29 novembre 2012

La caduta degli (zebe)dei

Robinho si improvvisa rigoristaLunarossi e Black Hawks in paradiso. Longobarda e Akragas33 all'inferno. Il verdetto dei quarti di finale di "Fantasperti Golosino Cup - Torneo di Apertura" lascia poco spazio all'interpretazione. Chi sbaglia (la formazione o l'atteggiamento nei confronti degli avversari), paga! Chi, invece, ha fame di vittorie, sete di vendetta ed è accompagnato dalla buona sorte, va avanti con merito. È il caso di mister Franco, deriso e sottovalutato troppo in fretta, che per una domenica può scrollarsi di dosso l'etichetta di bravo, bello, simpatico, ma perdente e bastonare gli eterni rivali della Longobarda, eliminandoli dai play-off di fantacoppa. Un successo limpido (0-4 con gol di Lodi, Cerci, Destro e Robinho) come le urine di Peppe Affanno (promosso vice-allenatore), usate per benedire la squadra! L'altro semifinalista è il piccolo grande Ramino, baciato dalla dea bendata e qualificato nonostante la sconfitta per 1-0 frutto del pessimo 64 di giornata. Ennesimo gol appizzato? K(l)ose che capitano!

Niente da fare, dunque, per l'Ingegnere e Oronzo Calò. I grandi favoriti della vigilia, almeno sulla carta (igienica?), vagano da giorni senza meta, provati dalla tremenda delusione. È raro che gli (zebe)dei abbandonino l'Olimpo del Fantasperti per mescolarsi ai comuni mortali, ma quando ciò accade il catastrofico evento che ne consegue è preceduto da inequivocabili segni premonitori. Come il risveglio del vulcano Ilicic, quiescente da quasi tre anni ma pur sempre attivo (prima doppietta in Italia in occasione della prima panchina con la maglia dell'Akragas33!). O come la morte di ogni primapunta maschio in casa Longobarda (fuori Jovetic, Cassano e Pandev contemporaneamente), coincisa con ben 8 insufficienze su 11 e un nuovo record stagionale: appena 59 punti (meno della formazione degli scarti). In altre parole: arrivederci al 2013 per il Torneo di Chiusura!

Intanto, al riparo dalle preoccupazioni di fantacoppa, il Mariale ringrazia, saluta e allunga. Non una vera e propria fuga (+19 punti sull'Akragas33, +25 sulla Longobarda e +28 sulle Black Hawks), ma uno scatto repentino (73,5 punti griffati Hamsik e Miccoli) sufficiente a tenere a distanza di sicurezza le dirette inseguitrici. Tra queste, non figura purtroppo il Deportivo Isola d'Erba. La squadra del Dottore, che per una beffarda illusione ottica sembrava essere tornata quinta, resta tristemente ultima. Così lontana dalla vetta (-69,5 punti) da non riuscire a trovare conforto nemmeno nelle parole del Profeta Hernanes!

22 novembre 2012

Senza capo, nè coda

Il risveglio di AquilaniCi sono voluti quasi due mesi di accertamenti e terapie, ma alla fine le cure del Dottore hanno dato l'esito sperato. Deportivo Isola d'Erba fuori dal coma e non più ultimo in classifica. Una notizia impensabile fino a due settimane fa, ma che adesso sembra dare una speranza agli amanti del gioco barocco. Peppe c'è! E anche se è ancora presto per sciogliere la prognosi sullo stato di salute del Depor, la doppietta di Aquilani e lo splendido gol di Gilardino dimostrano che la completa guarigione della squadra è difficile ma non impossibile!

Quest'anno tutto è possibile. E tutti possono ambire a vincere qualcosa. La nuova classifica, d'altronde, è un autentico inno all'equilibrio, con ben 4 squadre racchiuse in meno di 20 punti. Nonostante la giornata storta di Cavani, Hamsik e Borriello, in testa resta sempre il Mariale del Divin Codino Palacio. Ma subito dietro avanzano Longobarda, Akragas33 e Black Hawks. In una giornata poco prolifica, gli uomini di Oronzo Calò hanno capitalizzato al massimo un golletto di Diamanti e gli assist di Cassano e Pasqual, ottenendo un preziosissimo successo per 2-1 sul campo del Lunarossi. Passo indietro, invece, per la formazione dell'Ingegnere, condizionata dalle pessime prestazioni di Mirante, Ilicic e Milito. Un brutto scivolone che i biancazzurri hanno pagato a caro prezzo in Fantasperti Golosino Cup, perdendo per 2-0 contro le Black Hawks. Strada spianata quindi per Ramino e le sue Aquile Nere, sempre al quarto posto ma ormai vicine al podio. Ancora in gol Osvaldo e Di Natale, più la new entry Pjanic. Chissà se un giorno anche El Shaarawy (altra doppietta bruciata) avrà la sua chance da titolare!

A grande richiesta, torna in ultima posizione l'AG Lunarossi 99 dell'attapirato mister Franco. La sufficienza risicata (66 punti) e il gol di Immobile non sono bastati ad evitare la sconfitta in fantacoppa. E oltre al danno (la sfida persa contro gli odiati rivali longobardi), è arrivata anche la beffa del sorpasso al penultimo posto. Riusciranno le maledizioni di Peppe Affanno a ribaltare la situazione? Al momento si è ribaltato solo Lamela, nel senso che ci sbutà u pedi e domenica prossima non ci sarà.

13 novembre 2012

Sciabola e fioretto

Tre sfogliatelle di QuagliarellaCavani, Hamsik, Guarin e Palacio: tutti per uno, uno per tutti. Sono ancora loro, i quattro moschettieri del Mariale, i grandi protagonisti della dodicesima giornata del Fantasperti. Un turno di campionato che sembrava poter essere una pericolosa trappola per la capolista, ma che mister Bellomo ha saputo trasformare in una grande occasione per ribadire la propria leadership in classifica. E mentre Brienza (autore di due assist) vuole tanto diventare moschettiere del Re, ma per ora è soltanto apprendista moschettiere perchè... ha coraggio, ma non ancora sa come lotta un moschettiere del Re! (come cantava Cristina D'Avena), il decano degli allenatori sperti può godersi l'ennesima vittoria in Fantasperti Golosino Cup (4-2 contro il malcapitato Lunarossi) e continuare a guardare tutti dall'alto in basso.

Un gradino sotto (-9 punti) c'è l'Akragas33 dell'Ingegnere e dello Sbirgitano. Formazione solida, costante e battagliera, che nonostante i pesanti infortuni di Maxi Lopez e Vucinic, è riusciuta a tenere il passo del Mariale e a strappare un prezioso pareggio (spettacolare 3-3 contro la Longobarda) in fantacoppa. In gol, oltre al solito Vidal, anche Mauri ed El Hamdaoui, entrambi ex Lunarossi e autori della loro prima marcatura stagionale in maglia biancazzurra. Al terzo posto risale la Longobarda di Oronzo Calò, trascinata dalle tre sfogliatelle di Quagliarella. Una prestazione (78,5 punti) che conferma il buono stato di forma della squadra rossoblu e la voglia di puntare al podio, nonostante una rosa meno competitiva delle ultime due stagioni. Laconico il commento di mister Tararà sull'argomento: chi beni a diri laconico?

Chi di spada ferisce, di spada perisce. Ramino batte il Dottore in Fantasperti Golosino Cup e conquista l'ultimo posto utile per i play off, ma scivola in quarta posizione pagando a caro prezzo le deludenti prestazioni di Marchetti, Danilo e Di Natale. Le reti di Klose e Asamoah rendono meno amara la giornata in chiaroscuro delle Black Hawks, ma per provare a battere l'Akragas33 tra una settimana ci vorrà ben altro. Aspetto su cui dovrà riflettere molto anche mister Franco, che ai quarti dovrà vedersela contro la bestia nera Longobarda. Il Lunarossi ammirato nelle ultime giornate ha dimostrato di essere in crescita (a differenza di Peppe Affanno), ma per il salto di qualità servirà una grande prova corale, orchestrata naturalmente dai vari Lamela, Totti, Immobile, Candreva e Cerci. Pochi segnali di ripresa (doppietta di Denis) e niente qualificazione, invece, per il Deportivo Isola d'Erba. Peppe ha pensato, ponderato, provato, cambiato, sperato... ma la stoccata di Pato si è rivelata un peto ed è finita a feto.

5 novembre 2012

Fuochi d'artificio

Due gol e un assist per il Papu GomezA novembre la città si accende in un istante... Giusy Ferreri aveva messo in guardia tutti quanti già qualche anno fa col suo brano tormentone. E puntuali sono arrivati i giochi pirotecnici che hanno acceso non solo le città (ieri si è esultato a Bruxelles, Torino e Agrigento), ma anche la lotta Scudetto, mai così esplosiva e avvincente come quest'anno. Una domenica col botto, ricca di gol ed emozioni. La giornata dell'Ingegnere e di Oronzo Calò nuovamente protagonisti, nonostante il solito gufo e un finale da paura. Ma la paura fa 90 e all'Akragas33 è bastato anche meno (89,5 punti) per sbarazzarsi delle Black Hawks, accomodarsi al secondo posto e salutare con una manita (5-2 in Fantasperti Golosino Cup) il povero Ramino. L'onda biancazzurra ha travolto tutto e tutti sospinta da sei gol (doppietta di Gomez, doppietta di Milito, Vidal e Ilicic), tre assist, quattro canestri, cinque buche su cinque, due safety car e il nuovo record di lancio del giavellotto (disciplina particolarmente indicata per Maxi Lopez).

Ma la classifica resta pornografica, con un'ammucchiata degna del peggior Tinto Brass. Quattro squadre in appena 12 punti: Mariale saldamente in testa e matematicamente in finale di fantacoppa, grazie alle reti di Cavani e Palacio; Black Hawks di nuovo al terzo posto, nonostante i gol di El Shaarawy (che doveva essere ceduto lunedì scorso, ma intanto è il capocannoniere della Serie A!), Di Natale (che doveva essere ceduto mercoledì scorso, ma poi ha segnato 5 gol in tre partite!) e Osvaldo (che doveva essere ceduto ieri notte, ma continua a segnare e fare assist!); quarta, a mezzo punto dalle Aquile Nere, resta la Longobarda, finalmente bella e convincente, con un centrocampo da favola (Diamanti, Montolivo e Cuadrado titolari, Barrientos in panchina, Maresca in tribuna) e la coppia Pazzini-Jovetic tornata al gol.

In coda, clamoroso (ma non troppo) sorpasso del Lunarossi ai danni di un Deportivo Isola d'Erba oramai irriconoscibile. Lodi, Totti, Lamela e Destro (sempre loro!) hanno trascinato la formazione di Gero fino al record stagionale di 77,5 punti, che però non sono bastati a fermare la Longobarda in fantacoppa. Peccato! Nemmeno Peppe Alfano in versione Topo Gigio (ma cosa mi dici maiiiii?!?) è riuscito nel miracolo. Al momento però il più attapirato è ufficialmente il Dottore, ultimo in Campionato e in Fantasperti Golosino Cup. Non fatevi illusioni, comunque. Il Depor è pronto a vendere cara la Pellissier. Bisogna vidiri cu si l'accatta!

2 novembre 2012

Stregati dal Mariale

Guarin, pilastro del centrocampo del MarialeNella notte di Halloween il Mariale è tornato a fare paura e a segnare a raffica. Sei reti, firmate da Zaccardo, Guarin, Brienza, Palacio, Miccoli e Calaiò (quasi ininfluente il suo errore dal dischetto), che hanno rilanciato prepotentemente le ambizioni Scudetto di mister Bellomo, nonostante le pesanti assenze di Cavani e Borriello. Una prova di forza davvero impressionante che ha ridicolizzato le azioni di disturbo delle Black Hawks (sfrattate dal primo posto in classifica dopo tre giorni) e dell'Akragas33 (asfaltata in fantacoppa meglio della SS640 AG-CL!). Se non è la prima vera fuga stagionale, poco ci manca! E occhio alle ultime due giornate di Golosino Fantasperti Cup: ad Alessandro basta un punto per volare in finale senza passare dai play-off.

Turno infrasettimanale amaro (altro che dolcetto!), invece, per Ramino e l'Ingegnere. Oltre ad aver perso la leadership del torneo, alle Black Hawks sono andate di traverso sia la sfida di fantacoppa (vinta dalla Longobarda per 2-1), sia le imbarazzanti prestazioni di Klose e Osvaldo (4,5 a testa), che hanno di fatto vanificato la seconda doppietta consecutiva di Totò Di Natale. Non c'è che dire: la maledizione del Faraone (altro gol appizzato!) ha colpito ancora. Amaro rammarico [cit. Papa Ratzinger - Crozza] anche in casa Akragas33. I gol di Milito e Mauri non sono bastati a contrastare lo strapotere del Mariale e i "6 d'ufficio" di Vucinic e Amauri hanno maledettamente complicato la rincorsa al primo posto. Nel favoloso mondo di Ameli(a) due gol subiti (voto: 3,5) possono anche non pesare, ma la dura realtà è ben altra cosa e il rigore parato da Mirante (voto: 7) avrebbe fatto comodo.

Per gli scherzetti e le zucche malefiche, meglio rivolgersi a mister Franco e Oronzo Calò. Longobarda e Lunarossi, trascinate rispettivamente dai gregari Pasqual e Montolivo e dalle bandiere Lodi, Totti (errare humanum est!) e Lamela, scacciano streghe e fantasmi e tornano protagoniste almeno per una notte. I rossoblu in Golosino Fantasperti Cup, con la matematica qualificazione ai play off del Torneo di Apertura; i rossoneri in campionato, con tantissimi punti recuperati alle dirette avversarie e un ritrovato spirito combattivo. Nella notte dei morti viventi, le campane suonano a lutto per il Deportivo Isola d'Erba. La squadra del Dottore, ormai ufficialmente Gila-Hernanes-dipendente, crolla sotto i colpi del Lunarossi e precipita in fondo alla classifica, tradita da Pinilla (rigore fallito) e dal pacchetto difensivo (ben 6 indisponibili su 8). Prematuro parlare di funerale, ma una preghiera per Peppe ci sta: l'eterno riposo dona al Depor, o Signore, e splenda Cossu la luce perpetua. Ripigliati Pato. Amen.