5 giugno 2015

E quindi uscimmo a riveder la Stiddra...

Dybala, uomo-chiave per lo ScudettoIl Campionato 2014-15 sarà ricordato per sempre e segnerà una svolta epocale nell'Albo d'oro della Lega ERP. Dopo anni e anni di piazzamenti dignitosi alternati a stagioni catastrofiche, Totò Miccichè ha conquistato infatti il suo primo Scudetto in carriera. Un titolo storico arrivato contro i favori del pronostico al termine di una stagione iniziata con le feroci critiche per il discutibile riscatto di Hamsik a 246 fantamilioni. Critiche a dire il vero giustificabili, ma spazzate via in un paio di giornate dagli acquisti-capolavoro di Dybala e Ljajic (pagati appena 1 fml). Sono stati proprio i due bambini terribili e il blocco Juve formato da Buffon, Lichsteiner, Bonucci e Pirlo a monopolizzare la scena nel girone d'andata e a proiettare la Stiddra United in vetta alla classifica. Una fuga inarrestabile agevolata dal decisivo innesto di Menez a gennaio. Certo, non poteva mancare il rischio di un tracollo finale, dovuto soprattutto alle pesanti assenze di Dybala-Menez, ma a garantire un trionfo liberatorio sono state stavolta l'esperienza di Miccichè e la tanto odiata Dea Bendata.

In seconda posizione chiude, a sorpresa, la Footballite di mister Morgano. L'avvio di stagione era stato abbastanza anonimo e mediocre. Lo scoramento aveva preso il sopravvento soprattutto a gennaio quando Pino avevo visto partire Cuadrado e Matri, dovendo fare di necessità virtù di fronte a un ridimensionamento del potenziale offensivo della squadra. Penultimo posto in classifica alla 24^ giornata, poi l'incredibile remuntada. Ben 35 punti in 13 giornate conquistati grazie alle fantastiche prestazioni di Gonzalo Rodriguez, Iago Falque, Toni, Brienza, Di Natale e dell'idolo Josip Ilicic, acquisto rivelazione dell'ultima asta di riparazione con 7 reti in 8 presenze! Un ruolino di marcia pazzesco che ha condannato la Marlboro ad accontentarsi del gradino più basso del podio. Una vera beffa per mister Principato, per mesi unico vero rivale della Stiddra United ma tradito sul più bello (vedi finale di Monserrato Championship persa contro la New Team) dagli uomini-simbolo della fumosa formazione.

A conquistare il quarto posto è stata la Kerkentspor di mister Fera, squadra partita con ambizioni tricolore, smarrite per strada insieme ai gol di Mario Gomez, Destro, Cerci, Djordjevic e Morata. Quinta piazza per la Torcida del Presidente Cortese che, dopo una prima parte di stagione in ombra, ha provato a mischiare le carte in tavola con la rivoluzione di gennaio (rosa rinforzata col tridente illegale Higuain-Tevez-Eder) senza però riuscirci fino in fondo e chiudendo la stagione nell'anonimato. Stessa sorte toccata a Lillo Pazzo, finito sesto alla guida di un undici Scoglionato di nome e di fatto che ha saputo trovare gli stimoli giusti solo per evitare l'umiliante Scopettino d'oro. Peggio è andata senza dubbio a Spillino, penultimo con la Freccia del Sud e ancora a caccia di maschera e pinne per l'atteso tuffo dal Porticciolo di San Leone. L'hashtag di inizio stagione #porcucanisquatruni serviva più a convincersi che a spaventare gli avversari, ma Salah e Icardi non sono bastati. Così come non sono bastati nè gli scongiuri nè le fantasiose strategie di mercato a salvare El Traktor dall'ultimo posto. Ma la sensazione è che nemmeno una gru avrebbre potuto risollevare l'annata maledetta di mister Alfano!

(by Pino)

Nessun commento: