19 maggio 2014

Il Fantasperti non è Morto!

Il Principino fa godere il Principato L'impresa è compiuta, il sogno è diventato realtà, l'Athletic MCN è Campione d'Italia! Una vittoria che vale doppio, come due sono i trofei (Scudetto e Fantacoppa) scippati allo sconsolato Affanno e due gli artefici di questo assoluto capolavoro: l'Architetto e il Dottore. La coppia perfetta che ha saputo fare di necessità virtù, stupendo tifosi e avversari per solidità difensiva (appena 25 gol subiti da Buffon-Marchetti), qualità in mezzo al campo (Marchisio, Cuadrado, Kakà, Hernanes, Strootman) e cinismo in attacco (con Klose-Eder-Amauri non proprio memorabili nel girone d'andata e Gervinho-Destro-Iturbe indimenticabili in quello di ritorno).

Con ogni probabilità, la rimonta dell'Athletic MCN rimarrà nella storia del Fantasperti come la più bella ed entusiasmante di tutti i tempi. Un condensato di emozioni, tenacia, fortuna e scelte azzeccate (basti pensare agli innesti in corsa di Rami, Dzemaili, Destro e Iturbe) che ha stravolto l'esito di una stagione scontata, ribaltando qualsiasi pronostico e regalando ad Alessio e Peppe l'opportunità unica di conquistare un Double (oltre al Torneo di Clausura) con una rosa per certi versi inferiore a quella del Morto FC (secondo) e dell'Urusà (terzo). Ma statistiche sfavorevoli alla mano (gol fatti, differenza reti, miglior attacco e gol mancati), il merito più grande dei minchiacacatanenti è proprio quello di averci creduto fino in fondo, approfittando degli errori dei rivali.

Errori di valutazione, sfighe di ogni tipo e turnover sballati che hanno condannato all'oblio New Team (quarta), Akragas33 (quinta) e Mariale (sesto), ma soprattutto ingenuità ed errori di gestione (cessioni di Candreva e Immobile in primis; panchina fissa per Mertens e Paulinho; gol a grappoli subiti da Rafael e Consigli) che Affanno ha pagato a carissimo prezzo, chiudendo a secco di benzina e di spavalderia a pochi metri dal traguardo. L'effetto boomerang delle gufate dispensate agli avversari durante l'intera stagione non si è fatto attendere insomma. E dopo i tanti feriti non poteva che scapparci il Morto, anzi due. L'altra vittima illustre è infatti il LunaRossi dell'attapiratissimo Gero, l'ultimo dei senatori a non aver ancora vinto un trofeo dall'introduzione dell'Euro!

Nessun commento: