21 marzo 2011

Due mesi al 2012

Il Matador torna al golChe la fine del mondo sia ormai vicina lo predice un'antica profezia Maya e lo dimostrano i tanti cataclismi che stanno sconvolgendo il pianeta. Ma nessuno aveva previsto che la trentesima giornata del Fantasperti 2010/11 sarebbe stata una tappa di avvicinamento all’Apocalisse. Proprio così! Grazie alle reti di Zarate e Pellissier, il Nikale batte il Deportivo Isola d'Erba e conquista la finale dei play off che potrebbe valere la qualificazione alla finalissima di Fanta League Cup. Un'impresa che ha dell'incredibile e che nessuno alla vigilia aveva osato pronosticare. I due Peppe dicono addio alla Coppa nel modo peggiore, umiliati e traditi da una squadra in riserva da troppe domeniche. La lotta Scudetto rimane aperta, ma dopo la sosta il Depor sarà chiamato a una reazione d'orgoglio.

Per vincere servono umiltà e costanza. Qualità che il Lunarossi sembra possedere solo in parte. Nell'ultimo ricevimento il professor Fonzio è stato chiaro con i genitori di Gero Franco: "va bene, ma potrebbe fare molto di più!". L'eliminazione dalla Fanta League Cup brucia e continuerà a bruciare per come è maturata, ma adesso mister Franco ha il dovere di rimboccarsi le maniche e di difendere il terzo posto dagli assalti del Mariale. Per farlo serviranno scelte decise e decisive, a cominciare dal cambio di modulo. Con un attacco talmente stitico, goffo e indisponente, non resta che accantonare il 3-4-3 e puntare sul 3-5-2. Bocciato Gero, promosso l'inossidabile Alessandro! Costretto a giocare in dieci per un filotto di "senza voto" a centrocampo, il Mariale ha saputo reagire alla sfiga (altra doppietta di Totti in panchina!) ed è riuscito a imporsi grazie ai gol di Zaccardo, Pazzini e Di Natale. Ripetere l'impresa della passata stagione? Improbabile, ma non impossibile!

Intanto, il lungo letargo della capolista è ufficialmente terminato. Il nuovo allungo della Longobarda (+25 punti sul Depor) a otto giornate dal termine lascia ben sperare Ciccio e mister Tararà. Le annunciate esclusioni di Sirigu, De Rossi e Ibra sembrano aver responsabilizzato Cavani e compagni, mentre il momento peggiore è ormai alle spalle. Aprile sarà il mese decisivo, maggio quello delle conferme o della disillusione. Ma una cosa è certa: se a trionfare dovessero essere gli uomini di Oronzo Calò il Tapiro d'oro andrebbe ai Maya per non aver previsto un evento tanto catastrofico!

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