Proprio così, il Dottore ha un chiodo fisso in testa: aprire un ciclo insieme ad Alessio e provare a rivincere tutto. Stavolta però dominando dall'inizio alla fine. Mostrando i muscoli agli avversari ed evitando una snervante rincorsa lunga nove mesi come nella passata stagione. D'altronde, le prestazioni di Vidal (doppietta), Lichsteiner (primo gol stagionale), Torres (in gol all'esordio) e Abate (tornato preziosissimo assistman) lasciano pochi dubbi sulla forza e sulle qualità dell'Athletic MCN. Ma a stupire è soprattutto la compattezza della rosa. La strategia a blocchi (quest'anno molti titolari di Juve e Milan, l'anno scorso quelli di Juve e Roma) potrebbe confermarsi vincente, cancellando di fatto il modello multisquadre di derivazione longobarda.Per il momento solo New Team e Akragas33 sembrano tenere il passo della capolista. Ma il campanello d'allarme suonato nel turno infrasettimanale, con punteggi poco sopra la sufficienza e conseguenti sconfitte in Fantasperti Golosino Cup, lascia presagire che non sarà facile tenere il passo del Dottore al primo vero allungo. Certo, le attenuanti non mancano, vedi il rigore fallito da Palacio per i biancoazzurri o l'ingresso tardivo di Morata che ha cancellato la prima doppietta di Matri, scatenando l'ira funesta e le bestemmie di Ramino. Meglio però non cercare alibi e lavorare sodo per evitare anche il minimo errore di valutazione.
Pena la parte bassa della classifica, dove Mariale, AGF Alfa e Trinacria annaspano in cerca di identità e continuità. Ottime squadre sulla carta, in difficoltà sul campo. Leggermente meglio finora, dopo un avvio disastroso, la formazione allenata da Gero e Affanno. Altre tre reti (Koulibaly, Pjanic e Callejon) che valgono la seconda vittoria in fantacoppa e l'addio all'ultimo posto, pur senza gli infortunati Gomez e Icardi. Disastroso l'undici di mister Bellomo (solo un'Honda energetica e poco più), travolto per 5-1 dall'Athletic MCN. In ripresa la squadra di Oronzo Calò, trascinata da Vazquez ed Hernanes e alle prese con lo stucchevole turnover Cassano o Quagliarella, costato già tre gol nelle ultime due partite. Sotto la quarta non è vero amore, dopo la quarta niente tragedie!
La spavalderia di Ramino, la rivincita di Gero e il brusco risveglio di Oronzo Calò. La seconda giornata va in archivio nel segno della New Team capolista e dell'AGF Alfa rivitalizzato dal rientro a Monserrato di mister Franco. Quattro gol (Marchisio, Kovacic, Parolo e Lucarelli), un assist e 81 punti per Ramino che ha letteralmente asfaltato la Trinacria (4-0 in Fantasperti Golosino Cup) e avrebbe addirittura potuto sfondare il muro dei 90 punti con De Jong e Osvaldo in campo. Cinque gol (tripletta Icardi, candreva e Toni), un assist e 79,5 punti per Gero e Affanno, decisi a cancellare in un colpo solo la falsa partenza alla prima di campionato e i fantasmi di coppa (vittoria per 3-2 nel derby contro il Mariale) della scorsa stagione. Uniche pecche di una domenica quasi perfetta lo 0,5 in pagella di Diego Lopez e il 4,5 di El Kaddouri preferito a Guarin.
Primo posto all'Akragas33, primo trofeo all'Athletic MCN. Sarà anche calcio d'agosto, ma i primi sorrisi della stagione sono quelli dell'Ingegnere e del Dottore. Biancazzurri subito in vetta grazie alle prestazioni super di De Sanctis (voto 7,5), Nainggolan (gol e assist) e dell'inedito duo d'attacco Berardi-El Shaarawy (in attesa di recuperare Pepito Rossi e Palacio). Primato meritato e grande entusiasmo di Piero, immediatamente smorzato da Fonzio: Primi almeno per una giornata, obiettivo stagionale raggiunto. Finchè dura è furtuna! La stessa buona sorte che ha regalato a Peppe e Alessio la Supercoppa 2014 e uno storico Triplete (eguagliate le imprese della Longobarda 2010-11 e 2011-12) grazie alla vittoria di misura sull'AGF Alfa 99 targata Jeremy Menez.