27 febbraio 2013

Ingovernabilità

Elezioni vinte? Andiamoci Pjanic!Comunque la si pensi, c'è un unico sorprendente dato che emerge dopo l'ultima tornata elettorale: oggi nessuno ha i numeri per governare il Fantasperti 2012-13. Non li ha il Mariale, che gli exit poll davano in netto vantaggio e che all'apertura delle urne ha dovuto fare i conti col forte astensionismo di Cavani, Palacio, Borriello, Guarin e Hamsik; non li ha Ramino, protagonista di un exploit a cinque stelle ma pur sempre lontano dall'avere la maggioranza dei consensi. Problema che, come confermavano da mesi sondaggi e sondaggisti, riguarda anche la Longobarda, il Lunarossi e l'Akragas33 alle prese con un'emorraggia di voti (e bonus) senza precedenti.

Dunque, maggioranza relativa per Mister Bellomo, sempre primo in Campionato e sempre ultimo in Fantasperti Golosino Cup. Boom di voti (78 punti e secondo posto) per le Black Hawks, capaci di conquistare ben tre seggi a Roma (Pjanic), in Piemonte (Pogba) e in Lombardia (El Shaarawy). E premio su base proporzionale alla terza forza del torneo, ovvero la Longobarda guidata dal leghista duro e puro Oronzo Calò. Tuttavia la coalizione rossoblu ha subito la prima pesante sconfitta (3-0) in fantacoppa. Un risultato inatteso e figlio del flop dei candidati al gol Balotelli, Jovetic e Muriel, che però non ha intaccato il primato nel girone di qualificazione alla finale del Torneo di Clausura.

All'opposizione restano per il momento: il Lunarossi, costretto a giocare in dieci (con Cerci in panchina) a causa delle gufate con effetto boomerang del segretario di partito Giuseppe (sempre più in) Affanno che hanno di fatto vanificato i gol di Lodi e le magie di Biabiany; l'Akragas33, vittima dello scontento dei monarchici rimasti senza Principe, dei nostalgici di (Al)Mirante e dei cattolici in subbuglio per l'imminente proclamazione di Fonzio XXXIII; ma soprattutto lo storico Deportivo Isola d'Erba, che nonostante l'ambizioso slogan Fare (gol) per fermare il declino non ha raggiunto la soglia di sbarramento e rimarrà fuori dall'Aula (condominiale). L'esclusione dalle liste di Lulic e Torosidis alla fine ha pesato. Ma il Dottore adesso medita decisioni clamorose. Emigrare in Lichsteiner? E chi lo Sau!

20 febbraio 2013

Longobarda mononota

Una doppietta di Jovetic rilancia la LongobardaScusate il ritardo! Dopo un girone d'andata chiuso addirittura al quinto posto e un inizio d'anno quanto meno incoraggiante, la Longobarda si scopre seconda in Campionato (-13,5 punti dal Mariale) e in testa al girone di Fantasperti Golosino Cup con cinque punti di vantaggio sul Lunarossi (battuto per 4-3 nello scontro diretto). Una rimonta che Oronzo Calò ha fortemente voluto e ottenuto grazie all'indispensabile contributo del nuovo tridente mononota: Jovetic-Balotelli-Cassano. Musica per le orecchie di mister Tararà, soddisfatto come non mai per i progressi della squadra dopo il mercato invernale; fastidioso frastuono per gli avversari, ormai convinti che la stagione dei rossoblù fosse indirizzata verso un binario morto.

Ma a steccare sono stati proprio loro, i rivali di sempre. A cominciare dalla capolista Mariale (appena 58 punti e un misero gol di Rosina), condannata alla figuraccia dai 4 gol subiti da Handanovic, dall'espulsione di Weiss (non certo un pezzo inedito!) e dai voti imbarazzanti dei principali cantautori in rosa (Guarin 3,5, Palacio 4,5 e Cavani 4,5). Un calo inatteso, ma fisiologico, arrivato dopo quasi cinque mesi di dominio assoluto e pagato con l'ultimo posto nel girone di fantacoppa. Sfortunatissima, invece, l'esibizione dell'Akragas33. I biancazzurri sono precipitati dal terzo al quinto posto tra i big in gara e dovranno rassegnarsi a concludere la kermesse senza la prima voce del reparto offensivo, ovvero il Principe Milito. Una mazzata tremenda che spegne gli entusiasmi di inizio stagione e che la giuria popolare ha già definito "sfiga di merda". Clamoroso, infine, il flop tra le proposte giovani delle Black Hawks a secco di reti da ben tre giornate (con El Shaarawy, Di Natale e Osvaldo in letargo e Klose KO) e costrette alla malafigura nivura da una Paletta fuori posto. Uno scivolone, dal secondo al terzo posto, destinato a far rumore, ma che per il momento ha lasciato Ramino senza parole.

A sorpresa, oltre alla Longobarda, le formazioni più in forma del momento restano il Lunarossi e il Deportivo Isola d'Erba, rispettivamente al quarto e all'ultimo posto in classifica. Nel 2013 l'andamento dei rossoneri allenati da Gero e dei deportati guidati dal Dottore è stato in linea con i risultati delle squadre di testa, anche se questo non è bastato a colmare lo svantaggio accumulato nella prima parte della stagione. Ora però la musica potrebbe essere cambiata: i gol di Totti e di un immenso Cerci hanno rilanciato il Lunarossi a ridosso del podio; mentre una doppietta del piccolo gigantesco Sau ha permesso al Depor di battere l'Akragas33 in fantacoppa. Insomma, il Fantasperti non è il Festival di Sanremo, nè il Tarì d'Oro di Monserrato, ma per una volta il premio della critica va meritatamente assegnato al Dottore e agli Gero e le affannate pretese.

11 febbraio 2013

Cercaci Papa disperatamente

Balotelli zittisce i Papa RatziVedere Mariale e Black Hawks in crisi d'identità e a secco di gol è una di quelle cose che accadono una volta ogni morte di Papa. E infatti Benedetto XVI ha subito deciso di fare un passo indietro e di annunciare le proprie dimissioni, onde evitare conseguenze peggiori. La notizia ha così fatto il giro del mondo in poche ore: Ramino, reduce da due giornate consecutive sotto i 66 punti e ormai braccato dall'Akragas33, potrebbere diventare il nuovo Papa (incazzato) nero. La personificazione della fede (in Di Natale ed El Shaarawy), della rettitudine e del rigore (scippato a Totti e sbagliato da Osvaldo). Ma l'allenatore destinato a sovvertire le gerarchie del Sacro Giurgintano Fantasperti dovrà accontentarsi, almeno per il momento, di conservare il secondo posto. Al comando, nonostante la domenica da dimenticare, resta il Camerlengo Bellomo I. Chiaro esempio di come per vincere non sia necessario strafare, ma sia indispensabile saper amministrare il vantaggio accumulato.

Svantaggio che Akragas33 e Longobarda sono ora chiamate a colmare in fretta, cancellando il distacco dalla vetta a suon di gol e grandi prestazioni. Non più un sogno eretico e sacrilego, ma un'impresa possibile grazie agli innesti di Floccari in biancazzurro e di Balotelli in rossoblu. E al ritorno in grande stile di Milito (ma soprattutto di Vucinic e Ranocchia) da una parte e di Cassano dall'altra. Il duello tra Fonzio III (in classifica) e Calò I (in Fantasperti Golosino Cup) per il ruolo di terzo incomodo si gioca su due variabili: il recupero dei fuoriclasse appannati (vedi Jovetic alla Longobarda) e il prezioso contributo che potrebbe arrivare dai nuovi acquisti (vedi Toni e Paloschi all'Akragas33).

Il conclave sarà convocato tra meno di un mese, ma nè il Cardinal Franco, nè tanto meno Monsignor Kung Lao (alto prelato asiatico) sembrano figurare tra i papabili. Troppo ampio il divario tra le prime della classe e il duo di coda Lunarossi-Deportivo Isola d'Erba e troppo poche le giornate a disposizione per tentare la rimonta impossibile. A dire il vero, qualche chance in più Gero sembrerebbe averla grazie ai ruspanti Icardi e Lamela (e alle immancabili maledizioni di Padre Affanno). Mentre per il Dottore (Campagnaro e Matri in panchina) l'elezione al soglio pontificio è destinata a rimanere un miraggio. Peccato, sarebbe stato bello vederlo nei panni di Stramaledetto XVI!

1 febbraio 2013

Quattro Icardi in padella

Poker di IcardiLa ricetta è di quelle facili e divertenti da preparare. Prendete un giovane attaccante italo-argentino (Icardi, pagato 1 fantamilione appena due settimane fa), schieratelo contro la peggior difesa del Campionato, condite il tutto con un assist di Cerci e due di Totti e avrete su un piatto d'argento il quarto posto (quasi terzo) e una goleada in Fantasperti Golosino Cup. Il menu della Trattoria Lunarossi, preparato con mani sapienti dallo Chef Franco e dell'aiutocuoco Peppe Affanno, è quanto di più indigesto possa esserci per chi ha l'abitudine di allenare scommettendo sui soliti noti. Ma è un auntentico trionfo di sapori per chi ama la cucina fusion e quel fusion di Gero, capace di puntare su giovani e sconosciuti provenienti da ogni parte del mondo.

I primi a non digerire la polpetta avvelenata sono stati i dirigenti del Mariale (battuto in fantacoppa per 4-2) e quelli delle Black Hawks (4 gol Icardi, 0 Di Natale!). Un conto, tutto sommato, non troppo salato da pagare, ma che lascia l'amaro in bocca per il mancato allungo in quella che aveva tutta l'aria di essere una giornata decisiva. Tre gol (Florenzi, El Shaarawy e Osvaldo) e 76 punti per Ramino, che arriva così a quota 1600; Tre gol (Cavani, Hamsik e Borriello), un autogol (Cannavaro), un espulso dalla panchina (Miccoli) e 73,5 punti per mister Bellomo, avanti di una ciciulena a quota 1601 punti.

Tra gli invitati al pranzo della domenica non figuravano, invece, l'Ingegnere (molto strano, per un digestionale come lui), Oronzo Calò (alla prese con la dieta dissociata, impegnato cioè a dissociarsi dai pali colpiti da Cuadrado e Diamanti) e il Dottore (che soffre di gastrite quindi evita accuratamente Icarduna fritti). Dunque, niente gran buffet per Akragas33, Longobarda e Deportivo Isola d'Erba e solito menu a prezzo fisso (un misero golletto a testa: Ilicic, Muriel e Gilardino). Della serie: c'è cu mangia e cu talia!