29 maggio 2014

Alla Cortese attenzione del Presidente

Keita e Candreva, grandi protagonisti della KamariÈ tempo di ferie, bilanci e premiazioni anche nella Lega Erp. L'undicesima edizione consecutiva del fantacalcio pirandelliano andrà ufficialmente in archivio domani pomeriggio con la consegna delle coppe europee conquistate dal Presidente Cortese e da Spillino. Come da tradizione, è stata una stagione esaltante e ricca di emozioni. La Svarowski ha trionfato, dominando dalla prima all'ultima giornata. E il Cummenda ha chiuso un'annata strepitosa, togliendosi lo sfizio di battere ogni record e di smentire anche i pronostici più ingenerosi.

Alle spalle di mister Principato (cugino del mitico Dottore) chiude la sorprendente El Profeta, guidata dal celebre Lillo Pazzo, tecnico esperto e uomo di preghiera in grado di condurre la propria squadra ancora una volta in "zona grana". Sul terzo gradino del podio, dopo averla spuntata in volata sulla Muppet quarta (banda Morgano giunta logora al rush finale), sale la formazione rivelazione del Campionato: la Kamari. Un autentico capolavoro firmato Cortese, l'allenatore-mago capace di chiudere in bellezza, portando a casa un mini-triplete: terzo posto, Monserrato Championship e Monserrato Supercup.

Quinta piazza per la Sir Alex di mister Alfano (solo omonimo del più amato Affanno) che ha lottato per il podio fino a due giornate dal termine. Mentre al penultimo posto in classifica chiudono Valez e Ceres. Formazioni più impalpabili dell'amministrazione Zambuto, ma che continueranno a turbare il sonno di Gero e Alessandro ancora per qualche mese. Unica consolazione per Spillino la vittoria della prima edizione della Monserrato League a discapito della più quotata Aek Larnaca. Per Miccichè si chiude invece l'ennesima stagione da incubo, ma per fortuna è già tempo di sognare (come perdere) il Fantamondiale.

(by Pino)

19 maggio 2014

Il Fantasperti non è Morto!

Il Principino fa godere il Principato L'impresa è compiuta, il sogno è diventato realtà, l'Athletic MCN è Campione d'Italia! Una vittoria che vale doppio, come due sono i trofei (Scudetto e Fantacoppa) scippati allo sconsolato Affanno e due gli artefici di questo assoluto capolavoro: l'Architetto e il Dottore. La coppia perfetta che ha saputo fare di necessità virtù, stupendo tifosi e avversari per solidità difensiva (appena 25 gol subiti da Buffon-Marchetti), qualità in mezzo al campo (Marchisio, Cuadrado, Kakà, Hernanes, Strootman) e cinismo in attacco (con Klose-Eder-Amauri non proprio memorabili nel girone d'andata e Gervinho-Destro-Iturbe indimenticabili in quello di ritorno).

Con ogni probabilità, la rimonta dell'Athletic MCN rimarrà nella storia del Fantasperti come la più bella ed entusiasmante di tutti i tempi. Un condensato di emozioni, tenacia, fortuna e scelte azzeccate (basti pensare agli innesti in corsa di Rami, Dzemaili, Destro e Iturbe) che ha stravolto l'esito di una stagione scontata, ribaltando qualsiasi pronostico e regalando ad Alessio e Peppe l'opportunità unica di conquistare un Double (oltre al Torneo di Clausura) con una rosa per certi versi inferiore a quella del Morto FC (secondo) e dell'Urusà (terzo). Ma statistiche sfavorevoli alla mano (gol fatti, differenza reti, miglior attacco e gol mancati), il merito più grande dei minchiacacatanenti è proprio quello di averci creduto fino in fondo, approfittando degli errori dei rivali.

Errori di valutazione, sfighe di ogni tipo e turnover sballati che hanno condannato all'oblio New Team (quarta), Akragas33 (quinta) e Mariale (sesto), ma soprattutto ingenuità ed errori di gestione (cessioni di Candreva e Immobile in primis; panchina fissa per Mertens e Paulinho; gol a grappoli subiti da Rafael e Consigli) che Affanno ha pagato a carissimo prezzo, chiudendo a secco di benzina e di spavalderia a pochi metri dal traguardo. L'effetto boomerang delle gufate dispensate agli avversari durante l'intera stagione non si è fatto attendere insomma. E dopo i tanti feriti non poteva che scapparci il Morto, anzi due. L'altra vittima illustre è infatti il LunaRossi dell'attapiratissimo Gero, l'ultimo dei senatori a non aver ancora vinto un trofeo dall'introduzione dell'Euro!

14 maggio 2014

Win the Best!

Sorpasso Athletic firmato HernanesMorto FC secondo con 2674,5 punti; Athletic MCN primo con 2675 punti. A novanta minuti dal termine della stagione, l'inimmaginabile è diventato realtà! Dopo una rincorsa lunga ed entusiasmante, resa possibile da un girone di ritorno praticamente perfetto, il Dottore potrà togliersi lo sfizio di puntare a uno storico double Scudetto-Fantasperti Golosino Cup guardando tutti dall'alto in basso. Un sorpasso insperato ma strameritato che premia la concretezza di una formazione protagonista di un'incredibile dimostrazione di forza, nonostante innumerevoli sfighe e infortuni. Comunque vada, Peppe e Alessio hanno già vinto per stile e coraggio. Una lezione per tutti e un messaggio inequivocabile: crederci sempre, arrendersi mai! Anche quando Kulovic sembra voltarti le spalle; anche quando i consigli sballati di Fantagazzetta ti fanno preferire Klose ad Eder; anche quando le punte non segnano e tocca ai vari Cuadrado, Hernanes, Lichsteiner e Storari salvarti la giornata.

Ad Affanno non resta che prendere appunti, riflettere sugli errori commessi e fare mea culpa per le premature e immotivate cessioni di Candreva e Immobile. Subire una rimonta alla penultima giornata fa male e merita compassione, ma nulla è ancora perduto. Anzi, le motivazioni di bomber Toni (a caccia del titolo di capocannoniere), di Pogba, Pirlo e Llorente (pronti a conquistare il record di punti) e del rientrante Higuain (o di Mertens, suo naturale sostituto) potrebbero fare la differenza e regalare al Morto FC l'agognato controsorpasso. Vietato mollare quindi, il Fantasperti non è un torneo che ammette esitazioni e gente che si piange addosso alla Mazzarri. Testa alta e petto in fuori, win the best!

E chi perde accetti la sconfitta, così come ha dimostrato di saper fare Oronzo Calò, beffato per 2-0 nella prima storica finale di Monserrato Championship (terza finale persa dall'Urusà in questa stagione). Nessuna reazione scomposta da parte di mister Tararà, niente lacrime, niente recriminazioni. Solo tanto rammarico per aver accarezzato senza successo il sogno di appuntarsi al petto la stella per il decimo trofeo in carriera. Non tutti però sanno perdere e accettare i verdetti del campo. E i fatti di Bergamo, col lancio di banane all'indirizzo di Kévin Constant, ne sono la dimostrazione lampante. Si pensava al solito gesto di razzismo nei confronti di un giocatore di colore, invece era solo Gero che nascosto tra i tifosi dell'Atalanta cercava di colpire Montolivo.

10 maggio 2014

Athletic Iturbe Diesel

Un gol di Iturbe riapre il CampionatoÈ come riavvolgere il nastro, viaggiare nel tempo e rivivere le emozioni della stagione 2008-09. Due squadre praticamente appaiate e uno Scudetto tornato clamorosamente in bilico a 180 minuti dalla fine. Un duello senza precedenti e senza esclusione di colpi tra l'esordiente Affanno e l'esperto Dottore. Un testa a testa che nessuno avrebbe mai immaginato e pronosticato alla fine del girone d'andata, quando il distacco tra le formazioni allenate dai due Peppe sfiorava addirittura gli 80 punti. Eppure il miracolo sportivo dell'Athletic MCN è sotto gli occhi di tutti. Una scalata inarrestabile, firmata Destro, Gervinho, Cuadrado, Buffon, Marchisio e Iturbe, che rischia di trasformarsi in un'impresa epica in caso di ulteriori passi falsi del Morto FC.

Ma per un Peppe che spera nell'incredibile rimonta, ce n'è un altro che maledice la sfiga e si dispera. Peppe a'scarogna, noto alle cronache nazionali come gufo di professione, comincia a temere il peggio, l'irreparabile. Quel sorpasso a pochi metri dal traguardo che manderebbe in fumo una stagione da incorniciare, nonostante i 31 gol appizzati in 36 giornate (vedi Paulinho e Mertens lasciati ancora una volta in panchina) e nonostante le incomprensioni tra l'amatissimo mister e una parte della tifoseria. Insomma, c'è chi vede il bicchiere mezzo vuoto: campionato riaperto e rischio beffa dietro l'angolo. E chi preferisce guardare fiducioso al bicchiere mezzo pieno: sorpasso scampato grazie ai 4,5 d'ufficio a Higuain e Llorente e tre punti di vantaggio sull'Athletic MCN frutto del rigore parato da Rafael, che sfoggiava una maglia portafortuna con la scritta "Comunque vada, sarà un decesso".

Niente da fare, invece, per lo sfortunatissimo Mariale. L'espulsione di Lulic dopo il gol della speranza e il calcio di rigore fallito da Hamsik condannano mister Bellomo ad una bruciante sconfitta nella finale di Monserrato League. Il trofeo va a Spillino (Ceres, Lega ERP), trascinato dalle reti di Paulinho e Bergessio. Con New Team, Akragas33 e LunaRossi fuori dai giochi ormai da tempo, le ultime speranze della Lega Fantasperti sono quindi riposte nell'Urusà che questo fine settimana sfiderà la temibile Kamari in finale di Monserrato Championship. L'augurio è che Oronzo Calò abbia imparato la lezione: scherza con i fanti ma intanto schiera Berardi!