13 novembre 2012

Sciabola e fioretto

Tre sfogliatelle di QuagliarellaCavani, Hamsik, Guarin e Palacio: tutti per uno, uno per tutti. Sono ancora loro, i quattro moschettieri del Mariale, i grandi protagonisti della dodicesima giornata del Fantasperti. Un turno di campionato che sembrava poter essere una pericolosa trappola per la capolista, ma che mister Bellomo ha saputo trasformare in una grande occasione per ribadire la propria leadership in classifica. E mentre Brienza (autore di due assist) vuole tanto diventare moschettiere del Re, ma per ora è soltanto apprendista moschettiere perchè... ha coraggio, ma non ancora sa come lotta un moschettiere del Re! (come cantava Cristina D'Avena), il decano degli allenatori sperti può godersi l'ennesima vittoria in Fantasperti Golosino Cup (4-2 contro il malcapitato Lunarossi) e continuare a guardare tutti dall'alto in basso.

Un gradino sotto (-9 punti) c'è l'Akragas33 dell'Ingegnere e dello Sbirgitano. Formazione solida, costante e battagliera, che nonostante i pesanti infortuni di Maxi Lopez e Vucinic, è riusciuta a tenere il passo del Mariale e a strappare un prezioso pareggio (spettacolare 3-3 contro la Longobarda) in fantacoppa. In gol, oltre al solito Vidal, anche Mauri ed El Hamdaoui, entrambi ex Lunarossi e autori della loro prima marcatura stagionale in maglia biancazzurra. Al terzo posto risale la Longobarda di Oronzo Calò, trascinata dalle tre sfogliatelle di Quagliarella. Una prestazione (78,5 punti) che conferma il buono stato di forma della squadra rossoblu e la voglia di puntare al podio, nonostante una rosa meno competitiva delle ultime due stagioni. Laconico il commento di mister Tararà sull'argomento: chi beni a diri laconico?

Chi di spada ferisce, di spada perisce. Ramino batte il Dottore in Fantasperti Golosino Cup e conquista l'ultimo posto utile per i play off, ma scivola in quarta posizione pagando a caro prezzo le deludenti prestazioni di Marchetti, Danilo e Di Natale. Le reti di Klose e Asamoah rendono meno amara la giornata in chiaroscuro delle Black Hawks, ma per provare a battere l'Akragas33 tra una settimana ci vorrà ben altro. Aspetto su cui dovrà riflettere molto anche mister Franco, che ai quarti dovrà vedersela contro la bestia nera Longobarda. Il Lunarossi ammirato nelle ultime giornate ha dimostrato di essere in crescita (a differenza di Peppe Affanno), ma per il salto di qualità servirà una grande prova corale, orchestrata naturalmente dai vari Lamela, Totti, Immobile, Candreva e Cerci. Pochi segnali di ripresa (doppietta di Denis) e niente qualificazione, invece, per il Deportivo Isola d'Erba. Peppe ha pensato, ponderato, provato, cambiato, sperato... ma la stoccata di Pato si è rivelata un peto ed è finita a feto.

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