2 novembre 2012

Stregati dal Mariale

Guarin, pilastro del centrocampo del MarialeNella notte di Halloween il Mariale è tornato a fare paura e a segnare a raffica. Sei reti, firmate da Zaccardo, Guarin, Brienza, Palacio, Miccoli e Calaiò (quasi ininfluente il suo errore dal dischetto), che hanno rilanciato prepotentemente le ambizioni Scudetto di mister Bellomo, nonostante le pesanti assenze di Cavani e Borriello. Una prova di forza davvero impressionante che ha ridicolizzato le azioni di disturbo delle Black Hawks (sfrattate dal primo posto in classifica dopo tre giorni) e dell'Akragas33 (asfaltata in fantacoppa meglio della SS640 AG-CL!). Se non è la prima vera fuga stagionale, poco ci manca! E occhio alle ultime due giornate di Golosino Fantasperti Cup: ad Alessandro basta un punto per volare in finale senza passare dai play-off.

Turno infrasettimanale amaro (altro che dolcetto!), invece, per Ramino e l'Ingegnere. Oltre ad aver perso la leadership del torneo, alle Black Hawks sono andate di traverso sia la sfida di fantacoppa (vinta dalla Longobarda per 2-1), sia le imbarazzanti prestazioni di Klose e Osvaldo (4,5 a testa), che hanno di fatto vanificato la seconda doppietta consecutiva di Totò Di Natale. Non c'è che dire: la maledizione del Faraone (altro gol appizzato!) ha colpito ancora. Amaro rammarico [cit. Papa Ratzinger - Crozza] anche in casa Akragas33. I gol di Milito e Mauri non sono bastati a contrastare lo strapotere del Mariale e i "6 d'ufficio" di Vucinic e Amauri hanno maledettamente complicato la rincorsa al primo posto. Nel favoloso mondo di Ameli(a) due gol subiti (voto: 3,5) possono anche non pesare, ma la dura realtà è ben altra cosa e il rigore parato da Mirante (voto: 7) avrebbe fatto comodo.

Per gli scherzetti e le zucche malefiche, meglio rivolgersi a mister Franco e Oronzo Calò. Longobarda e Lunarossi, trascinate rispettivamente dai gregari Pasqual e Montolivo e dalle bandiere Lodi, Totti (errare humanum est!) e Lamela, scacciano streghe e fantasmi e tornano protagoniste almeno per una notte. I rossoblu in Golosino Fantasperti Cup, con la matematica qualificazione ai play off del Torneo di Apertura; i rossoneri in campionato, con tantissimi punti recuperati alle dirette avversarie e un ritrovato spirito combattivo. Nella notte dei morti viventi, le campane suonano a lutto per il Deportivo Isola d'Erba. La squadra del Dottore, ormai ufficialmente Gila-Hernanes-dipendente, crolla sotto i colpi del Lunarossi e precipita in fondo alla classifica, tradita da Pinilla (rigore fallito) e dal pacchetto difensivo (ben 6 indisponibili su 8). Prematuro parlare di funerale, ma una preghiera per Peppe ci sta: l'eterno riposo dona al Depor, o Signore, e splenda Cossu la luce perpetua. Ripigliati Pato. Amen.

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