30 marzo 2015

Lillo Casciaro: posti di blocco e gol

Lillo Casciaro, poliziotto goleadorPoliziotto, 33 anni, padre siciliano, madre di Cardiff. Lillo Casciaro, ala destra e attaccante col vizio del gol, è il nuovo eroe di Gibilterra dopo aver segnato la prima rete della storia della nazionale biancorossa in una gara di qualificazione a Euro 2016. Una prodezza che fa il paio con quella del fratello Kyle, autore del gol vittoria nell'amichevole contro Malta disputata a giugno 2014 per celebrare l'affiliazione all'UEFA. La redazione di Fantasperti News lo ha intervistato in esclusiva per voi!

Ciao Lee, cosa si prova a realizzare un gol storico?
Ciao Cee, è stata un'emozione unica. Pensa che ero di turno e dovevo montare alle quattro, ma mi sono fatto dare un giorno di malattia da Cospoleeci pur di giocare contro la Scozia. Che minchia ne sapevo che avrei segnato! È successo un gran bordello in commissariato... ora mi vogliono assegnare ai Vigili Urbani.

Deve essere stata una gioia incredibile esultare con i tuoi fratelli in campo...
Considera che neanche quando giocavamo ai 15 noi tre e i fratelli Chipolina (Roy e Joseph) riuscivo a centrare la porta. Cercavo di segnare di ginocchio o di spalletta, ma ero negato. Kyle (Carmelo Casciaro) era fortissimo e sapeva recuperare la palla incastrata nella chiapparina come pochi. Me frati cchiù nicu (Raimondo Casciaro detto Ryan), invece, segnava spesso di tacco o di controbalzo.

Raccontaci la storia della tua famiglia.
Mio padre Salvatore Casciaro faceva l'elettrauto ad Alessandria della Rocca. Ma o paisi eranu chiossà i scecchi ca i machini, quindi decise di emigrare per cercare fortuna in un'altra Rocca, quella di Gibilterra. Un giorno mentre passeggiava nella zona Rabbateddu del Promontorio vide una giovane turista inglese letteralmente avvintata da un branco di scimmie (a Gibilterra vive la più grande colonia di Bertucce selvatiche d'Europa ndr). Per fortuna mio padre riuscì a salvare quella bellissima donna urlando teccààààààà e a sposarla un anno dopo regalandole un anello e sussurandole teccààààààà!

Da dove nasce la tua passione per il calcio?
Ho cominciato facendo qualche amichevole contro la nazionale carcerati quando giocavo nella nazionale della Polizia Penitenziaria di Gibilterra. Poi un giorno mi telefona il presidente del Lincoln Red Imps (ex portiere della nazionale carcerati) e mi offre un triennale. Seguono 12 stagioni fantastiche con altrettanti Scudetti. Nel 2006 l'incontro che mi cambia la vita: in un pub malfamato conosco il CT Allen Bula e ci facciamo stare una merda di chupito rum e pera. Nasce subito una grande amicizia ed entro finalmente nel giro della nazionale maggiore.

A proposito, ma come mai è stato esonerato?
Gnadà Cee! Nelle prime quattro partite di qualificazione avevamo subito 21 gol senza mai segnare. Rischiavamo di diventare subito più scalcinati di San Marino e Andorra. Ora la Federazione ha messo un annuncio su Subito.gi ma finora si sono proposti solo un lavapiatti turco e uno shampista pigliatu d'umitu.

E con lo stadio com'è finita?
A minchia a puvireddu! Il Victoria Stadium non è a norma e non ci vogliono dare la deroga. L'ENEL è da più di un anno ca sa fissia per l'impianto d'illuminazione e per ora le partite in casa le giochiamo a Faro in Portogallo. A sto punto meglio giocare in Inghilterra, almeno con i voli Ryanair sparagniamo qualcosa.

Ultima domanda: Blatter ha dichiarato che Gibilterra non sarà mai un membro della FIFA. Che ne pensi?
Già è assai che siamo stati accettati dall'UEFA, finchè dura è furtuna! Se penso che a giugno semu arrè di cafiata ca Germania, mi veni di chiangiri...

Lì, è stato un vero piacere. In bocca al lupo e forza Gibilterra!
Grazie cì, sei un amico. So bene che voi del Fantasperti vi siete sempre battuti per averci fra le Scalci-Nation. Buona Pasqua a tutti e continuate a seguirci su Facebook e Twitter con l'hashtag #girogirotondotuttigibilterra.

25 marzo 2015

Tutta un'altra storia

Ederaora: l'Athletic MCN fa la rivoluzione!Qualcuno ci irride scortese vantando trofei non ancora vinti, ma il Fantasperti, senza offesa per nessuno, è tutta un'altra storia. E la classifica, a volerla leggere come fosse un libro di storia, è un condensato di date e avvenimenti che hanno lasciato il segno e che vale la pena di ripercorrere viaggiando nel tempo.

2014 - La Germania è Campione del Mondo, Conte lascia la Juve dopo tre Scudetti consecutivi, Ciccio e Calò tornano insieme al fantacalcio. Nasce l'Unione Sportiva Trinacria e si teme subito una nuova Longobarda. La paura diventa psicosi quando a dicembre i giallorossi conquistano il Trofeo di Apertura. Segue il sorpasso ai danni del Mariale (febbraio 2015), un primo tentativo di fuga stoppato da una tripletta di Quagliarella appizzata e un insperato allungo in vetta, nonostante un andamento più imbarazzante di Gervinho dopo la Coppa d'Africa.

1982 - La nazionale italiana vince i Mondiali in Spagna e mister Bellomo si mette a fumare la pipa emulando Bearzot. Non è la prima volta che Alessandro fuma. Tutto ha inizio quando le palle già gonfie cominciano a ruotare senza sosta dopo l'incredibile crollo del Mariale, rimasto in 10 uomini per ben tre gare consecutive. Mister Bellomo osserva impotente la sua squadra sgretolarsi, mentre le palle fumano irrimediabilmente e Tevez si fa parare un rigore da Lamanna... scesa dal cielo insieme a decine di santi!

1975 - Nasce Rai Tre e l'Akragas33 torna sul terzo gradino del podio scavalcando la New Team. Le trasmissioni della nuova emittente biancazzurra sono sottotitolate alla pagina 77,5 del Televideo e il palinsesto si arricchisce ben presto di programmi cult, quali Chi l'ha visto? - toccante la puntata in cui Gero racconta la storia dell'allontanamento dalla rosa di Felipe Anderson - e Sfighe - con l'imperdibile speciale condotto da Saponara (voto 15!) e dedicato alle finali conquistate ma perse da Fonzio e Piero.

1970 - O meglio 1969 (inspiegabilmente Ramino ha sempre preferito il 69). Appena due giornate fa la New Team sembrava pronta a sbarcare sulla Luna, poi l'allarme: Houston, abbiamo un problema! Zero gol nelle ultime due partite, sconfitta in Fantasperti Golosino Cup, pesante sconfitta in Monserrato Championship e quarto posto in classifica con tanto di sorpasso subito dall'Akragas33. Più che ad allunare dopo la sosta bisognerà fare attenzione a non farsi inculare!

1948 - O forse sarebbe meglio dire: 1848. I moti rivoluzionari e d'orgoglio esplodono impetuosi. C'è voluto un secolo, ma alla fine l'Athletic MCN ha detto (assist di) Basta! Un'ondata di sommosse che ha travolto tutto e tutti dalla Francia (doppietta Menez) al Brasile (Eder), passando per Coverci-ano. Mai suffisso fu più azzeccato per descrivere la giornata di grazia della formazione del Dottore, tornata penultima e ancora in corsa sia in fantacoppa che in Monserrato Championship.

1940 - L'Italia fascista entra in guerra al fianco di Hitler. Gero si sfrega le mani sognando grandi conquiste in Monserrato League, ma l'alleato tedesco si mostra sin da subito più strunz del pluricitato Strunz di trapattoniana memoria. Segna Candreva ma l'attacco ha le polveri bagnate. I combattenti di terra, di mare e dell'aria del LunaRossi ci provano invano, mentre Mario Gomez giustamente lasciato in panchina mette a segno la più inutile delle doppiette. Achtung, letzten platz!

20 marzo 2015

Felice Anderson

Felipe Anderson uomo simbolo della rinascita biancazzurraSarà l'aria di Monserrato League o la voglia di Fantacoppa, ma le giornate dispari sono diventate la specialità dell'Ingegnere. E la 27esima non fa eccezione. L'Akragas33 brilla in campionato (78 punti) portandosi a 8 lunghezze dalla New Team terza, stravince per 3-0 il derby di coppa contro lo Scoglionato e conquista la vetta del Torneo di Clausura dopo aver asfaltato per 3-0 l'Athletic MCN. Un trend positivo che conferma l'incredibile crescita della formazione biancazzurra nel girone di ritorno e che sembra poter riaccendere la speranza dopo cinque anni di digiuno. Con Felice Anderson in versione Kakà, Destro e Berardi (senza dimenticare Morata, Palacio e Gabbiadini) sognare di vincere almeno un trofeo non è più una chimera.

Chi non vende sogni ma solide reatà è Oronzo Calò, sopravvissuto all'ennesimo turno spezzatino condito dall'immancabile turnover selvaggio. Alla Trinacria sono bastati infatti 66,5 punti e un gol di Gonzalo Rodriguez per allungare ancora sul Mariale (-25,5 punti) e sulla New Team (-44 punti). Solo briciole (appena 56 punti) per la squadra di mister Bellomo, a secco di gol e costretta a giocare in dieci per le assenze di Vrsaljko, Gabriel Silva, Maggio e Alex. Prova incolore e domenica da dimenticare per la formazione di Ramino, condizionata dalle pesanti insufficienze del duo Hamsik-Keita e condannata alla sconfitta in Fantasperti Golosino Cup proprio contro il Mariale.

Sorride a metà Gero Franco. Dopo oltre tre mesi, il LunaRossi abbandona l'ultimo posto in classifica e torna a vincere (ai rigori) contro gli odiati rivali della Trinacria. Ma la doppietta di Toni e il prezioso assist di Icardi non bastano a compensare gli imbarazzanti Perin (voto 4), Honda (4,5) e Pjanic (4), nè ad evitare la sconfitta in Monserrato League. Arridi staminchia il Dottore, con l'Athletic MCN sempre più in difficoltà e fanalino di coda sia in fantacoppa che in campionato. Un'eclissi solare totale nel giorno dell'equinozio di primavera non s'era mai vista. Una crisi più nera della faccia scura di Pogba dopo l'infortunio neppure!

12 marzo 2015

Dream Team

Klose fa sognare RaminoPrimo posto a punteggio pieno nel Girone B della Monserrato Championship, vittoria ai rigori in Fantasperti Golosino Cup e terzo posto in classifica ormai blindato. Il magic moment della New Team sembra non conoscere ostacoli. Merito del redivivo Klose (doppietta), del frizzante Marekiaro Hamsik (gol e assist non assegnato dalla Gazza) e di un mercato di riparazione grandi firme che ha arricchito la rosa gialloverde con nomi del calibro di Niang (gol all'esordio), Salah (già tre reti stagionali), Valdifiori e Sorrentino. Ramino fa lo gnorry e si improvvisa pompiere per spegnere i facili entusiasmi, ma intanto può godersi una squadra competitiva in ogni reparto e pronta a dare battaglia su tre fronti.

I pretendenti al titolo sono avvisati! Il rischio che tra i due litiganti il terzo goda è concreto. Lo sa bene mister Bellomo, scivolato al secondo posto dopo appena una giornata in vetta. E non può sottovalutarlo Oronzo Calò, tornato in testa alla classifica grazie al primo acuto dei giallorossi nel mese di marzo. Mariale troppo brutto per essere vero (e costretto a giocare in dieci) proprio nel giorno della supersfida contro l'abominevole Cortese. Trinacria rilanciata dal ritorno al gol di Higuain e Quagliarella e dalla prima rete stagionale di De Silvestri. Un bottino di 78 punti valso l'ennesimo prezioso punticino in fantacoppa e la prima agognata vittoria in Monserrato Championship.

Appena sopra la sufficienza domenicale e attardate in classifica restano l'Akragas33, l'Athletic MCN e l'AG LunaRossi. Piccolo passo indietro per i biancazzurri, costretti ad accontentarsi dell'unico gol messo a segno da Palacio e delle belle prestazioni di Felipe Anderson e Silvestre, decisivi nel successo ai rigori in Fantasperti Golosino Cup. Luci (Menez & Pogba) e ombre (voto 5 per Manolas, Brozovic e Totti) nella giornata del Dottore per certi versi dolce (vittoria fondamentale nel Torneo di Clausura), per altri amara (sconfitta "in famiglia" in Monserrato Championship). Quaisogni di gloria posticipati per mister Franco, illuso ancora una volta dalle reti di Candreva e Icardi. Le uniche voci fuori dal coro in una squadra condizionata dalle tante, troppe insufficienze in pagella. A conferma di una stagione da incubo che solo le vittorie in Monserrato League potranno risollevare.

5 marzo 2015

Il ragazzo della via Glik

La vie c'est fantastique quando segna Kamil GlikQuesta è la storia di uno di noi, anche lui pazzo di capitan Glik! Il difensore goleador non è una novità nella storia dell'Akragas33, ma nessuno dei vari Kjær, Criscito, Spolli e Benatia era mai riuscito a coinquistare il cuore dell'Ingegnere come sta facendo l'imponente centrale polacco. Uno dei simboli della rinascita biancazzurra, insieme ai fantastici rinforzi di mercato (Felipe Anderson, Tonelli, Iago Falque, Brienza e Morata) arrivati tra gennaio e febbraio. Una lenta ma costante risalita (75 punti nell'ultima giornata) valsa la quarta piazza in campionato e il secondo posto nel girone del Torneo di Clausura, nonostante la sconfitta ai calci di rigore contro la New Team. Proprio la formazione di Ramino è l'altra grande protagonista del momento. Squadra tornata a vincere e convincere a suon di gol (Salah, Klose e Parolo) e sempre più padrona del terzo posto con vista vetta, in attesa di poter lanciare nella mischia anche Niang e Maxi Lopez.

Là dove c'era l'erba ora c'è Sportiello in porta... Si è così concluso l'interregno della Trinacria che durava da circa un mese. La capolista cede il passo al Mariale al termine di una domenica disastrosa (appena 62 punti), contrassegnata dall'infelice scelta di non schierare Buffon e dalle prestazioni imbarazzanti di Danilo (voto 4,5), Higuain (5) e Gervinho (5,5). A mister Bellomo sono bastati, invece, un gol di Tevez (quindicesima rete stagionale) e 64 punti (hanno pesato le gravi insufficienze di Consigli, Maggio e Kovacic) per tornare al comando e togliersi la soddisfazione di battere il diretto rivale Oronzo Calò anche in fantacoppa.

Ma un giorno disse schiero Podolski e lo diceva mentre piangeva. Perde un'altra posizione l'Athletic MCN, che precipita al penultimo posto (-69 punti dalla vetta) e rischia seriamente l'eliminazione dal Torneo di Clausura. Una debacle firmata Strinic (voto 4,5), Holebas (5), Menez (4,5), Allan (5), Totti (5) e appunto Podolski (4) che cancella le residue speranze Scudetto del Dottore, costringendolo semmai a fare i conti con lo spettro del Tapiro d'Oro. Un rischio sempre più concreto considerato il misero punto di vantaggio sul fanalino di coda LunaRossi. Con un Gero rinfrancato dal doppio successo di coppa (1-0 in Fantasperti Golosino Cup e 0-1 in Monserrato League) arrivato dopo tante ansie grazie alle reti dei panchinari Stendardo e Toni. E quella Gazza così tirchia ormai, dove sarà!?!