Sutta un Palacio c'è un cani pazzu, tè pazzu cani stu pezzu di pani. Sutta un Palacio c'è un cani pazzu, tè pazzu cani stu pezzu di pani. Sutta un Palacio c'è un cani pazzu, tè pazzu cani stu pezzu di pani... testimoni raccontano di aver visto Gero andare avanti per ore dopo la zampata di Palacio al 90° minuto. Un gol pesante come un macigno per il Lunarossi, giunto al termine di un week end iniziato male e finito peggio. Un fine settimana da dimenticare, segnato dalle "infauste profezie" di Peppe Alfano (infortunio di Miccoli/gol di Miccoli e infortunio per Thiago Silva; gol subito da Abbiati/gol di Osvaldo; rigore fallito da Palacio/gol di Palacio allo scadere) e dalle misere prestazioni di Amauri (5,5) e Matri (4,5). La Longobarda ringrazia e allunga, portando a +38 punti il vantaggio in classifica e pregustando un finale di stagione che fino a dicembre sembrava fantascienza. Così come fantascientifico appare l'altro dato di giornata: un solo gol (Montolivo) segnato complessivamente da Pierale, Deportivo Isola d'Erba e Medicina33. I primi caldi e il ritorno dell'ora legale sembrano aver penalizzato soprattutto il Depor (Mutu, Vucinic e Lavezzi a secco; Sorrentino bucato da Destro) e la formazione di mister Bellomo (Hernanes e Di Natale non pervenuti; due gol subiti da Julio Cesar), ma anche l'Akragas33 è apparsa poco lucida sotto porta, con Totti, Di Vaio e Rocchi in versione Colorado Cafè. Cosa c'è da ridere? Niente. Persino l'assistman di giornata è Mesto!
Chiamatelo, se volete, miracolo di San Giuseppe, protettore dei poveri, degli indifesi e dei derelitti, ma il Deportivo Isola d'Erba ha finalmente ripreso a dare segnali di vita. Una prestazione brillante e concreta, come non si vedeva dalla domenica dei Red Hot Chili Peppes alla penultima giornata d'andata. Una prova d'orgoglio, ma anche una dimostrazione di forza per provare a spaventare le lepri in fuga (apparse ultimamente dei Gold Bunny della Lindt) e regalarsi un finale di stagione degno di nota. Pinilla (tripletta), Vucinic (gol e 2 assist) e Lavezzi (non convocato) sono tornati a segnare e a far sognare. Vietato parlare di Remuntada (l'anno scorso portò più sfiga delle amarantacee!), ma nelle ultime dieci giornate tutto può ancora succedere.
Lunarossi in finale di Fanta League Cup con cinque giornate d'anticipo. Longobarda saldamente in testa al Campionato anche dopo i recuperi delle gare di febbraio. Il Fantasperti 2011/12 procede su due binari paralleli. Su quello di sinistra corre la formazione di Oronzo Calò, sospinta da un centrocampo mai così bello ed efficace (Ilicic 6,5, Rigoni 7, Hamsik 10, Diamanti 11); su quello di destra viaggia la prima finalista di Fantacoppa: lo squadrone da dieci e Lodi costruito con sapiente maestria da mister Franco. Non ci sono dubbi, i protagonisti assoluti dei prossimi due mesi saranno loro: Gero e +Gero. A meno che non salti fuori il terzo incomodo pronto a sfruttare il trampolino dei play off per concedersi quel triplo carpiato avvitato che varrebbe un'intera stagione: la finale di Fanta League Cup.