluto protagonista. Una domenica in cui le ambizioni e i sogni estivi del LunaRossi si sono materializzati negli 84 punti totalizzati grazie alle reti di Gilardino (doppietta), Balotelli, Immobile ed Emerson e nel perentorio 4-0 contro Affanno in Fantasperti Golosino Cup. Un premio alla tenacia e al coraggio di mister Franco, che può addirittura recriminare per le esclusioni eccellenti di Gino Peruzzi ed El Kaddouri, tornati al gol dopo mesi di oblio. Ma soprattutto una gioia dall'immenso valore simbolico, il modo migliore per rovesciare quel "48" che alla sesta d'andata segnò il punto più basso della stagione rossonera.

Una ventiquattresima giornata di piccole e grandi rivincite anche per Mariale e Athletic MCN. Nei 77 punti di mister Bellomo c'è tutta la rabbia per un campionato-fotocopia di quello della passata stagione, quando la formazione a cuoricini crollò sul più bello dopo mesi di dominio. Ecco perchè il successo per 3-2 nel Torneo di Clausura, firmato da Cerci e Palacio e favorito dalle ottime prestazioni di Marchese, Albiol e Florenzi, è un'iniezione di fiducia in vista dei mesi caldi e decisivi per i tanti trofei in palio. Coppe che restano alla portata del Dottore, nonostante la beffarda sconfitta ai rigori contro gli odiati rivali dell'Urusà. Merito di un Destro ritrovato (prima doppietta stagionale) e di un Gervinho in versione Cuadrado. Certo, resta il rammarico per aver lasciato in panchina Marchisio e Dzemaili, ma ormai i gol appizzati non fanno più paura.

A spaventare sono semmai le brutte prove delle squadre di testa in Monserrato Championship. I deludenti pareggi tra Morto FC-New Team (1-1, Girone A) e Akragas33-Urusà (1-1, Girone B) sono lo specchio di una domenica con poche luci e molte ombre per le formazioni di alta classifica. Quattro gol subiti (Consigli voto 1,5), un espulso (Conti voto 3,5) e squadra in 10 uomini per la capolista Morto FC, che ha evitato il peggio grazie a Toni, Llorente e addirittura Asamoah. Solo rimpianti, invece, per la New Team, penalizzata dai dubbi della vigilia che hanno portato all'esclusione di Basta e Mauri, e per l'Urusà, al quale non è bastato un centrocampo super (Parolo, Lodi e Pjanic) per il salto di qualità. Piccolo passo indietro, infine, per l'Akragas33 che perde per strada un gol di Muriel e una posizione in classifica. Inevitabile il commento piccato di Piero: troppi argentini in rosa, abbiamo fatto una figura da Spolli!

6 febbraio 2014

Tango akragantino

Akragas33 in salsa argentinaSecondo posto in classifica, goleada in Fantasperti Golosino Cup e vittoria all'esordio in Monserrato Championship. Febbraio si apre nel segno dell'Akragas33 e dell'Ingegnere, tornato finalmente a sorridere grazie alle reti del Pitu Barrientos, del Lavandina Bergessio e di Denis (autore di una doppietta). Una giornata positiva su tutti i fronti che ha cancellato i mugugni per i sogni di mercato infranti dal mancato arrivo di nuovi campioni e che ci ha regalato un momento di grande dolcezza col Tanque esultante ed emozionato corso ad abbracciare il piccolo Piergiorgio appostato dietro la porta di Peppi Reina.

Vivo, vegeto e primo resta il Morto FC, irrimediabilmente orfano di Immobile e Candreva, ma tenuto a galla dalle prodezze di Pirlo e Toni che fanno il paio con quelle di Consigli e Llorente di domenica scorsa. Per vincere serve anche questo: saper pescare punti e bonus anche quando la squadra non gira e i jolly sembrano finiti. Jolly che per l'Urusà e la New Team, appaiate al terzo posto a -36 punti dalla vetta, rispondono ai nomi di Vidal (undicesimo gol stagionale) e Maxi Moralez (bomber tascabile del centrocampo gialloverde). Segnali di un 2014 iniziato in salita, con la formazione di Calò condizionata dal rendimento in calo di Parolo e Tevez e con la rosa di Ramino stravolta dalle voci di mercato (Vucinic, Diamanti e Biabiany) e dalle cessioni premature (Aquilani e Maxi Lopez).

Peggio è andata alle ultime della classe: Mariale, Athletic MCN e LunaRossi. Con mister Bellomo tradito dagli uomini simbolo (Reina, Albiol, Palacio e Callejon) della formazione a cuoricini e sconfitto di misura dal Dottore, reduce dalla brillante prestazione di sette giorni fa e ancora una volta sopra la sufficienza grazie al prezioso contributo di Lichsteiner ed Eder. Niente da fare, invece, per il malinconico Gero, sconfitto in Fantasperti Golosino Cup, ubriaco di Ceres già dopo la prima gara di Monserrato League e sempre più ultimo a -157,5 punti. È vero che domani il sole sorgerà lo stesso, nonostante le imbarazzanti prestazioni di Honda, Alvarez e Jonathan, ma per il momento chiù scuru di mezzanotti un po' fari!