29 settembre 2012

Il ritorno di Alessandro Magno

Prima tripletta stagionale per il MatadorQuattro diverse capoliste in appena cinque giornate di campionato non si erano mai viste nella storia recente del Fantasperti. Segno tangibile di un ritrovato equilibrio in classifica e di un torneo che si preannuncia bello e combattuto. A sorpresa, il nuovo inquilino del primo piano è Mister Bellomo, trascinato dalla prima tripletta stagionale di Cavani (poker mancato di un soffio) e dai gol di Alvaro Pereira, Borriello e Calaiò. Era dalla stagione 2009/10, ovvero dalla magica annata del Magnum Double, che non si vedeva un Mariale così concreto e pimpante. Sei gol che potevano essere anche otto (ben due rigori falliti!), 84,5 punti e uno strepitoso Samir Handanovic (voto 7,5) destinato a non far rimpiangere il mitico Julio Cesar.

Subito dietro la nuova capolista, va in scena il testa a testa tra Longobarda e Akragas33. Le formazioni più costanti di questo inizio di stagione continuano ad alternarsi sul secondo e terzo gradino del podio, ma non sono ancora riuscite a trovare la quadratura del cerchio. Nel turno infrasettimanale, è andata decisamente meglio alla squadra di Oronzo Calò, vittoriosa in Golosino Fantasperti Cup e tornata su di Moralez proprio grazie alle reti del Nano e del Pitu (il puffo) Barrientos. Zero gol e appena 63,5 punti, invece, per i biancoazzurri allenati da Fonzio e Piero. Un piccolo passo indietro rispetto alla grande prestazione di domenica scorsa, ma nulla di particolarmente preoccupante. Nemmeno lo 0-4 subito in Fantacoppa.

Perdono ben due posizioni in classifica sia il Deportivo Isola d'Erba, sia le Black Hawks. Nel bilancio in negativo del Dottore pesano soprattutto l'improvvisa stitichezza del tridente d'attacco e le tante insufficienze negli altri reparti (Lichsteiner 5, Hernanes 4,5, Schelotto 5,5). Mentre Ra-Mino Raiola paga probabilmente l'eccessiva attenzione rivolta alle trattative di mercato e la scarsa vena realizzativa di Insigne (subentrato a Di Natale), Pandev (già ex!) e Klose (gioco di mano, gioco da villano!). L'unica certezza resta l'ultimo posto di Gero Franco, al quale non sono bastati nè il solito Lodi (altro assist e 7,5 in pagella), nè il solito Totti (voto 10). Riusciranno i bomber Destro e Bergessio a risollevare le sorti del Lunarossi? Secondo le previsioni del neoassunto Dirigente Unico Gufo, Peppe Alfano Crisantemi, non ci sono dubbi!

24 settembre 2012

Mors tua, vetta mea

Magia di MiranteNella giornata in cui i gol più importanti e decisivi sono quelli non segnati dalla Longobarda (rigori falliti da Jovetic e Diamanti e Bianchi lasciato in panchina), c'è una favola a lieto fine che merita di essere raccontata. La storia della bella addormentata biancazzurra, tornata in testa alla classifica dopo un lungo sonno durato tre anni e un mese. Un incantesimo spezzato non dal classico bacio del Principe (nero)azzurro (Milito: voto 4!), ma dalla prodezza di un portiere coraggioso (Mirante), capace di stregare il drago Jojo e di regalare al vecchio Re Fonzio e alla dolcissima Rap(i)eronzolo una gioia immensa per un'Akragas33 finalmente brillante e competitiva.

Nella prima domenica d'autunno non c'è spazio, nè gloria per Oronzo Calò. La Longobarda, più malacumminata della caviglia gonfia del mister, crolla quasi inaspettatamente, precipitando al terzo posto alle spalle dell'odiato Deportivo Isola d'Erba e a pari punti con le Black Hawks. Due formazioni temibili che il Dottore e Ramino, diventati persino soci in affari dopo lo scambio Pandev-Montolivo per Denis-Zuniga, stanno plasmando a loro immagine e somiglianza: scontrose (Boateng & Rosi) ma efficaci (Gilardino & Di Natale), sicure (Buffon & Stekelenburg) ed intraprendenti (Benatia & Asamoah). Attenti a quei due! - come disse Sculli rivolgendosi a Mauri e Milanetto che controllavano la bolletta all'uscita dalla SNAI.

Gli altri due, gli ultimi due per l'esattezza, sono sempre loro: Alessandro e Gero. Alle prese con squadre diesel, già obbligate a dimostrare di non essere alla canna del gas. Mariale e Lunarossi non stanno ingranando come ci si aspettava. E quel che è più grave sembrano essere perseguitate dalla classica nuvoletta di fantozziana memoria. Se non è sfiga pareggiare 0-0 in Fantacoppa contro la Longobarda (punti totalizzati: 56!) o gettare alle ortiche uno splendido gol di Ragaglia per un 6 politico a Balzaretti, po(r)co ... ci manca!

18 settembre 2012

Deportivo Culone!

Il Profeta trascina il DeporAmalo, pazzo Depor amalo! A volte basta un sms a farti capire che non hai semplicemente pestato una merda, ma ci sei dentro fino al collo. Cinque gol fatti, grande vittoria contro gli odiati rivali della Longobarda in Golosino League Cup e terzo gradino del podio conquistato scavalcando le Black Hawks. La domenica perfetta del Deportivo Isola d'Erba si apre con una doppietta-antipasto del profetico Hernanes, un piatto di Pellissier, e una doppietta con assist del frizzante Gilardino, tornato abile suonatore di violino. Niente dessert, causa Bedda Matri (voto 4,5) preferito a Pandev (voto 11,5), ma il Dottore gongola e manda un altro sms all'intero Fantasperti: Depor presente!

Longobarda e Akragas33 restano comunque davanti, distanziate di appena quattro punti. Biancazzurri spreconi, con Gomez (voto 4) e Bojan (voto 5,5) titolari al posto di Estigarribia e Vucinic, ma autori di un'altra prova convincente (doppietta di Maxi Lopez e gol di Milito) e vincente (Lunarossi battuto 2-1 in Fantacoppa). Giornata con luci e ombre, invece, per l'undici di Oronzo Calò. Le reti di Jovetic (già alla quarta marcatura stagionale), Diamanti e Cassano hanno nascosto la prova opaca della difesa e del centrocampo, ma la formazione rossoblu è ancora lontana parente di quella ammirata nella passata stagione.

La sosta per le nazionali non sembra aver giovato al Mariale, alle Black Hawks e soprattutto al Lunarossi. A mister Bellomo e Ramino non sono bastate le buone prestazioni dei due tridenti d'attacco: Cavani-Borriello-Miccoli vs Klose-Denis-Di Natale. La sensazione è che manchi qualcosa in mezzo al campo, dove i soli Hamsik (+ Guarin?) e Sneijder (+ Pirlo?) sembrano gli unici in grado di fare la differenza. Merita un capitolo a parte, invece, la delicata situazione in casa Lunarossi. Gli arrivi di Vargas, D'Agostino, Cerci, Pegolo e Bergessio, destinati a puntellare la squadra di Gero, si sono dimostrati finora poco efficaci. È vero, siamo solo alla terza giornata, ma Lamela al giorno non Basta a togliere il medico di torno. Anzi, Peppe ringrazia e se la ride sotto i baffi.

3 settembre 2012

3x2: vittoria scontata!

Pazzo Triplete!
Supercoppa 2012 e secondo triplete consecutivo. Gli anni d'oro del Grande Calò si arricchiscono dell'ennesimo entusiasmante capitolo e proiettano la Longobarda nell'Olimpo della Lega Fantasperti. Il sesto trofeo di fila è frutto di una doppia vittoria conquistata con coraggio, tanto culo e carattere. Un trionfo fortissimamente voluto (anche dalla madre di Calò che aveva preparato la mensola porta-targa con settimane di anticipo!) e ottenuto grazie alla splendida tripletta di Pazzini e alle firme d'autore di capitan Diamanti, Jovetic e Bianchi (gol, assist e rigore sbagliato... Scuse accettate!). Nulla da fare, dunque, per il Lunarossi di Gero che fino alla fine aveva provato a sperare aggrappandosi alla prodezza balistica di Lodi, agli assist di Totti e alla pericolosità di Destro, Immobile e Biabiany. Un "paio di Consigli" sarebbero serviti come il pane, almeno per evitare di schierare Brkic (espulso) e di scommettere su Lamela (preferito a Candreva, autore di un gol da cineteca). Ma era destino che a vincere fosse, ancora una volta, la nuova vecchia corazzata guidata da mister Tararà.

Difficile dire se il ciclo della Longobarda sia giunto al termine o abbia altre incredibili emozioni da regalare, ma una cosa è certa: quest'anno non sarà facile ripetersi. Il vecchio (l'Ingegnere) e il bambino (Ramino), rispettivamente al secondo e al terzo posto in classifica, promettono di dare battaglia e di puntare al trono di Oronzo a suon di gol e assist. Reti pesanti, quasi monotone e mai banali come quelle griffate Klose e Osvaldo, bomber di razza della scuderia Black Hawks, ma anche reti cariche di ambizione come le prime marcature stagionali di Vidal, Vucinic, Gastaldello e Maxi Lopez per l'Akragas33. Se son rose (all'altezza) non sfioriranno!

Da rivedere dopo la sosta Deportivo Isola d'Erba e Mariale. Il potenziale delle due formazioni non è in discussione, specie dopo il brillante esordio di sette giorni fa, ma la tenuta nel breve-lungo periodo è la vera incognita. Un rebus che Peppe e Alessandro dovranno risolvere in fretta per non rischiare una partenza ad handicap e per non trovarsi a rincorrere dopo poche settimane. Cartello dei "Lavori in corso" ben in vista e pedalare. La classifica è bruttina, ma Alvaro Pereira è molto peggio!