10 aprile 2014

Nuovo Centro Destro

Prima tripletta stagionale per DestroLa notizia era nell'aria da qualche settimana, ma dopo gli 84 punti di domenica scorsa è arrivata l'ufficialità: il Dottore si candida alla vittoria finale. Non necessariamente la vittoria dello Scudetto, che manca dalla stagione 1998-99, ma la conquista di almeno un trofeo che sarebbe il giusto e meritato riconoscimento alla scalata in classifica, certificata da sondaggisti indipendenti ed (e)sperti di vecchia data. Strano partito quest'Athletic MCN: classico movimento dal basso (penultimo a -75 punti dalla vetta tre mesi fa) pronto a battersi contro la casta e i crasti (Oronzo Calò, Ramino e l'Ingegnere scavalcati in un colpo solo) pur di cambiare le regole del gioco e il sistema politico-clientelare che da anni condiziona il Fantasperti. La ricetta programmatica di Peppe è semplice ed efficace: affidarsi a un guru tipo Casaleggio (Alessio) e puntare su una squadra di giovani ambiziosi (Destro e Cuadrado), vecchi senatori (Buffon, Kakà e Marchisio) ed extracomunitari venuti in Italia per lavorare onestamente (Gervinho, autore del nono assist stagionale).

All'opposizione e in testa alla classifica resta però il Morto FC, osteggiato dall'elettorato di centro-sinistra per via delle simpatie patriottiche e militaresche del segretario Peppe Affanno, ma favorito in vista delle elezioni di maggio grazie all'impagabile contributo della vecchia guardia: Pirlo, Toni e Llorente. Più defilate appaiono Urusà, New Team e Akragas33. Distratto dal ritorno ad Aragona per l'apertura della campagna elettorale, mister Tararà sembra aver mollato la presa sulla capolista, passando da un distacco di -4,5 a -14 punti nel giro di tre giorni. Una sufficienza che non ha compromesso la qualificazione alle semifinali di Monserrato Championship, ma che ha lasciato senza Parolo fan e simpatizzanti. Più improbabile di un rigore di Milito ma pur sempre ambiziosa resta, invece, la candidatura di Ramino che, forte della doppietta di Icardi e della terza marcatura stagionale di Gonzalo Rodriguez, è riuscito a difendere con le unghie e con i denti l'ultimo posto utile per l'accesso ai play-off del Torneo di Clausura. Nulla a che vedere con l'Ingegnere e col suo portaborse Un Sacco Belgio, finalmente rilassati dopo aver conquistato il ballottaggio contro il Presidente della Lega ERP in Monserrato Championship e l'accesso diretto alla finale di Fantasperti Golosino Cup.

Tra gli esclusi di lusso, nonostante i risultati delle passate tornate elettorali e un discreto bacino di voti sopra il 6, figurano invece il senatore Bellomo e l'onorevole Franco. Dopo l'exploit alle urne nel 2010, il Mariale non è più riuscito a imporsi sulla scena politica del Fantasperti e anche quest'anno dovrà accontentarsi delle briciole (qualificazione ai play-off del Torneo di Clausura e forse anche a quelli della Monserrato League). Peggio è andata finora soltanto al LunaRossi. Dopo l'eliminazione dalla Fantasperti Golosino Cup (nonostante i gol di Honda, Candreva e Immobile), i rossoneri sono infatti a un bivio: battere il Valez per raggiungere almeno i play-off della Monserrato League o archiviare a metà aprile una stagione maledetta, destinata a concludersi con la conquista del Tapiro d'Oro. Sarebbe un finale davvero tristissimo e per Gero, come per Berlusconi, potrebbero aprirsi le porte dei servizi sociali.

Nessun commento: