
I primi a rischiare sono gli irriconoscibili longobardi. Oronzo Calò e Ciccio sono reduci da una domenica folle e oscena. Una giornata da incubo che difficilmente dimenticheranno e che rischia di compromettere l'esito finale del Campionato. La Longobarda ha toccato il fondo, conquistando la miseria di 53,5 punti, pur giocando in 11. Emblematica la prova di Sirigu (7 gol subiti e -3 in pagella), ma anche la collezione di 4,5 (Balzaretti, Nocerino e Hamsik). Tutto quello che poteva andare storto è andato storto e nemmeno il rigore trasformato da Ibra è bastato a salvare la faccia. Resta la magra consolazione del primo posto a +7 dal Depor, ma fino a quando durerà? I due Peppe, intanto, affilano le armi e pregustano il sorpasso, nell'attesa che i grandi protagonisti del girone d'andata (Krasic, Stankovic, Borriello e Floccari) tornino a fare male e a essere decisivi.
Nel Fantasperti B, altra domenica positiva per Mariale (77,5 punti) e Akragas33 (74 punti). Di Natale (straordinaria tripletta!) e Totti sembrano essere tornati quelli della passata stagione, mentre Gilardino e Di Vaio continuano a trascinare i biancazzurri lontano dalle sabbie mobili. All'ultimo posto resta il Nikale, condannato da voti impietosi ma tenuto a galla dal gol di Sneijder. Il patron Nicola si dice pronto per ultimo disperato appello: faciti libero me, libero tutti ca mi tingolaru!
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