1 settembre 2010

Quel mostro di Gero Frankenstein

Thiago Silva esulta dopo il terzo gol del LunarossiParlare di favola a lieto fine è ancora prematuro, ma il ritorno di Gero e il primo posto conquistato dal Lunarossi sembrano essere i classici ingredienti delle belle storie da copertina, con tanto di musichetta strappalacrime in sottofondo e immagini sbiadite degli anni '90, quando Briciola era ancora viva e rompeva le palle all'umanità. Lo storico sosia di Bobo Vieri, unico fan sulla terra di Sebastiano Rossi e seguace di Zeman, ha stravinto la sua scommessa: essere di nuovo protagonista del Fantasperti. Una gioia incontenibile, certificata dagli sms carichi di incredulità e resa possibile dalle reti di Thiago Silva e Pato. Il primo passo di un lungo cammino che si preannuncia ricco di soddisfazioni. Subito dietro la Longobarda della premiata ditta Ciccio-Oronzo Calò. L'esperto presidente riparte dal secondo gradino del podio che era stato della Marrapollese, mentre il giovane allenatore può finalmente osservare da vicino qualcosa di mai visto: la testa della classifica! Di D'Agostino, Cassano e Cavani i primi tre squilli della stagione. Ampi i margini di miglioramento, infortuni e voti della Gazzetta permettendo. Terzo posto per i terribili esordienti del Nikale. La mitologica formazione, mezza cane e mezza marinisi, allestita da Nicola rischia di diventare la mina vagante del torneo. Nella prima giornata sono mancati all'appello Milito e Sneijder, ma presto la musica potrebbe cambiare, diventando una marcia trionfale. Sul terzo gradino del podio sale anche l'Akragas33 dell'Ingegnere e dello sbergitano. Ai biancoazzurri sono bastate le grandi prestazioni di Giovinco e Ronaldinho per sbarazzarsi del Mariale (2-0) nell'andata della Fantasperti Super Cup e per avvicinarsi prepotentemente al nono titolo della storia del club (sarebbe la terza supercoppa consecutiva!). Deludono Deportivo Isola d'Erba (65 punti) e Mariale (appena 60p!). I due Peppe hanno pagato la stitichezza realizzativa di Eto'o e compagni, racimolando solo un paio di 6,5 (Curci, Hernanes e Montolivo) e nulla più. Ma ancora peggio è andata ai campioni in carica del Mariale. La squadra di Alessandro Magno si è sgonfiata come un palloncino a forma di Winny the pooh annodato male. Nulla di catastrofico, ma Vargas e Vucinic, giusto per fare due esempi, sono apparsi imbarazzanti. Pancia piena dopo il double o mister troppo distratto da bomboniere e liste nozze? Presto per dirlo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gero mi ha appena confessato che Briciola, la barboncina nera più stronza della storia, è ancora viva! O_o

Ciccio

Anonimo ha detto...

ahahahahah esordio col botto per il blog, complimenti fra!

Alex