27 dicembre 2012

Natale al cinema

Lamela, capocannoniere del LunarossiScontata e surreale come la scena finale di un cinepanettone, la penultima giornata del girone d'andata si è chiusa col trionfo delle Black Hawks nel Torneo di Apertura della Golosino Fantasperti Cup e col sorpasso del Lunarossi ai danni della Longobarda. Un film dall'incasso assicurato, ma gradito soltanto ai due attori protagonisti: Ramino, selezionato per caso durante un casting estivo ma capace di guadagnarsi l'Oscar all'esordio sul grande schermo, e mister Franco, nei panni del condottiero impavido e coraggioso alla stregua di William Wallace in Braveheart. Tutto secondo copione, insomma. Le Black Hawks si confermano la squadra del momento, in grado di battere il Mariale per 2-1 grazie alle reti di Osvaldo e Valdes (sto lontano dallo stress, fumo un po' e dopo gioco a PES!) e di ridurre ad appena mezzo punto il distacco dalla capolista. Mentre il Lunarossi, trascinato da uno straordinario Lamela (altra doppietta), si regala il quarto posto con vista podio e attende con ansia le evoluzioni del mercato invernale sperando che il 2013 sia l'anno buono per tornare a vincere.

Speranze coltivate anche dal Mariale e dall'Akragas33, ma che per una domenica hanno lasciato il posto all'amaro in bocca per l'occasione sprecata. A deludere è stata soprattutto la commedia "Ma che coppa abbiamo noi?" del regista Bellomo. Pochi effetti speciali (67,5 punti), la solita storia (gol di Cavani e un paio di assist) e un finale troppo triste per essere vero. L'altro flop di Natale è, invece, una co-produzione italo-belga: "Tre metri sopra Gero". L'Akragas33, squadra che da molti anni non lotta per lo Scudetto, scopre grazie alle intuizioni dell'Ingegnere di avere una rosa competitiva e di poter raggiungere la vetta della classifica. I biancazzurri sono terzi con merito e vivono una stagione brillante, fino a quando l'insospettabile Vidal decide di sparare in cielo un calcio di rigore. A quel punto, il vantaggio sul Lunarossi è di appena sei punti. E Piero si prende la scena con una battuta destinata a diventare memorabile: Gnà ciiip!

Tra le uscite dell'ultimo weekend fantacalcistico va senz'altro segnalato "La rivincita di Natale", diretto e interpretato dal Dottore. Un capolavoro del Deportivo Isola d'Erba (78 punti, grazie alle reti di Burdisso, Hernanes, Cambiasso, Denis e Pinilla), che oltre a mettere d'accordo critica e pubblico rischia di risucchiare verso le sabbie mobili dell'ultimo posto la Longobarda di Oronzo Calò. Il trailer de "L'allenatore nel pallone 3" visto finora non ha entusiasmato e il quinto posto in classifica, alle spalle dell'odiato Lunarossi, è solo l'ultimo dei bocconi amari ingoiati dalla dirigenza rossoblu. Non resta che mettersi comodi, aspettare che si spengano le luci e sgranocchiare pop-corn nell'attesa di poter vedere "I due soliti idioti" e la scelta demenziale di schierare Quagliarella e non Jovetic. Dai cazzo!

20 dicembre 2012

Penultima profezia

Il bomber FaraoneFine del mondo o inizio di una nuova era? Scomodare i Maya per commentare i risultati della 17^ giornata è forse un'esagerazione, ma la nuova classifica prefigura scenari apocalittici imprevedibili fino a poche settimane fa. Ogni gerarchia è stata sovvertita! Il Mariale, che sembrava aver trovato il ritmo giusto per la fuga decisiva, si scopre improvvisamente fragile (appena 64 punti, con un solo gol di Cavani), indifeso (squadra rimasta in dieci per le assenze di Zaccardo, Spolli e Avelar) e braccato dagli avversari. Mentre il titolo di Campione d'Inverno torna clamorosamente in discussione, con le Black Hawks (-8 punti) e l'Akragas33 (-11) prontissime ad approfittare di ulteriori passi falsi di mister Bellomo. Le Aquile Nere di Ramino tornano a volare sulle ali dell'entusiamo grazie alle reti di Klose, Di Natale, El Shaarawy e Pirlo, dimostrando di essere al top della condizione in vista della finale di Fantasperti Golosino Cup - Torneo di Apertura. Mentre i biancazzurri sembrano aver ritrovato il rendimento costante di inizio stagione, con Vucinic e Nocerino finalmente decisivi e con Mauri e Borja Valero abbonati all'assist. Peccato per la tassa Ilicic, pagata a caro prezzo anche stavolta, ma Piero e l'Ingegnere possono stare tranquilli: prima o poi anche lo sloveno dimostrerà di essere una risorsa e non una catastrofe.

I segni premonitori di un imminente cambiamento epocale si concentrano soprattutto nella seconda parte della classifica. Detto dell'ultimo posto cronico del Deportivo Isola d'Erba, col Dottore ormai rassegnato dopo l'ennesimo errore dal dischetto (Aquilani), merita di essere sottolineata l'incredibile rimonta del Lunarossi. Ci sono voluti due mesi di sofferenze e sacrifici, ma la squadra di mister Franco è riuscita a inanellare una serie di grandi prestazioni, annullando il gap rispetto alle formazioni di testa. Un tre(me)nd ben delineato che ha permesso ai rossoneri di consolidare il quinto posto (grazie anche alle reti di Granqvist, Biabiany e Bergessio) e di mettere nel mirino gli odiati rivali della Longobarda. E proprio gli uomini di Oronzo Calò dovranno adesso guardarsi alle spalle per scongiurare un sorpasso impensabile fino a un mese fa, ma che rischia di essere il finale scontato (e triste) per una squadra in caduta libera e senza un vero goleador. Non uno, ma tanti (troppi!) i segnali negativi provenienti dall'ambiente rossoblu: dagli infortuni a raffica agli errori di valutazione, dalla pancia piena dopo due Triplete consecutivi alle scelte di mercato azzardate. Insomma, più che alla fine del mondo sembra di assistere alla fine di un ciclo. Quello della Grande Longobarda.

12 dicembre 2012

Totti giù per terra!

Totti non basta, delusione LunarossiGiro, girotondo, segna Robinho, assist Lodi e Destro, ti parano un rigore, doppietta del Pupone... ma niente gran finale! Il sogno del Lunarossi sfuma sul più bello, a un passo dalla finalissima del Torneo di Apertura della Fantasperti Golosino Cup. L'incredibile vittoria per 4-3 sul campo delle Black Hawks non è bastata infatti a sovvertire il verdetto della gara d'andata (persa per 2-0), lasciando mister Franco con l'amaro in bocca per l'ennesimo insuccesso del 2012 e proiettando Ramino verso la supersfida contro il Mariale. A pesare sono state, senza dubbio, le esclusioni di Roncaglia e Bergessio, ma anche la caparbietà e la sfrontatezza delle Aquile Nere, trascinate dai soliti Di Natale, Osvaldo ed El Shaarawy e dalla new entry Danilo. Un attacco da paura (senza dimenticare Insigne, Klose e Giovinco!), in grado di colmare anche le lacune tra i pali (altra domenica da incubo per Frey) e in mezzo al campo. Dunque, guai a sottovalutare Ramino, l'outsider di inizio stagione potrebbe essere il grande protagonista del 2013.

Intanto, però, resiste il primato solitario del Mariale. La squadra di mister Bellomo, apparsa meno brillante del solito (68,5 punti, senza Guarin, inspiegabilmente in panchina), è riuscita a non perdere il passo grazie ai gol di Rosina e Cavani, ma ha visto andare in fumo quasi 10 punti di vantaggio sull'Akragas33 e sulle fameliche Black Hawks. Decisive per i biancazzurri le reti di Milito e Amauri, ma anche le ottime prestazioni di Vucinic, Borja Valero e Gomez. In attesa del mercato di riparazione, l'Ingegnere sembra aver trovato le risposte che cercava. E l'imminente rientro dal Belgio del socio bruxellitano, così come il ritorno a Milanello di Berlusconi, potrebbe rasserenare l'intero ambiente.

Serenità ritrovata anche in casa Deportivo Isola d'Erba, grazie ai tre gol d'autore firmati da Peluso, Denis e Lichsteiner e grazie anche ai 75 punti di giornata che rendono meno amara l'ultima posizione in classifica. Serenità (e punte!) cercasi, invece, per l'undici di mister Tararà. Infortuni (Muriel, Jovetic e Pandev), squalifiche (Cassano) e scelte tecniche infelici (Bianchi, Pazzini e Quagliarella) hanno praticamente azzerato il potenziale offensivo della Longobarda, vero marchio di fabbrica dei rossoblu nelle ultime due stagioni, aprendo di fatto una crisi senza precedenti. Al momento, il quarto posto regge e il podio resta ancora alla portata, ma per la prima volta in carriera Oronzo Calò rischia di non mangiare il panettone. Se lo augurano Marika e l'associazione dietologi italiani!

6 dicembre 2012

Che tempo che fa

Il Matador trascina il MarialeÈ arrivato l'inverno! Lo dicono le previsioni meteo. Ma lo dice soprattutto la classifica. Temperature e distacchi in picchiata, a causa dei venti freddi di origine alessandrica. Neve sulle cime del Piemonte (Ramino e Calò) e neve anche a bassa quota, con la tigna di Fonzio imbiancanta manco fosse Piano Battaglia sulle Madonie! Il Mariale allunga ancora. E lo fa sfruttando al meglio le reti di Cavani (altra doppietta), Hamsik e Jankovic in una delle giornate più spamice del girone d'andata. Quasi 80 punti che bastano e avanzano per portare a +32,5, +35 e +36,5 il vantaggio sulle rivali più pericolose: Akragas33, Black Hawks e Longobarda.

La prima vera fuga stagionale di mister Bellomo coincide col momento di maggior flessione delle inseguitrici. Il gruppetto di centro classifica, formato dall'Ingegnere, Ramino e Oronzò Calò, fatica a tenere il passo della capolista e sembra aver smarrito la necessaria continuità per insidiare il primo posto. Zero gol e appena 66 punti per l'Akragas33, che campa di assist e spera nel risveglio di Milito, Vucinic e Amauri; tre gol fatti (doppietta di El Shaarawy e Klose), ma anche un rigore sbagliato (Pirlo, un nome una garanzia!) e quattro gol subiti (con Frey in versione Paperissima preferito a Bizzarri pararigori!) per le isteriche Black Hawks, comunque vincenti in Fantasperti Golosino Cup (0-2); doppietta di Marchisio ed eurogol di capitan Diamanti per un'irriconoscibile Longobarda, tradita dall'attacco (un solo disponibile su sei: Bianchi per giunta!) e rimasta in dieci per la folle espulsione di Barrientos.

Dietro, il rapido peggioramento delle condizioni meteorologiche (con distacchi che oscillano tra i -62 punti dell'AG Lunarossi e i -89,5 del Deportivo Isola d'Erba) ha costretto i soccorritori a interrompere le ricerche di Gero e del Dottore, ormai dispersi da qualche giorno in fondo alla classifica. Insieme a loro, mancano all'appello sei alpinisti (Roncaglia, Konko, Lucarelli, Matri, Pinilla e Pellissier) e la guida alpina Giuseppe Affanno. La comitiva stava tentando la scalata alla vetta del Fantasperti quando una valanga si è staccata dalla faccia di mister Franco (rimasto di ghiaccio dopo aver scoperto di aver perso la semifinale d'andata di fantacoppa nonostante la doppietta di Destro) e ha travolto tutto, cancellando ogni traccia di rimonta. Le ricerche riprederanno domenica prossima, ma intanto le autorità invitano a mantenere la calma e a non schierare Immobile, Coutinho e Peluso.

29 novembre 2012

La caduta degli (zebe)dei

Robinho si improvvisa rigoristaLunarossi e Black Hawks in paradiso. Longobarda e Akragas33 all'inferno. Il verdetto dei quarti di finale di "Fantasperti Golosino Cup - Torneo di Apertura" lascia poco spazio all'interpretazione. Chi sbaglia (la formazione o l'atteggiamento nei confronti degli avversari), paga! Chi, invece, ha fame di vittorie, sete di vendetta ed è accompagnato dalla buona sorte, va avanti con merito. È il caso di mister Franco, deriso e sottovalutato troppo in fretta, che per una domenica può scrollarsi di dosso l'etichetta di bravo, bello, simpatico, ma perdente e bastonare gli eterni rivali della Longobarda, eliminandoli dai play-off di fantacoppa. Un successo limpido (0-4 con gol di Lodi, Cerci, Destro e Robinho) come le urine di Peppe Affanno (promosso vice-allenatore), usate per benedire la squadra! L'altro semifinalista è il piccolo grande Ramino, baciato dalla dea bendata e qualificato nonostante la sconfitta per 1-0 frutto del pessimo 64 di giornata. Ennesimo gol appizzato? K(l)ose che capitano!

Niente da fare, dunque, per l'Ingegnere e Oronzo Calò. I grandi favoriti della vigilia, almeno sulla carta (igienica?), vagano da giorni senza meta, provati dalla tremenda delusione. È raro che gli (zebe)dei abbandonino l'Olimpo del Fantasperti per mescolarsi ai comuni mortali, ma quando ciò accade il catastrofico evento che ne consegue è preceduto da inequivocabili segni premonitori. Come il risveglio del vulcano Ilicic, quiescente da quasi tre anni ma pur sempre attivo (prima doppietta in Italia in occasione della prima panchina con la maglia dell'Akragas33!). O come la morte di ogni primapunta maschio in casa Longobarda (fuori Jovetic, Cassano e Pandev contemporaneamente), coincisa con ben 8 insufficienze su 11 e un nuovo record stagionale: appena 59 punti (meno della formazione degli scarti). In altre parole: arrivederci al 2013 per il Torneo di Chiusura!

Intanto, al riparo dalle preoccupazioni di fantacoppa, il Mariale ringrazia, saluta e allunga. Non una vera e propria fuga (+19 punti sull'Akragas33, +25 sulla Longobarda e +28 sulle Black Hawks), ma uno scatto repentino (73,5 punti griffati Hamsik e Miccoli) sufficiente a tenere a distanza di sicurezza le dirette inseguitrici. Tra queste, non figura purtroppo il Deportivo Isola d'Erba. La squadra del Dottore, che per una beffarda illusione ottica sembrava essere tornata quinta, resta tristemente ultima. Così lontana dalla vetta (-69,5 punti) da non riuscire a trovare conforto nemmeno nelle parole del Profeta Hernanes!

22 novembre 2012

Senza capo, nè coda

Il risveglio di AquilaniCi sono voluti quasi due mesi di accertamenti e terapie, ma alla fine le cure del Dottore hanno dato l'esito sperato. Deportivo Isola d'Erba fuori dal coma e non più ultimo in classifica. Una notizia impensabile fino a due settimane fa, ma che adesso sembra dare una speranza agli amanti del gioco barocco. Peppe c'è! E anche se è ancora presto per sciogliere la prognosi sullo stato di salute del Depor, la doppietta di Aquilani e lo splendido gol di Gilardino dimostrano che la completa guarigione della squadra è difficile ma non impossibile!

Quest'anno tutto è possibile. E tutti possono ambire a vincere qualcosa. La nuova classifica, d'altronde, è un autentico inno all'equilibrio, con ben 4 squadre racchiuse in meno di 20 punti. Nonostante la giornata storta di Cavani, Hamsik e Borriello, in testa resta sempre il Mariale del Divin Codino Palacio. Ma subito dietro avanzano Longobarda, Akragas33 e Black Hawks. In una giornata poco prolifica, gli uomini di Oronzo Calò hanno capitalizzato al massimo un golletto di Diamanti e gli assist di Cassano e Pasqual, ottenendo un preziosissimo successo per 2-1 sul campo del Lunarossi. Passo indietro, invece, per la formazione dell'Ingegnere, condizionata dalle pessime prestazioni di Mirante, Ilicic e Milito. Un brutto scivolone che i biancazzurri hanno pagato a caro prezzo in Fantasperti Golosino Cup, perdendo per 2-0 contro le Black Hawks. Strada spianata quindi per Ramino e le sue Aquile Nere, sempre al quarto posto ma ormai vicine al podio. Ancora in gol Osvaldo e Di Natale, più la new entry Pjanic. Chissà se un giorno anche El Shaarawy (altra doppietta bruciata) avrà la sua chance da titolare!

A grande richiesta, torna in ultima posizione l'AG Lunarossi 99 dell'attapirato mister Franco. La sufficienza risicata (66 punti) e il gol di Immobile non sono bastati ad evitare la sconfitta in fantacoppa. E oltre al danno (la sfida persa contro gli odiati rivali longobardi), è arrivata anche la beffa del sorpasso al penultimo posto. Riusciranno le maledizioni di Peppe Affanno a ribaltare la situazione? Al momento si è ribaltato solo Lamela, nel senso che ci sbutà u pedi e domenica prossima non ci sarà.

13 novembre 2012

Sciabola e fioretto

Tre sfogliatelle di QuagliarellaCavani, Hamsik, Guarin e Palacio: tutti per uno, uno per tutti. Sono ancora loro, i quattro moschettieri del Mariale, i grandi protagonisti della dodicesima giornata del Fantasperti. Un turno di campionato che sembrava poter essere una pericolosa trappola per la capolista, ma che mister Bellomo ha saputo trasformare in una grande occasione per ribadire la propria leadership in classifica. E mentre Brienza (autore di due assist) vuole tanto diventare moschettiere del Re, ma per ora è soltanto apprendista moschettiere perchè... ha coraggio, ma non ancora sa come lotta un moschettiere del Re! (come cantava Cristina D'Avena), il decano degli allenatori sperti può godersi l'ennesima vittoria in Fantasperti Golosino Cup (4-2 contro il malcapitato Lunarossi) e continuare a guardare tutti dall'alto in basso.

Un gradino sotto (-9 punti) c'è l'Akragas33 dell'Ingegnere e dello Sbirgitano. Formazione solida, costante e battagliera, che nonostante i pesanti infortuni di Maxi Lopez e Vucinic, è riusciuta a tenere il passo del Mariale e a strappare un prezioso pareggio (spettacolare 3-3 contro la Longobarda) in fantacoppa. In gol, oltre al solito Vidal, anche Mauri ed El Hamdaoui, entrambi ex Lunarossi e autori della loro prima marcatura stagionale in maglia biancazzurra. Al terzo posto risale la Longobarda di Oronzo Calò, trascinata dalle tre sfogliatelle di Quagliarella. Una prestazione (78,5 punti) che conferma il buono stato di forma della squadra rossoblu e la voglia di puntare al podio, nonostante una rosa meno competitiva delle ultime due stagioni. Laconico il commento di mister Tararà sull'argomento: chi beni a diri laconico?

Chi di spada ferisce, di spada perisce. Ramino batte il Dottore in Fantasperti Golosino Cup e conquista l'ultimo posto utile per i play off, ma scivola in quarta posizione pagando a caro prezzo le deludenti prestazioni di Marchetti, Danilo e Di Natale. Le reti di Klose e Asamoah rendono meno amara la giornata in chiaroscuro delle Black Hawks, ma per provare a battere l'Akragas33 tra una settimana ci vorrà ben altro. Aspetto su cui dovrà riflettere molto anche mister Franco, che ai quarti dovrà vedersela contro la bestia nera Longobarda. Il Lunarossi ammirato nelle ultime giornate ha dimostrato di essere in crescita (a differenza di Peppe Affanno), ma per il salto di qualità servirà una grande prova corale, orchestrata naturalmente dai vari Lamela, Totti, Immobile, Candreva e Cerci. Pochi segnali di ripresa (doppietta di Denis) e niente qualificazione, invece, per il Deportivo Isola d'Erba. Peppe ha pensato, ponderato, provato, cambiato, sperato... ma la stoccata di Pato si è rivelata un peto ed è finita a feto.

5 novembre 2012

Fuochi d'artificio

Due gol e un assist per il Papu GomezA novembre la città si accende in un istante... Giusy Ferreri aveva messo in guardia tutti quanti già qualche anno fa col suo brano tormentone. E puntuali sono arrivati i giochi pirotecnici che hanno acceso non solo le città (ieri si è esultato a Bruxelles, Torino e Agrigento), ma anche la lotta Scudetto, mai così esplosiva e avvincente come quest'anno. Una domenica col botto, ricca di gol ed emozioni. La giornata dell'Ingegnere e di Oronzo Calò nuovamente protagonisti, nonostante il solito gufo e un finale da paura. Ma la paura fa 90 e all'Akragas33 è bastato anche meno (89,5 punti) per sbarazzarsi delle Black Hawks, accomodarsi al secondo posto e salutare con una manita (5-2 in Fantasperti Golosino Cup) il povero Ramino. L'onda biancazzurra ha travolto tutto e tutti sospinta da sei gol (doppietta di Gomez, doppietta di Milito, Vidal e Ilicic), tre assist, quattro canestri, cinque buche su cinque, due safety car e il nuovo record di lancio del giavellotto (disciplina particolarmente indicata per Maxi Lopez).

Ma la classifica resta pornografica, con un'ammucchiata degna del peggior Tinto Brass. Quattro squadre in appena 12 punti: Mariale saldamente in testa e matematicamente in finale di fantacoppa, grazie alle reti di Cavani e Palacio; Black Hawks di nuovo al terzo posto, nonostante i gol di El Shaarawy (che doveva essere ceduto lunedì scorso, ma intanto è il capocannoniere della Serie A!), Di Natale (che doveva essere ceduto mercoledì scorso, ma poi ha segnato 5 gol in tre partite!) e Osvaldo (che doveva essere ceduto ieri notte, ma continua a segnare e fare assist!); quarta, a mezzo punto dalle Aquile Nere, resta la Longobarda, finalmente bella e convincente, con un centrocampo da favola (Diamanti, Montolivo e Cuadrado titolari, Barrientos in panchina, Maresca in tribuna) e la coppia Pazzini-Jovetic tornata al gol.

In coda, clamoroso (ma non troppo) sorpasso del Lunarossi ai danni di un Deportivo Isola d'Erba oramai irriconoscibile. Lodi, Totti, Lamela e Destro (sempre loro!) hanno trascinato la formazione di Gero fino al record stagionale di 77,5 punti, che però non sono bastati a fermare la Longobarda in fantacoppa. Peccato! Nemmeno Peppe Alfano in versione Topo Gigio (ma cosa mi dici maiiiii?!?) è riuscito nel miracolo. Al momento però il più attapirato è ufficialmente il Dottore, ultimo in Campionato e in Fantasperti Golosino Cup. Non fatevi illusioni, comunque. Il Depor è pronto a vendere cara la Pellissier. Bisogna vidiri cu si l'accatta!

2 novembre 2012

Stregati dal Mariale

Guarin, pilastro del centrocampo del MarialeNella notte di Halloween il Mariale è tornato a fare paura e a segnare a raffica. Sei reti, firmate da Zaccardo, Guarin, Brienza, Palacio, Miccoli e Calaiò (quasi ininfluente il suo errore dal dischetto), che hanno rilanciato prepotentemente le ambizioni Scudetto di mister Bellomo, nonostante le pesanti assenze di Cavani e Borriello. Una prova di forza davvero impressionante che ha ridicolizzato le azioni di disturbo delle Black Hawks (sfrattate dal primo posto in classifica dopo tre giorni) e dell'Akragas33 (asfaltata in fantacoppa meglio della SS640 AG-CL!). Se non è la prima vera fuga stagionale, poco ci manca! E occhio alle ultime due giornate di Golosino Fantasperti Cup: ad Alessandro basta un punto per volare in finale senza passare dai play-off.

Turno infrasettimanale amaro (altro che dolcetto!), invece, per Ramino e l'Ingegnere. Oltre ad aver perso la leadership del torneo, alle Black Hawks sono andate di traverso sia la sfida di fantacoppa (vinta dalla Longobarda per 2-1), sia le imbarazzanti prestazioni di Klose e Osvaldo (4,5 a testa), che hanno di fatto vanificato la seconda doppietta consecutiva di Totò Di Natale. Non c'è che dire: la maledizione del Faraone (altro gol appizzato!) ha colpito ancora. Amaro rammarico [cit. Papa Ratzinger - Crozza] anche in casa Akragas33. I gol di Milito e Mauri non sono bastati a contrastare lo strapotere del Mariale e i "6 d'ufficio" di Vucinic e Amauri hanno maledettamente complicato la rincorsa al primo posto. Nel favoloso mondo di Ameli(a) due gol subiti (voto: 3,5) possono anche non pesare, ma la dura realtà è ben altra cosa e il rigore parato da Mirante (voto: 7) avrebbe fatto comodo.

Per gli scherzetti e le zucche malefiche, meglio rivolgersi a mister Franco e Oronzo Calò. Longobarda e Lunarossi, trascinate rispettivamente dai gregari Pasqual e Montolivo e dalle bandiere Lodi, Totti (errare humanum est!) e Lamela, scacciano streghe e fantasmi e tornano protagoniste almeno per una notte. I rossoblu in Golosino Fantasperti Cup, con la matematica qualificazione ai play off del Torneo di Apertura; i rossoneri in campionato, con tantissimi punti recuperati alle dirette avversarie e un ritrovato spirito combattivo. Nella notte dei morti viventi, le campane suonano a lutto per il Deportivo Isola d'Erba. La squadra del Dottore, ormai ufficialmente Gila-Hernanes-dipendente, crolla sotto i colpi del Lunarossi e precipita in fondo alla classifica, tradita da Pinilla (rigore fallito) e dal pacchetto difensivo (ben 6 indisponibili su 8). Prematuro parlare di funerale, ma una preghiera per Peppe ci sta: l'eterno riposo dona al Depor, o Signore, e splenda Cossu la luce perpetua. Ripigliati Pato. Amen.

30 ottobre 2012

Ber gol Bergessio!

Il risveglio di Totò Di Natale
Black Hawks, Mariale e Akragas33 promosse. Ei fu Longobarda, Deportivo Isola d'Erba e Lunarossi rimandate a novembre (o forse dicembre). Com'era prevedibile, solo le prime della classe hanno superato brillantemente la fatidica "prova del nove". Per le inseguitrici, invece, è stata una domenica con poche luci e tante ombre. La notizia del giorno è il ritorno in vetta delle Black Hawks. La squadra di Ramino è ormai una certezza della stagione in corso e la doppietta di Di Natale, arrivata in extremis quando la giornata sembrava compromessa (El Shaarawy in panchina, Klose penoso e due gol subiti da Bizzarri), dimostra che la fortuna dei principianti di certo non manca alle Aquile Nere. Ecco perchè Ramino, minchiate ed eccessi di spavalderia a parte, non può essere considerato un semplice outsider, ma un serio (si fa per dire!) candidato alla vittoria finale. Ne è ben consapevole anche mister Bellomo, che si è visto superare a destra, come succede di solito con i Liberty smarmittati in Viale dei Giardini a San Leone, senza nemmeno avare il tempo di reagire. E così, bruttino e senza Cavani, il Mariale è scivolato al secondo posto dopo quasi un mese in testa alla classifica. Nulla è perduto comunque, anzi la vittoria del girone di Golosino Fantasperti Cup è praticamente ipotecata grazie al fondamentale successo di misura (1-0, Hamsik) sulla Longobarda. Al terzo posto, sia in campionato che in fantacoppa, si conferma l'Akragas33 dei soliti Milito, Vidal e Ranocchia. La formazione dell'Ingegnere ha patito finora le prestazioni altalenanti di De Rossi, Ilicic, Vucinic e Maxi Lopez, ma la rosa biancazzurra sembra avere tutte le carte in regola (Gomez e Amauri) per fare un ulteriore salto di qualità.

Prima tra le deluse (e le deludenti!), la Longobarda di Oronzo Calò. Una squadra molle, irriconoscibile e spuntata, ancora una volta al di sotto della sufficienza (appena 65,5 punti) e con una media realizzativa che comincia a farsi preoccupante (1 gol fatto nelle ultime due giornate). "È solo un periodo spigato, ma non dobbiamo mollare!" - commenta amaro mister Tararà. O forse, non tutte le stagioni (al pari delle ciambelle...) riescono col buco (di culo, naturalmente!). Per fortuna, c'è chi sta peggio: il Deportivo Isola d'Erba, per esempio. Dopo aver impressionato nelle prime giornate di campionato, la formazione del Dottore (fresco di barba & capelli con Gillet preferito a Buffon!) si è persa strada facendo, falcidiata dagli infortuni (Cossu, Aquilani, Coutinho, Pinilla e Pato) e dalle prestazioni oscene di Boateng, Schelotto e Peluso. Non fosse per gli irreprensibili Gilardino, Cambiasso (voto 11,5!) e Zuniga, si potrebbe addirittura parlare di Depor allo sbaraglio. Sembra, invece, aver smesso di essere una squadra allo sbadiglio il Lunarossi di Gero Franco. La doppietta di Lamela e gli assist di Cerci e Biabiany, lungamente attesi, hanno reso meno amaro l'ultimo posto in classifica e l'ennesimo sfortunato pareggio in fantacoppa. In fondo, mancano ancora 29 giornate e c'è tutto il tempo per recuperare. Nell'anno della fine del mondo tutto è possibile... persino che venga convalidato un gol di Bergessio!

23 ottobre 2012

Raminoacidi

Bomber Osvaldo stende il Mariale
Poteva essere la giornata perfetta delle Black Hawks, con la capolista Mariale beffata in Golosino Fantasperti Cup e scavalcata in campionato, ma un paio di veniali errori di gioventù (Marchetti sostituito da Frey e non da Bizzarri; Danilo espulso; Di Natale preferito ad El Shaarawy) hanno impedito al biondo Ramino di tornare in testa alla classifica. Un appuntamento mancato di un soffio (appena 2,5 punti separano adesso Mariale e Black Hawks), ma presumibilmente solo rimandato, visto lo straripante stato di forma di Osvaldo (doppietta e tanti saluti ai detrattori), Klose, Pirlo, Florenzi e Valdes. Il bambino ha fretta di crescere (e di vincere). E mister Bellomo (con ben tre gol lasciati in panchina: Jankovic, Eder e Palacio) sembra essere il primo ad aver subito la rottamazione del PD: acronimo/espressione da non confondere assolutamente col Partito Democratico!

Dietro è bagarre, con Longobarda e Akragas33 appaiate al terzo posto e Deportivo Isola d'Erba staccato di appena 4,5 punti. Uno scenario inedito, che fotografa alla perfezione un inizio di stagione entusiasmante e combattutissimo. Una situazione di equilibrio resa ancora più evidente da una domenica povera di gol e di emozioni (escluse naturalmente le bestemmie di Peppe sul rendimento di Boateng!), con lo striminzito pareggio per 1-1 in Fantacoppa tra la formazione del Dottore e quella di Oronzo Calò (reti di Hernanes e Cassano) e la sconfitta di misura dell'Ingegnere (2-1: Lamela & Totti vs Amauri), colto di sorpresa dal colpo di coda serale del mai domo Lunarossi. Proprio la squadra di mister Franco è apparsa più in palla del solito, lasciando intravedere impercettibili ma significativi segnali di ripresa. Peccato solo per l'esclusione dall'undici titolare dello stratosferico Candreva. Le sfighe capitano, non c'è bisogno che Gero se le Cerc(h)i!

17 ottobre 2012

Acquisti Bizzarri

Il Faraone, nuova punta di diamante delle Black HawksDoveva essere l'asta delle Black Hawks e senza dubbio lo è stata. Nonostante il black-out informatico, Ra-Mino Raiola è stato il protagonista assoluto dell'ultima sessione di mercato del 2012, portando a casa sia El Shaarawy che Florenzi. Due colpi dal peso specifico importante, inspiegabilmente snobbati dagli altri allenatori del Fantasperti ma destinati a spostare gli equilibri. Sulla carta (fogli excel, grafici a torte e diagrammi di flusso applicati all'asta!), la strategia di Ramino è risultata vincente. Ma toccherà al campo decretare un verdetto inappellabile: errore di valutazione dei rivali o grande intuizione di mercato? Una cosa è certa: Florenzi e il Faraone sono acquisti meno Bizzarri di Gamberini e Valdes.

La società più attiva della serata è stata la Longobarda, con ben sette colpi (un portiere, tre difensori, due centrocampisti e un attaccante) e un bilancio chiuso in attivo con 81 fantamilioni in cassa (erano appena 54 prima dell'asta!). Ceduti: Sorrentino, De Silvestri, Motta, Silvestre, Inler, Maicosuel e Muriel. Messi sotto contratto: Rosati, Del Grosso (che Calò voleva solo per poter dire "iu l'haiu del grosso!"), Giovanni Gesù detto Juan Jesus, Morganella (che Calò stima per la capigliatura, la barba e le basette tamarre), Marco Rigoni, Maresca e Quagliarella. Un mix di nuove e vecchie conoscenze per colmare le lacune dell'organico rossoblu e permettere a Oronzo Calò di lavorare con una rosa in grado di competere su più fronti. In altre parole, tante valide alternative per continuare ad appizzare gol!

E le altre? Peppe ha preferito non partecipare, lasciando a Ciccio il compito di offrire il massimo per provare a prendere il Faraone. L'Ingegnere ha scommesso su tre giovani di belle speranze: Romulo (è bastato scrivere il suo nome per far crashare in tutto il mondo la chat di MSN), De Sciglio e Capra(ri), Capra(ri), Capra(ri)! Mister Bellomo ha abbandonato invece la via del male e della perdizione, allontanandosi per sempre dalla Bestie di Sa(n)tana e festeggiando con una Weiss l'acquisto di Eder. Gero, infine, ha riciclato il riciclabile (Sorrentino & Ljajic), sostituendo l'Abero di Natali con Dainelli che fa letteralmente Caceres. Si spera almeno che il Lunarossi riemerga e non R(i)anegie!

11 ottobre 2012

Klosed!

Bomber Klose trascina le Black hawksAsta di riparazione già programmata e bocce ferme per due settimane. La sosta per le nazionali arriva puntuale come un gol di Pirlo su punizione e cristallizza una classifica mutevole e provvisoria, ma senza dubbio indicativa. Mariale e Lunarossi, rispettivamente in testa e in coda (divisi da ben 52,5 punti), restano al momento le uniche certezze di questo primo scorcio di stagione. Tanto forte, brillante e prolifica la formazione di mister Bellomo, capace di capitalizzare al meglio le reti di Hamsik e Borriello, quanto fragile, balbettante e inconcludente la squadra di Gero, vittima di preoccupanti amnesie difensive e di stitichezza cronica in fase realizzativa (esclusi i soliti Totti & Lamela).

Ma il falco va senza catene, sfugge agli sguardi, sa che conviene. E indifferente sorvola già tutte le accuse, boschi e città. Io che son falco, falco a metà, sono di nuovo sul grattacielo! Musica e parole di Gianluca Grignani. Canta Ramino. Dirige l'orchestra Beppe Vessicchio. Dopo un mese così così, le Black Hawks riprendono a volare grazie alle reti di Klose (doppietta), Samuel e Pirlo. Secondo posto riconquistato a suon di gol e roboante vittoria contro il Depor in Fantasperti Golosino Cup: le aquile nere sono tornate, rapaci più che mai!

Volatili sì, ma senz'altro più animali da cortile, praticamente polli, si confermano invece Oronzo Calò, l'Ingegnere e il Dottore. Doveva essere la loro giornata, la domenica giusta per tentare la scalata al primo posto e accorciare le distanze in classifica. Ma Longobarda, Akragas33 e Deportivo Isola d'Erba hanno steccato come tre tenori stonati. Benino i rossoblu, vincenti in Fantacoppa (reti di Jovetic e Marchisio) e pur sempre terzi a un punto dalle Black Hawks; male i biancazzurri, complessivamente sotto la sufficienza (65,5 punti) nonostante lo splendido gol del Papu Gomez; malissimo i deportati, rimasti in dieci per le assenze di Matri, Pellissier e Pinilla e precipitati al penultimo posto. Niente scuse, dopo la sosta bisognerà cambiare musica: al fanta c'è un pulcino, al fanta c'è un pulcino, il pulcino Pio, il pulcino Pio e io ci scattìo al pulcino Pio...

1 ottobre 2012

Don't gol again, Alejandro!

Super tripletta di Miccoli!Altro giro, altra corsa. Essere tornato il primo della classe deve essere proprio piaciuto a mister Bellomo. Tanto che dopo l'exploit di mercoledì sera il Mariale si regala un'altra giornata da urlo (82,5 punti), confermandosi saldamente al comando e asfaltando il Deportivo Isola d'Erba in Golosino Fantasperti Cup (spettacolare e rocambolesco 4-3!). Dopo il Matador Cavani (autore di una tripletta quattro giorni fa e in gol anche ieri dal dischetto), l'uomo copertina è indubbiamente Diego Armando Miccoli, protagonista di una prestazione maiuscola e autore di tre reti semplicemente fantastiche. Non ci sono dubbi: è il momento d'oro del Mariale e a confermarlo non sono solo i numeri (11 gol segnati nelle ultime due partite), ma anche gli episodi favorevoli. Vedi gol all'esordio per Ederson, subentrato ad Armero!

Dietro, il gruppone delle inseguitrici (con 4 squadre racchiuse in 9,5 punti) è guidato dal Deportivo Isola d'Erba. La squadra del Dottore, reduce da una domenica dolce e amara, con la doppietta di Gilardino e le reti di Pinilla e Denis vanificate in Fantacoppa dall'incredibile prova di forza del Mariale, è tornata a macinare punti grazie al tridente operaio. Ma la classifica resta corta e indecifrabile. Seguono infatti a ruota: l'Akragas33, trascinata da Ranocchia, Barzagli, Vidal e Milito; la Longobarda dell'acciaccato Oronzo Calò (tre mesi di stop come Muriel!), salvata in extremis dal gol di Cassano; le frizzanti Black Hawks, a segno con i tanto discussi Osvaldo e Giovinco. Insomma, se qualche scienziato avesse ancora delle perplessità sulle operazioni di mercato delle Aquile può mettersi l'animo in pace: Ramino sapi quantu l'avi!

Finale triste, ma scontato, dedicato anche stavolta al Lunarossi. La formazione di Gero sprofonda nelle sabbie mobili dell'ultimo posto, dopo un'altra domenica ricca di errori (Consigli preferito a Brkic e Bonaventura preferito a Cerci) e povera di soddisfazioni (zero gol segnati e nuovo record negativo: 54,5 punti). L'effetto boomerang delle gufate di Peppe Crisantemi ha fatto più danni del barbiere di Hernandez!

29 settembre 2012

Il ritorno di Alessandro Magno

Prima tripletta stagionale per il MatadorQuattro diverse capoliste in appena cinque giornate di campionato non si erano mai viste nella storia recente del Fantasperti. Segno tangibile di un ritrovato equilibrio in classifica e di un torneo che si preannuncia bello e combattuto. A sorpresa, il nuovo inquilino del primo piano è Mister Bellomo, trascinato dalla prima tripletta stagionale di Cavani (poker mancato di un soffio) e dai gol di Alvaro Pereira, Borriello e Calaiò. Era dalla stagione 2009/10, ovvero dalla magica annata del Magnum Double, che non si vedeva un Mariale così concreto e pimpante. Sei gol che potevano essere anche otto (ben due rigori falliti!), 84,5 punti e uno strepitoso Samir Handanovic (voto 7,5) destinato a non far rimpiangere il mitico Julio Cesar.

Subito dietro la nuova capolista, va in scena il testa a testa tra Longobarda e Akragas33. Le formazioni più costanti di questo inizio di stagione continuano ad alternarsi sul secondo e terzo gradino del podio, ma non sono ancora riuscite a trovare la quadratura del cerchio. Nel turno infrasettimanale, è andata decisamente meglio alla squadra di Oronzo Calò, vittoriosa in Golosino Fantasperti Cup e tornata su di Moralez proprio grazie alle reti del Nano e del Pitu (il puffo) Barrientos. Zero gol e appena 63,5 punti, invece, per i biancoazzurri allenati da Fonzio e Piero. Un piccolo passo indietro rispetto alla grande prestazione di domenica scorsa, ma nulla di particolarmente preoccupante. Nemmeno lo 0-4 subito in Fantacoppa.

Perdono ben due posizioni in classifica sia il Deportivo Isola d'Erba, sia le Black Hawks. Nel bilancio in negativo del Dottore pesano soprattutto l'improvvisa stitichezza del tridente d'attacco e le tante insufficienze negli altri reparti (Lichsteiner 5, Hernanes 4,5, Schelotto 5,5). Mentre Ra-Mino Raiola paga probabilmente l'eccessiva attenzione rivolta alle trattative di mercato e la scarsa vena realizzativa di Insigne (subentrato a Di Natale), Pandev (già ex!) e Klose (gioco di mano, gioco da villano!). L'unica certezza resta l'ultimo posto di Gero Franco, al quale non sono bastati nè il solito Lodi (altro assist e 7,5 in pagella), nè il solito Totti (voto 10). Riusciranno i bomber Destro e Bergessio a risollevare le sorti del Lunarossi? Secondo le previsioni del neoassunto Dirigente Unico Gufo, Peppe Alfano Crisantemi, non ci sono dubbi!

24 settembre 2012

Mors tua, vetta mea

Magia di MiranteNella giornata in cui i gol più importanti e decisivi sono quelli non segnati dalla Longobarda (rigori falliti da Jovetic e Diamanti e Bianchi lasciato in panchina), c'è una favola a lieto fine che merita di essere raccontata. La storia della bella addormentata biancazzurra, tornata in testa alla classifica dopo un lungo sonno durato tre anni e un mese. Un incantesimo spezzato non dal classico bacio del Principe (nero)azzurro (Milito: voto 4!), ma dalla prodezza di un portiere coraggioso (Mirante), capace di stregare il drago Jojo e di regalare al vecchio Re Fonzio e alla dolcissima Rap(i)eronzolo una gioia immensa per un'Akragas33 finalmente brillante e competitiva.

Nella prima domenica d'autunno non c'è spazio, nè gloria per Oronzo Calò. La Longobarda, più malacumminata della caviglia gonfia del mister, crolla quasi inaspettatamente, precipitando al terzo posto alle spalle dell'odiato Deportivo Isola d'Erba e a pari punti con le Black Hawks. Due formazioni temibili che il Dottore e Ramino, diventati persino soci in affari dopo lo scambio Pandev-Montolivo per Denis-Zuniga, stanno plasmando a loro immagine e somiglianza: scontrose (Boateng & Rosi) ma efficaci (Gilardino & Di Natale), sicure (Buffon & Stekelenburg) ed intraprendenti (Benatia & Asamoah). Attenti a quei due! - come disse Sculli rivolgendosi a Mauri e Milanetto che controllavano la bolletta all'uscita dalla SNAI.

Gli altri due, gli ultimi due per l'esattezza, sono sempre loro: Alessandro e Gero. Alle prese con squadre diesel, già obbligate a dimostrare di non essere alla canna del gas. Mariale e Lunarossi non stanno ingranando come ci si aspettava. E quel che è più grave sembrano essere perseguitate dalla classica nuvoletta di fantozziana memoria. Se non è sfiga pareggiare 0-0 in Fantacoppa contro la Longobarda (punti totalizzati: 56!) o gettare alle ortiche uno splendido gol di Ragaglia per un 6 politico a Balzaretti, po(r)co ... ci manca!

18 settembre 2012

Deportivo Culone!

Il Profeta trascina il DeporAmalo, pazzo Depor amalo! A volte basta un sms a farti capire che non hai semplicemente pestato una merda, ma ci sei dentro fino al collo. Cinque gol fatti, grande vittoria contro gli odiati rivali della Longobarda in Golosino League Cup e terzo gradino del podio conquistato scavalcando le Black Hawks. La domenica perfetta del Deportivo Isola d'Erba si apre con una doppietta-antipasto del profetico Hernanes, un piatto di Pellissier, e una doppietta con assist del frizzante Gilardino, tornato abile suonatore di violino. Niente dessert, causa Bedda Matri (voto 4,5) preferito a Pandev (voto 11,5), ma il Dottore gongola e manda un altro sms all'intero Fantasperti: Depor presente!

Longobarda e Akragas33 restano comunque davanti, distanziate di appena quattro punti. Biancazzurri spreconi, con Gomez (voto 4) e Bojan (voto 5,5) titolari al posto di Estigarribia e Vucinic, ma autori di un'altra prova convincente (doppietta di Maxi Lopez e gol di Milito) e vincente (Lunarossi battuto 2-1 in Fantacoppa). Giornata con luci e ombre, invece, per l'undici di Oronzo Calò. Le reti di Jovetic (già alla quarta marcatura stagionale), Diamanti e Cassano hanno nascosto la prova opaca della difesa e del centrocampo, ma la formazione rossoblu è ancora lontana parente di quella ammirata nella passata stagione.

La sosta per le nazionali non sembra aver giovato al Mariale, alle Black Hawks e soprattutto al Lunarossi. A mister Bellomo e Ramino non sono bastate le buone prestazioni dei due tridenti d'attacco: Cavani-Borriello-Miccoli vs Klose-Denis-Di Natale. La sensazione è che manchi qualcosa in mezzo al campo, dove i soli Hamsik (+ Guarin?) e Sneijder (+ Pirlo?) sembrano gli unici in grado di fare la differenza. Merita un capitolo a parte, invece, la delicata situazione in casa Lunarossi. Gli arrivi di Vargas, D'Agostino, Cerci, Pegolo e Bergessio, destinati a puntellare la squadra di Gero, si sono dimostrati finora poco efficaci. È vero, siamo solo alla terza giornata, ma Lamela al giorno non Basta a togliere il medico di torno. Anzi, Peppe ringrazia e se la ride sotto i baffi.

3 settembre 2012

3x2: vittoria scontata!

Pazzo Triplete!
Supercoppa 2012 e secondo triplete consecutivo. Gli anni d'oro del Grande Calò si arricchiscono dell'ennesimo entusiasmante capitolo e proiettano la Longobarda nell'Olimpo della Lega Fantasperti. Il sesto trofeo di fila è frutto di una doppia vittoria conquistata con coraggio, tanto culo e carattere. Un trionfo fortissimamente voluto (anche dalla madre di Calò che aveva preparato la mensola porta-targa con settimane di anticipo!) e ottenuto grazie alla splendida tripletta di Pazzini e alle firme d'autore di capitan Diamanti, Jovetic e Bianchi (gol, assist e rigore sbagliato... Scuse accettate!). Nulla da fare, dunque, per il Lunarossi di Gero che fino alla fine aveva provato a sperare aggrappandosi alla prodezza balistica di Lodi, agli assist di Totti e alla pericolosità di Destro, Immobile e Biabiany. Un "paio di Consigli" sarebbero serviti come il pane, almeno per evitare di schierare Brkic (espulso) e di scommettere su Lamela (preferito a Candreva, autore di un gol da cineteca). Ma era destino che a vincere fosse, ancora una volta, la nuova vecchia corazzata guidata da mister Tararà.

Difficile dire se il ciclo della Longobarda sia giunto al termine o abbia altre incredibili emozioni da regalare, ma una cosa è certa: quest'anno non sarà facile ripetersi. Il vecchio (l'Ingegnere) e il bambino (Ramino), rispettivamente al secondo e al terzo posto in classifica, promettono di dare battaglia e di puntare al trono di Oronzo a suon di gol e assist. Reti pesanti, quasi monotone e mai banali come quelle griffate Klose e Osvaldo, bomber di razza della scuderia Black Hawks, ma anche reti cariche di ambizione come le prime marcature stagionali di Vidal, Vucinic, Gastaldello e Maxi Lopez per l'Akragas33. Se son rose (all'altezza) non sfioriranno!

Da rivedere dopo la sosta Deportivo Isola d'Erba e Mariale. Il potenziale delle due formazioni non è in discussione, specie dopo il brillante esordio di sette giorni fa, ma la tenuta nel breve-lungo periodo è la vera incognita. Un rebus che Peppe e Alessandro dovranno risolvere in fretta per non rischiare una partenza ad handicap e per non trovarsi a rincorrere dopo poche settimane. Cartello dei "Lavori in corso" ben in vista e pedalare. La classifica è bruttina, ma Alvaro Pereira è molto peggio!

28 agosto 2012

Le Aquile volano in vetta!

Rovesciata capolavoro di OsvaldoChiamatela pure fortuna del principiante o fuoco di (La) paglia se volete, ma il primo posto in solitaria delle Black Hawks è il risultato ovvio di un esordio da incorniciare, firmato Osvaldo (ciao ciao Pazzini!), Pirlo, Sneijder e Maggio. Un esordio emozionante (82 punti), ma non emozionato, che Mister Ramino ha saputo gestire al meglio, schierando una formazione estrosa e compatta, di qualità e quantità, ambiziosa e ben assortita. Con Di Natale, Klose e Denis a pieno regime le Aquile Nere potrebbero davvero candidarsi al ruolo di outsider.

Intanto, sul podio della prima giornata salgono meritatamente Deportivo Isola d'Erba (78,5 punti) e Mariale (75,5). Anche il Dottore e Mister Bellomo sembrano essere partiti col piede giusto, lasciandosi alle spalle un'annata grigia e inaugurando la nuova stagione con una prestazione scoppiettante. Nonostante l'assenza di Peppe, volato in Grecia alla ricerca del nuovo Zisis Vryzas per sostituire l'azzoPato, il Depor ha reagito bene, trascinato dalle reti di Lichsteiner, Coutinho, Hernanes e Pellissier. Mentre al nuovo Mariale della premiata ditta Hamsik-Cavani è bastato attivare il pilota automatico e affidarsi a un super Castellazzi.

Esordio con poche luci e molte ombre per le tre favorite della vigilia: Akragas33, Longobarda e Lunarossi. I biancazzurri hanno subito pagato la voglia di strafare, fallendo un calcio di rigore con Vidal, ma rimettendo le cose a posto grazie ai gol di Milito e Gomez. Partenza con il freno a mano tirato, invece, per i due volte campioni d'Italia della Longobarda. Complice l'assenza di Oronzo Calò, alle prese con i preparativi di un matrimonio ormai imminente (2014!), la squadra è apparsa abulica e quasi demotivata. Sensazioni confermate dal misero bottino di reti segnate (doppietta di Jovetic) e dalle numerose insufficienze. Insomma, l'unica nota positiva resta la vittoria (1-0) nella finale d'andata di Supercoppa. Un successo insperato e ispirato dalle scelte scriteriate di Gero Franco, rimasto in 10. Della serie: non ti Basta schierare Abero? Allora Papp(ati) un gol di Merkel e rimani Immobile a maledire il (Rai)mondo!

20 agosto 2012

Alla scoperta dell'Akragas33

Bomber Milito guida l'attacco dell'Akragas33Tridente atomico (Milito-Vucinic-Maxi Lopez) e centrocampo di qualità (Marchisio, Vidal, De Rossi, ma anche Gomez e Ilicic), l'Akragas33 si presenta ai nastri di partenza della tredicesima edizione del Fantasperti con la voglia matta e disperatissima di cancellare il filotto di stagioni negative culminato con la "conquista" del Tapiro d'Oro 2011-12. L'Ingegnere, tornato in coppia con Piero ad appena un anno dal divorzio, sembra carico al punto giusto e consapevole di dover lottare contro tutto e tutti per tornare a vincere qualcosa di importante. Intanto, Pasquale ha benedetto l'asta non mussiando! Sarà la volta buona?

Ecco la rosa completa dell'Akragas33: Abbiati, Mirante, Amelia; Barzagli, Cassani, Terlizzi, Gastaldello, De Ceglie, Dias, Antonelli, Faraoni; Vidal, Marchisio, De Rossi, Gomez, Ilicic, Borja Valero, Emanuelson, Estigarribia; Milito, Maxi Lopez, Vucinic, Sansone, Bojan, Cassano.

Alla scoperta delle Black Hawks

Raimondo non è mica un Pirlo!Un progetto giovane nato vecchio, col trio delle meraviglie Di Natale-Klose-Denis pericolosamente vicino ai cento anni di età. Raimondo ha stupito per competenza e serietà, ma soprattutto per l'oculatezza nella gestione del budget. Da sottolineare, ad esempio, le grandi operazioni low cost Bonucci, Paletta, Danilo, Jorquera, Bradley, Moralez e Pazzini. Ma le vere stelle della squadra, i fari del centrocampo, i geni della mediana sono soltanto due: Pirlo e Sneijder? No, ma quali! Stiamo parlando di Zanetti e Zuniga! Pronti, così come Zarate, a violare le porte avversarie con la "Z" di Zarca.

Ecco la rosa completa delle Black Hawks: Frey, Sorrentino, Stekelenburg; Bonucci, Samuel, Paletta, Andreolli, Nagatomo, Dramè, Danilo, Mantovani; Jorquera, Sneijder, Pirlo, Zuniga, Bradley, Maggio, Zanetti, Moralez; Di Natale, Klose, Denis, Pazzini, Zarate, Quagliarella.

Alla scoperta del Deportivo Isola d'Erba

Il Deportivo si affida al BoaIn principio Dio creò i due Peppe. Maschio e femmina li creò, poi però Bruck si siddiò. Allora Dio vide che Kung era rimasto solo e gli donò Schelotto, ca era ladiu comu a morti ma anche un ottimo assistman! I deportati sono tornati, o meglio non se ne sono mai andati. Il Dottore li ha curati, selezionati e resi abili e arruolabili: ci sono capitan Buffon, u Peluso, Benatia, Boateng, Hernanes, Lionel Cossu, Pato e Pandev. Ma occhio a non sottovalutare Coutinho, Pinilla e Matri! Insomma, Kung sarà anche rimasto orfano di Bruck, ma è pronto a sferrare la Za(m)pata vincente!

Ecco la rosa completa del Deportivo Isola d'Erba: Buffon, Gillet, Storari; Peluso, Lichsteiner, Benatia, Campagnaro, Burdisso, Nastasic, Zapata, Legrottaglie; Boateng, Hernanes, Schelotto, Aquilani, Cossu, Coutinho, Montolivo, Cambiasso; Pato, Gilardino, Pandev, Pinilla, Matri, Pellissier.

Alla scoperta del Lunarossi

Destro, nuova stella del LunarossiNon fatevi ingannare dalla cravatta e dall'insolita eleganza, Gero non è il classico allenatore imborghesito. L'allievo di Zeman è pronto a dare battaglia per riconquistare quello Scudetto che manca ormai dal lontano 2000. Le illusioni e le delusioni dello scorso anno pesano come macigni, ma non è tempo di piangere sul Peppe Alfano versato. La nuova stagione è alle porte e bisogna ripartire dai giovani: Brkic, Basta, Balzaretti (vecchio fuori, ma giovane dentro!), Roncaglia (detto Ragaglia), Lamela, Biabiany, Destro ed Hernandez. Gero è davvero affamato di vittorie. Attenti o vi Papp(a)!

Ecco la rosa completa del Lunarossi: Brkic, Consigli, Frison; Basta, Balzaretti, Papp, Abero, Konko, Roncaglia, Granquist, Natali, Lamela, Biabiany, Bonaventura, Ramirez, Lodi, Candreva, Merkel, Juan Antonio; Destro, Hernandez, Robinho, Totti, El Hamandoui, Immobile.

Alla scoperta della Longobarda

Jojo, nuova stella della LongobardaNon c'è due senza tre? O agneddu e Supercoppa e finì u vattiu? La (pluri)premiata coppia Ciccio-Calò riparte con entusiasmo e una squadra nuova di zecca. La logica del turnover applicata al mercato resta la strategia vincente della società rossoblu. Via tutti i pezzi da novanta della passata stagione, dentro: De Sanctis, Chiellini, Ogbonna, Pjanic, Cuadrado, Muriel e Jovetic. Nuove scommesse da vincere e nuovi traguardi da raggiungere. Oronzo Calò appare perplesso anche stavolta, ma forse gli basterà scoprire unni joca chissu Lulic per avere le idee più chiare sul potenziale della rosa a disposizione.

Ecco la rosa completa della Longobarda: De Sanctis, Viviano, Marchetti; Abate, Chiellini, Silvestre, Astori, Ogbonna, De Silvestri, Piris, Motta; Diamanti, Pjanic, Lulic, Nocerino, Cuadrado, Stevanovic, Asamoah, Inler; Jovetic, Osvaldo, Muriel, Amauri, Bianchi, Giovinco.

Alla scoperta del Mariale

Cavani & Hamsik, gemelli del golMegliu suli ca malaccumpagnati! Archiviato il Pierale, frutto di una malriuscita manipolazione genetica, Alessandro è tornato alle origini, (ri)costruendo un Mariale tosto e competitivo. L'addio di capitan Di Natale, dopo tre indimenticabili stagioni, ha davvero sorpreso tutti, ma in compenso sono arrivati campioni del calibro di Handanovic, Maicon (se resta può essere un colpaccio!), Hamsik, Ederson, Cavani e Palacio. Contando anche Zaccardo e Miccoli quasi mezza Longobarda dell'ultimo biennio. Chissà se basterà puntare sull'usato sicuro per tornare agli antichi fasti...

Ecco la rosa completa del Mariale: Handanovic, Castellazzi, Pegolo; Maicon, Zaccardo, Spolli, Biava, Domizzi, Marchese, Cannavaro, Avelar, Hamsik, Ederson, Brienza, Armero, Jankovic, Guarin, D'Agostino, Santana; Cavani, Miccoli, Palacio, Calaiò, Di Michele, Bergessio.

8 agosto 2012

Fantacalcioscommesse

Fantasperti travolto dallo scandalo scommesse
L'ombra del calcioscommesse sul fantacalcio. A raccontare i torbidi dettagli di quello che si preannuncia come il più grande scandalo nella storia del Fantasperti è stato nei giorni scorsi il pentito Piergiorgio Masiello, dirigente e viceallenatore dell'Akragas33. Secondo Masiello, omonimo ma non parente dei tristemente famosi Andrea e Salvatore, almeno tre partite di Fantacoppa della stagione 2009-10 sarebbero state "aggiustate" per volere degli Zingari e dei Cecè. Un'organizzazione internazionale ben radicata al "Centro commerciale" e in Via Zunica, ma con base operativa a Singaporter (negozio di ricambi cinesi per lape, vespe e veicoli commerciali).

Sotto la lente d'ingrandimento del procuratore Stefano Palazzina, detto anche Stefano Whisky, sarebbero così finite Marrapollese-Urusà 0-0, Akragas33-Mariale 2-1 e Akragas33-Deportivo Isola d'Elba 2-2. Quest'ultima gara sarebbe stata pilotata direttamente da Papà Giocattolo, considerato il capo della banda dei cosiddetti "munnizzari" e noto imprenditore con interessi nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il padre dei Cecè avrebbe scommesso oltre 2,70 euro sul segno "X" (flusso anomalo di scommesse registrato e confermato anche dai Monopoli di Stato), reinvestendo buona parte dei soldi provenienti da Contrada Gasena e Singaporter.

Un vero e proprio triangolo scaleno del fantacalcioscommesse che rischia di inguaiare non solo Piergiorgio Masiello, considerato uno dei migliori fantallenatori di Jupiler League in circolazione, ma anche Bruck (responsabilità diretta, cioè streaming gratuito), Dottor Kung (responsabilità "ricetta" medica) e l'Ingegnere (accusato di "omessa capigliatura" - rischia fino a 10 mesi di squalifica). Domani si conosceranno le richieste del procuratore Palazzina, mentre i primi verdetti sono attesi per la prossima settimana. L'unico pronto a patteggiare (anche se quell'anno non partecipava, ah vabbè, niente ci fa, patteggio lo stesso...) sembra essere Gero. Per lui si profilano 3 settimane di sospensione e 90 centesimi di ammenda per aver tentato di tesserare Briciola come terzino destro.

4 agosto 2012

Raimondo visione

www.fantasperti.it
Addii, conferme e grandi novità. A due settimane esatte dall'asta che darà il via alla stagione 2012-13, inizia a prendere corpo la rosa dei partecipanti alla tredicesima edizione del Fantasperti. Dopo l'addio scontato (e polemico) del Nikale e della Realmontina frutto delle tante incomprensioni della passata stagione, potrebbe mancare all'appello anche lo storico e glorioso Deportivo Isola d'Erba allenato dai due Peppe. Bruck sarebbe infatti intenzionato a rilevare il 75% del Catanzaro, dopo essere rimasto stregato dalla bellezza della Calabria Saudita; mentre Dottor Kung vorrebbe concedersi un anno sabbatico prima di dedicarsi a una brillante carriera in TV (Affari tuoi o L'eredità?).

Si profila dunque un torneo a 5 squadre, con le conferme dei campioni in carica della Longobarda (Calò-Ciccio), del Lunarossi (Gero Franco), del Mariale (Alessandro) e della nuova vecchia accoppiata Fonzio-Piero (sarà ancora Akragas33?). La quinta formazione sarà invece allenata da una new entry assoluta: mister Raimondo Gramaglia! L'accordo tra la Lega Fantasperti e la società torinese (occhio ai derby infuocati contro Oronzo Calò!) è stato raggiunto qualche ora fa e consentirà di alzare il livello medio di cretinaggine del Campionato. Il prossimo Fantasperti sarà quindi trasmesso in Raimondo visione, mentre Sky e Mediaset Premium si sono accaparrate rispettivamente Apertura e Clausura della Fanta League Cup. Una nuova avvincente formula di Fantacoppa ideata dall'Ingegnere che però fatica a capirne i meccanismi. Ne sapremo di più tra qualche giorno, quando ci sarà un chiarimento definitivo tra Fonzio e se stesso. Buon Fantasperti a tutti!

11 giugno 2012

VIVA World Cup 2012: Kurdistan Campione!

Il Kurdistan vince la Viva World Cup 2012Kurdistan campione del mondo. Cipro Nord e Zanzibar sul podio. Provenza e Occitania tra le top five del torneo. Quattro squadre esordienti negli ultimi quattro posti della classifica generale. La VIVA World Cup 2012 si chiude senza grosse sorprese, con il tanto atteso lieto fine per i padroni di casa (vincenti per 2-1 nella finale contro Cipro Nord), un pizzico di rammarico per le Scalcination più quotate (Zanzibar, Provenza e Occitania) e la consapevolezza che la prossima edizione della competizione non potrà avere una calendario fitto e balordo come quello di quest'anno (con gare ogni 12-24 ore!). Newroz, simbolo del capodanno curdo e mascotte della VIVA World Cup 2012, ha strizzato l'occhio (colpa di un tic nervoso?) all'unica vera nazionale senza nazione. Basterà questo successo a rendere più roseo il futuro calcistico del Kurdistan? Impossibile prevederlo. Ma l'imperativo è d'obbligo: avanti senza paura... anzi, senza FIFA!


CALENDARIO RISULTATI VIVA WORLD CUP 2012

SECONDO TURNO SEMIFINALI 5^ - 9^ POSTO
08-06-2012 - Sahara Occidentale vs Rezia 4-0

SEMIFINALI
08-06-2012 - Provenza vs Kurdistan 1-2
08-06-2012 - Zanzibar vs Cipro Nord 0-2 

FINALE 7^ - 8^ POSTO
09-06-2012 - Tamil vs Rezia 3-0

FINALE 5^ - 6^ POSTO
09-06-2012 - Occitania vs Sahara Occidentale 3-1

FINALE 3^ - 4^ POSTO
09-06-2012 - Provenza vs Zanzibar 2-7 

FINALE
09-06-2012 - Kurdistan vs Cipro Nord 2-1

CLASSIFICA VIVA WORLD CUP 2012 
1^ Kurdistan
2^ Cipro Nord
3^ Zanzibar
4^ Provenza
5^ Occitania
6^ Sahara Occidentale
7^ Tigri Tamil
8^ Rezia
9^ Darfur

8 giugno 2012

VIVA World Cup 2012: Darfur ultimo classificato

Il Darfur chiude la Viva World Cup all'ultimo postoNiente da fare per il povero Darfur: anche la terza e ultima gara della VIVA World Cup 2012 finisce con una pesante sconfitta. Gli africani chiudono al nono posto con 38 gol incassati e un solo gol fatto (rete siglata dal bomber Haggar Duogom).

PRIMO TURNO SEMIFINALI 5^ - 9^ POSTO
07-06-2012 - Sahara Occidentale vs Darfur 5-1
07-06-2012 - Occitania vs Tigri Tamil 7-0

SECONDO TURNO SEMIFINALI 5^ - 9^ POSTO
08-06-2012 - Sahara Occidentale vs Rezia

FINALE 7^ - 8^ POSTO
09-06-2012 - Tamil vs (perdente Sahara Occidentale vs Rezia)

FINALE 5^ - 6^ POSTO
09-06-2012 - Occitania vs (vincente Sahara Occidentale vs Rezia)

7 giugno 2012

VIVA World Cup 2012: risultati terza giornata

Semifinali Viva World Cup 2012: Kurdistan vs Provenza e Zanzibar vs Cipro NordI padroni di casa del Kurdistan, Zanzibar e Provenza volano in semifinale. Cipro Nord conquista la qualificazione come migliore seconda. La supersfida Sahara Occidentale-Darfur decreterà l'ultima classificata della Viva World Cup 2012.

GRUPPO A
- Occitania vs Kurdistan 0-1
CLASSIFICA GIRONE
Kurdistan - 6 punti
Occitania - 3 punti
Sahara Occidentale - 0 punti

GRUPPO B - Tigri Tamil vs Zanzibar 0-3
CLASSIFICA GIRONE
Zanzibar - 6 punti
Rezia - 3 punti
Tigri Tamil - 0 punti

GRUPPO C - Provenza vs Cipro Nord 2-1
CLASSIFICA GIRONE
Provenza - 6 punti
Cipro Nord - 3 punti
Darfur - 0 punti

PRIMO TURNO SEMIFINALI 5^ - 9^ POSTO
07-06-2012 - Sahara Occidentale vs Darfur
07-06-2012 - Occitania vs Tigri Tamil
08-06-2012 - (vincente Sahara Occidentale vs Darfur) vs Rezia

SEMIFINALI
08-06-2012 - Kurdistan vs Provenza
08-06-2012 - Zanzibar vs Cipro Nord

6 giugno 2012

VIVA World Cup 2012: risultati seconda giornata

Viva World Cup 2012 Darfur (33 gol subiti e 0 gol fatti) e Sahara Occidentale (12 gol subiti e 2 gol fatti) già fuori dai giochi. Grandi prestazioni per Occitania e Provenza.

GRUPPO A
- Sahara Occidentale vs Occitania 2-6
GRUPPO B - Rezia vs Tigri Tamil 1-0
GRUPPO C - Provenza vs Darfur 18-0

5 giugno 2012

VIVA World Cup 2012: risultati prima giornata

Mascotte Kurdistan 2012 Risultati tennistici e malafigure senza precedenti: l'edizione curda del mondiale scalcinato si apre col botto!

GRUPPO A
- Kurdistan vs Sahara Occidentale 6-0
GRUPPO B - Zanzibar vs Rezia 6-0
GRUPPO C - Cipro Nord vs Darfur 15-0

1 giugno 2012

Kurdistan 2012: voglia di rivincita

VIVA World Cup - Kurdistan 2012Tre gironi, nove squadre e tante novità: la quinta edizione della VIVA World Cup - Kurdistan 2012 si preannuncia ricca di sorprese e spettacolo. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di geopolitica pallonara e Scalcination: l'evento che dal 2006 ha acceso i riflettori su quel sottobosco del calcio internazionale popolato da squadre senza nazione, nazioni senza nazionale e nazionali senza senso. Un mondiale non riconosciuto dalla FIFA, ma più autentico e divertente di inutili competizioni ufficiali come la Confederations Cup. La manifestazione-simbolo di un calcio senza confini, senza fronzoli e soprattutto senza grana!

La VIVA World Cup 2012 prenderà il via il 4 giugno con il match inaugurale Kurdistan-Sahara Occidentale. Una gara molto attesa dopo le finali del 2009 e del 2010 condizionate dagli arbitraggi pro Padania. Ad ospitare la prestigiosa kermesse sarà proprio il Kurdistan, sconfitto in entrambe le occasioni dalla selezione biancoverde guidata dal Trota. Quest'anno però, dopo gli scandali che hanno travolto la famiglia Bossi e la Lega Nord, la nazionale padana non ci sarà e i kurdi sembrano essere i grandi favoriti della vigilia. Una sensazione rafforzata dalle pesanti assenze (non prenderanno parte al torneo: Lapponia, Gozo e Regno delle Due Sicilie - in polemica con la federazione per la possibile ammissione del Cilento all'NF-Board) e dalla presenza di molte formazioni esordienti (Rezia, Sahara Occidentale, Tigri Tamil e Darfur). Ancora qualche giorno e sarà il campo a parlare. Sperando che non finisca a cu piglia un kurdu è sò!

Ecco il programma completo della VIVA World Cup 2012:

GROUP A
04-06-2012 Kurdistan vs Sahara Occidentale
05-06-2012 Occitania vs Sahara occidentale
06-06-2012 Kurdistan vs Occitania

GROUP B
04-06-2012 Zanzibar vs Rezia
05-06-2012 Rezia vs Tigri Tamil
06-06-2012 Zanzibar vs Tigri Tamil

GROUP C
04-06-2012 Cipro Nord vs Darfur
05-06-2012 Provenza vs Darfur
06-06-2012 Cipro Nord vs Provenza

FASE FINALE
08-06-2012 - Semifinali (si qualificano le vincitrici dei tre gironi e la migliore seconda)
09-06-2012 - Finale e ceremonia conclusiva

15 maggio 2012

Longobarda Supremacy

L'ex Mauri scaccia le gufate Mirak(o)loseIl rischio di essere banali o retorici nel raccontare un trionfo totale e senza precedenti è inevitabile, ma la storia la scrive chi vince e l'impresa della Longobarda di Oronzo Calò merita di essere celebrata in tutta la sua grandezza. La meritatissima vittoria dello Scudetto e della Fanta League Cup chiude il cerchio aperto col Triplete della passata stagione, portando a cinque (su cinque!) i trofei conquistati da Mister Tararà e consacrando la formazione rossoblu come la seconda squadra più titolata nella storia del Fantasperti, dopo l’Akragas33. Il Double dei record (2779 punti totali; 100 gol fatti; 19 marcatori; +123 punti sul Lunarossi secondo; 24 giornate in testa alla classifica) arriva al termine di un biennio perfetto per scelte tecniche, programmazione, operazioni di mercato (acquisti mirati e scommesse stravinte), botte di culo e organizzazione societaria (Calò attore protagonista e Ciccio in regia). Due stagioni molto simili, ma dal peso specifico diverso. Quest'anno le rivali storiche (Lunarossi, Deportivo Isola d'Erba e Pierale) hanno sofferto come mai era accaduto in passato, arrancando tremendamente e ostacolando la marcia trionfale della Longobarda soltanto durante il girone d'andata e nella prima fase della Fantacoppa. Poi, è stato dominio assoluto. Una superiorità quasi imbarazzante, culminata con un successo che alla vigilia era semplicemente inimmaginabile. Già, perché non poteva succedere di nuovo...

Conteggi 38^ Giornata

DEPORTIVO ISOLA D'ERBA
Buffon s.v.
Lucio 5,5
Chiellini 6,5
Benatia 5,5
Schelotto 5
Santana 10,5
Alvarez 4,5
Pjanic 6
Vucinic s.v.
Lavezzi 5
Bojan 10

PANCHINA
Storari 5,5
Cassani
Jokic
Biabiany
Inler
Bergessio s.v.
Pinilla 4
TOTALE: 68

LONGOBARDA
Amelia 5
Danilo 6,5
Astori 6
Legrottaglie 5,5
Hamsik 6,5
Diamanti 6
Mauri 9
Barrientos s.v.
Milito 9
Osvaldo s.v.
Klose 4

PANCHINA
Agazzi
Zaccardo
Biava
Rigoni 6
Cambiasso
Destro 8,5
TOTALE: 72

LUNAROSSI
Handanovic 6
Brivio 6
Cannavaro 5,5
Lichtsteiner 4
Ibarbo 6
Zuniga 6
El Shaarawy s.v.
Guarin 6,5
Denis 6,5
Muriel 5,5
Matri s.v.

PANCHINA
Viviano
Kaladze
Peluso
Cuadrado 5
Barreto
Floro Flores 4
TOTALE: 61

AKRAGAS33
Gillet s.v.
De ceglie s.v.
Nagatomo 5,5
Agostini s.v.
Ramirez 5,5
Conti 5,5
Vidal s.v. (4)
Almiron 6
Totti 6,5
Di Vaio 5,5
Pazzini 5,5

PANCHINA
Marchetti 4
Spolli 5
Mesto 5,5
Armero
Belluschi
Rocchi
Gabbiadini
TOTALE: 58,5

PIERALE
Carrizo 3
Natali 6,5
Mexes 5,5
Maicon 6
Domizzi 7
Olivera 5
Nocerino s.v.
Gomez 2
Hernandez s.v.
Di Natale 9,5
Pellissier 6

PANCHINA
Pegolo
Marchese
Heinze
Poli 5
Montolivo
Borini s.v.
Robinho 4
TOTALE: 59,5

CLASSIFICA FINALE
Longobarda 2779
Ag Lunarossi 2656,5 (-122,5)
Deportivo Isola d'Erba 2649,5 (-129,5)
Pierale 2593,5 (-185,5)
Akragas33 2502,5 (-276,5)

FINALE FANTA LEAGUE CUP
Ag Lunarossi vs Longobarda 0-2

8 maggio 2012

Madonna, che trionfo!

Quinta perla di DiamantiPer l'ufficialità bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma la Longobarda è matematicamente Campione d'Italia con una giornata d'anticipo. Un verdetto incontrovertibile, sancito dagli oltre 110 punti di vantaggio sul Lunarossi e dall'ennesima grande prestazione. Il secondo Scudetto consecutivo di Oronzo Calò arriva al termine di una giornata da guinness dei primati, col record di gol (10) e di punti (100) mancato per un banale dubbio di formazione (ballottaggio Miccoli-Destro vinto dal secondo). A certificare il tricolore ci hanno però pensato Milito (tripletta), Rigoni (tripletta) e Diamanti (quinto gol in maglia rossoblu). Tre dei principali artefici di una stagione incredibile ed esaltante, aperta con la conquista della Supercoppa di Lega nella doppia finale contro il Pierale, impreziosita dalla rimonta di gennaio valsa il titolo di Campione d'Inverno (un mini-scudetto al termine di un campionato di apertura a 7, con Sporting Giachinho e Realmontina) e chiusa in bellezza, con la possibilità di giocare la finale di Fanta League Cup dopo aver vinto i play-off, eliminando Akragas33 e Deportivo Isola d'Erba. Certo, pronosticare un clamoroso double dopo il triplete del 2011 sarebbe quasi una bestemmia. Ma forse proprio per questo Gero si è già affidato alla Madonna di Fatima!

Conteggi 37^ Giornata

DEPORTIVO ISOLA D'ERBA
Buffon 6
Lucio 6
Chiellini 5,5
Benatia 6
Schelotto 5,5
Santana 6
Alvarez 5,5
Pjanic 6
Vucinic 9,5
Lavezzi 5
Bojan 7

PANCHINA
Storari
Cassani
Jokic
Biabiany
Inler
Bergessio
Pinilla
TOTALE: 68

LONGOBARDA
Abbiati 6
Danilo 6
Zaccardo 6,5
Mantovani 5
Hamsik 5
Diamanti 10
Mauri 5,5
Rigoni 16,5
Milito 17
Osvaldo 5,5
Destro 5,5

PANCHINA
Amelia
Legrottaglie
Astori
Barrientos
Cambiasso
Miccoli
Palacio
TOTALE: 88,5

LUNAROSSI
Viviano 1
Brivio 6
Cannavaro 5
Thiago Silva s.v.
Peluso 5
Ibarbo 5
Lodi 9,5
Zuniga 6
El Shaarawy s.v.
Denis 6,5
Floro Flores 9,5

PANCHINA
Handanovic
Lichtsteiner 4
Barreto s.v.
Guarin 6,5
Matri
TOTALE: 64

AKRAGAS33
Gillet s.v.
De ceglie s.v.
Nagatomo 6,5
Agostini s.v. (4)
Ramirez s.v.
Conti 6
Vidal 4,5
Almiron 5
Totti 10
Di Vaio 7,5
Pazzini 6

PANCHINA
Marchetti 4
Spolli s.v.
Mesto 5,5
Armero s.v.
Belluschi 6
Rocchi
Gabbiadini
TOTALE: 65

PIERALE
Pegolo 3,5
Maicon 9,5
Heinze 4,5
Domizzi 6
Olivera 7,5
Nocerino 4,5
Montolivo 6
Gomez 6,5
Hernandez 5,5
Di Natale 10
Borini 5

PANCHINA
J. Cesar
Terzi
Natali
Dzemaili
Poli
Robinho
Pellissier
TOTALE: 68,5

CLASSIFICA
Longobarda 2707
Ag Lunarossi 2595,5 (-111,5)
Deportivo Isola d'Erba 2581,5 (-125,5)
Pierale 2534 (-173)
Akragas33 2444 (-263)

4 maggio 2012

Dittatura longobarda

Rigoni torna al golLetale, insaziabile e spietata. Dopo l'ennesima dimostrazione di forza, gli aggettivi per descrivere l'incredibile stagione della Longobarda cominciano a scarseggiare. Più che una squadra, un rullo compressore capace di asfaltare gli avversari (Lunarossi sprofondato a -87 punti) e di superare qualsiasi ostacolo (Depor battuto due volte in semifinale di Fanta League Cup) con imbarazzante facilità. Tutto merito del solito Kulovic? Ridicolo anche solo pensarlo, specie analizzando i numeri della formazione di Oronzo Calò: 91 gol fatti; 36 assist e un rendimento medio superiore ai 72,5 punti a partita. Mister Tararà ha le idee chiare come la Sambuca Molinari: Scudetto in tasca e testa alla finale di Fantacoppa. No es una obsesión, es un sueño! - diceva Mourinho.

Con Deportivo Isola d'Erba, Pierale e Akragas33 (Tapiro d'Oro ipotecato) ormai fuori dai giochi, l'unico guastafeste rimasto è mister Franco. A lui l'arduo compito di rimettere in sesto una squadra in versione pallone sgonfiato e di provare a vincere almeno un trofeo dopo una stagione dalle grandi premesse, ma povera di soddisfazioni. Conservare il secondo posto in Campionato e sollevare la Coppa restano obiettivi ambiziosi e alla portata del Lunarossi, prima però bisognerà ricompattare lo spogliatoio e ritrovare la calma. Il pugno di Gero a Peppe Alfjajic, reo di aver ironizzato sull'espulsione di Cuadrado ("Cu nasci tunnu un pò moriri Cuadrado!"), è sintomo di una tensione nervosa già alle stelle.

3 maggio 2012

Conteggi 36^ Giornata

DEPORTIVO ISOLA D'ERBA
Buffon 3,5
Lucio 4
Chiellini 6,5
Nesta 7
Schelotto 6
Inler 6,5
Alvarez 5
Pjanic s.v.
Vucinic 5
Pinilla 6
Bergessio 6

PANCHINA
Storari
Cassani
Pisano
Biabiany 10
Jankovic
Lavezzi
Mutu
TOTALE: 65,5

LONGOBARDA
Abbiati 6,5
Danilo 6,5
Astori 6,5
Legrottaglie 6
Hamsik 9,5
Diamanti s.v.
Ilicic 5,5
Mauri 5
Rigoni 8,5
Milito 5,5
Palacio 10

PANCHINA
Amelia
Biava
Manfredini
Naingollan 6
Cambiasso
Destro
TOTALE: 75,5

LUNAROSSI
Boruc 3,5
Nastasic 6
Cannavaro 6
Brivio 5,5
Ibarbo 5
Lodi 6
Jovetic s.v.
El Shaarawy s.v.
Muriel 5
Denis 6
Floro Flores 6

PANCHINA
Handanovic
Lichtsteiner
Peluso
Zuniga 6
Cuadrado 3,5
Matri
TOTALE: 58,5

AKRAGAS33
Gillet s.v.
De ceglie s.v.
Nagatomo 5,5
Agostini 5,5
Ramirez 9,5
Conti 6
Vidal 6
Almiron 5,5
Totti 5
Di vaio s.v.
Pazzini 5

PANCHINA
Marchetti 4
Spolli 6
Mesto
Armero
Belluschi
Rocchi 5
Gabbiadini
TOTALE: 63

PIERALE
J. Cesar 2,5
Maicon 4,5
Natali 5,5
Marchese 6
Domizzi 5,5
Nocerino 6,5
Montolivo 13,5
Gomez 6,5
Pellissier 5,5
Di Natale 6
Borini 5

PANCHINA
Carrizo
Heinze
Mexes
Poli
Olivera
Hernandez
Robinho
TOTALE: 67

CLASSIFICA
Longobarda 2618,5
Ag Lunarossi 2531,5 (-87)
Deportivo Isola d'Erba 2513,5 (-105)
Pierale 2465,5 (-153)
Akragas33 2379 (-239)

FANTA LEAGUE CUP
Semifinale ritorno: Longobarda-Depor 2-0 (Longobarda in finale)

1 maggio 2012

Conteggi 35^ Giornata

DEPORTIVO ISOLA D'ERBA
Buffon 6
Lucio 6,5
Chiellini 6,5
Benatia 5,5
Schelotto 6
Biabiany 6,5
Alvarez 6,5
Pjanic 4
Vucinic 13,5
Pinilla 6
Bojan 6

PANCHINA
Storari
Cassani
Nesta
Santana
Inler
Bergessio
Mutu
TOTALE: 73

LONGOBARDA
Abbiati 5
Danilo 6
Astori 5
Legrottaglie 8,5
Hamsik 7
Diamanti 9
Ilicic 5,5
Barrientos 7
Mauri 5
Miccoli 9
Palacio 10

PANCHINA
Amelia
Manfredini
Mantovani
Rigoni
Cambiasso
Milito
Destro
TOTALE: 77

LUNAROSSI
Handanovic 6,5
Lichtsteiner 6
T.Silva s.v.
Peluso 6
Ibarbo 5
Lodi 6,5
Jovetic 3
Guarin 7
El Shaarawy s.v.
Muriel 4,5
Denis 10

PANCHINA
Viviano
Cannavaro 6
Nastasic
Zuniga 9
Barreto
TOTALE: 69,5

AKRAGAS33
Gillet s.v.
De ceglie 6
Nagatomo 6,5
Agostini 6
Ramirez 10
Conti 6
Vidal 10
Almiron 5,5
Totti 6,5
Di vaio 6
Pazzini 4,5

PANCHINA
Marchetti 4
Spolli
Mesto
Armero
Belluschi
Rocchi
Gabbiadini
TOTALE: 71

PIERALE
J. Cesar s.v.
Maicon 5,5
Natali 5
Marchese 6
Nocerino 10
Poli s.v.
Dzemaili 4,5
Gomez 6
Hernandez 6
Di Natale 9,5
Borini 4,5

PANCHINA
Pegolo 4
Heinze
Terzi
Montolivo s.v.
Olivera 4
Pellissier
Forlan
TOTALE: 65

CLASSIFICA
Longobarda 2543
Ag Lunarossi 2473 (-70)
Deportivo Isola d'Erba 2448 (-95)
Pierale 2398,5 (-144,5)
Akragas33 2316,5 (-226,5)

FANTA LEAGUE CUP
Semifinale andata: Deportivo vs Longobarda 2-3

27 aprile 2012

Sogno o son Destro?

Primo gol stagionale per Mattia DestroNon è finita, ma poco ci manca. Nonostante i giochi di prestigio della Gazza (gol di Diamanti trasformato in autogol di Brkic) e la follia di Osvaldo (seconda espulsione stagionale e altro 3 in pagella), la Longobarda continua la marcia di avvicinamento allo Scudetto 2011-12, sospinta dalle reti di Danilo, Hamsik e Mattia Destro (che per poco non segnava di sinistro!). Il recupero della 33^ giornata sorride dunque a Oronzo Calò, che in questo finale di stagione potrà gestire un vantaggio di oltre 60 punti sul Lunarossi, sognando anche la qualificazione alla finale di Fanta League Cup.

Un sogno che per mister Franco rischia di diventare un incubo. La situazione in casa Lunarossi è peggiorata progressivamente nel girone di ritorno, passando da difficile a problematica, da complessa a insostenibile, da tragica a drammatica. Verrebbe da dire: non resta che piangere! Ma mollare adesso, a 4 giornate dal termine, significherebbe dire addio anche alla Fantacoppa. Un errore imperdonabile, che Gero e Peppe Alfano non possono permettersi. Sono tempi duri e cazzi Amauri (fuori anche lui fine a fine Campionato), ma i gol di Jojo e Ibarbo tengono accesa una flebile fiammella di speranza.

Chi di speranza vive, disperato (e ultimo) muore! - deve aver pensato l'Ingegnere. E così niente formazione dell'Akragas33 fino alla prossima stagione. Persino il d.s. Gambino sembra essere d'accordo: meglio dedicarsi alla ricerca di un buon falegname, serve una mensola nuova per il Tapiro d'Oro! Clima rilassato anche in casa Pierale. Approfittando di un Piero comprensibilmente distratto dall'avvincente rush finale in Jupiler League, mister Bellomo ha deciso di schierare una squadra inedita, con Terzi, Emanuelson e Borini promossi titolari. Non pervenuta, invece, la formazione del Deportivo Isola d'Erba. Secondo notizie non confermate, Peppe sarebbe alla disperata ricerca di una rete wireless non protetta per potersi finalmente connettere. Come dire, il divario digitale tra Agrigento e Palermo resta, ma almeno le semifinali di Fanta League Cup vanno onorate.

24 aprile 2012

Vidal non basta: finisci a fetu!

Prima doppietta per VidalDue vittorie amare per un destino comune: Akragas33 e Pierale eliminati dalla Fanta League Cup ai quarti di finale. Un verdetto impietoso, che giunge al termine di una stagione maledetta e che condanna l'Ingegnere e Alessandro a pagare con gli interessi i risultati delle gare d'andata. A pesare sono stati, ancora una volta, gli episodi sfortunati. Gli ultimi di una lunga serie, griffati Thereau (rigore fallito) ed Hernanes (Profeta sì, ma di sventura!). Veri e propri handicap(pati) che hanno vanificato le prodezze di Vidal (doppietta), Ramirez, Gomez e J. Cesar (rigore parato), rendendo ancora più triste e malinconico l'addio ai sogni di gloria.

A giocarsi il pass per la finale del 13 maggio saranno dunque Deportivo Isola d'Erba e Longobarda, gli acerrimi rivali che lo scorso anno furono protagonisti di un'emozionante lotta Scudetto. Un duello che si rinnova e che si preannuncia bello, avvincente e senza esclusione di colpi. L'ennesima grande sfida tra il Dottore e Oronzo Calò, un nuovo esilarante episodio della saga di Don Camillo & Peppone in versione Fantasperti. Centottanta minuti che metteranno di fronte la capolista e la rivelazione del Campionato. Milito-Palacio-Osvaldo contro Vucinic-Lavezzi-Pinilla. Chi vince prenota un finale di stagione vietato ai deboli di cuore; chi perde va in vacanza tra rimpianti e delusione.

Spettatore interessato resta mister Franco, alle prese con un Lunarossi che perde i pezzi e che rischia di arrivare impreparato all'appuntamento più importante dell'anno. Handanovic (altro rigore parato) e Cannavaro (gol di rapina) hanno evitato l'ennesima figuraccia (squadra rimasta in dieci), ma per vincere la Coppa o tentare una disperata rimonta in Campionato servirà ben altro. Un miracolo da Bedda Matri? Gero ci spera. In fondo, maggio è il mese della Madonna.

13 aprile 2012

Conteggi 32^ Giornata

AKRAGAS33
Gillet 7
Mesto 4
Gamberini 6
De Ceglie s.v.
Ramirez 5,5
Vidal 7
Lamela 6
Almiron 5,5
Totti 10,5
Thereau 6
Pazzini 5,5

PANCHINA
Marchetti
Nagatomo 6,5
Kjaer
Armero
Conti
Rocchi
Gabbiadini
TOTALE: 69,5

PIERALE
Julio Cesar 5
Marchese 4,5
Domizzi 6
Natali 6,5
Hernanes 5,5
Nocerino 6,5
Gomez 5,5
Montolivo 6
Robinho 5
Di Natale 7
Hernandez 5,5

PANCHINA
Carrizo
Mexes
Heinze
Dzemaili
Poli
Pellissier
Forlan
TOTALE: 63

LONGOBARDA
Abbiati 7
Danilo 5
Astori 5,5
Zaccardo 6
Hamsik 4
Diamanti 10
Rigoni 2
Barrientos 7,5
Milito 13
Palacio 5
Osvaldo 11,5

PANCHINA
Amelia
Legrottaglie
Campagnaro
Mauri
Cambiasso
Miccoli
Destro
TOTALE: 76,5

DEPORTIVO ISOLA D'ERBA
Buffon 5
Lucio 5,5
Nesta 6,5
Chiellini 5,5
Schelotto 7
Biabiany 6
Alvarez 6
Pjanic 6
Berghessio 10
Vucinic 5,5
Lavezzi 9

PANCHINA
Storari
Pisano
Paci
Santana
Inler
Bojan
Mutu
TOTALE: 72

LUNAROSSI
Boruc 6
Lichtsteiner 6
Nastasic 6
Brivio 5
Ibarbo 5,5
Lodi 5
El Sharaawy 6
Jovetic 5
Amauri 5
Matri 6
Muriel 8

PANCHINA
Handanovic
Peluso
Kaladze
Cuadrado
Guarin
Denis
Floro Flores
TOTALE: 63,5

CLAFFIFICA
Longobarda 2327
Lunarossi 2265 (-62)
Deportivo 2228 (-99)
Pierale 2193,5 (-133,5)
Akragas33 2115,5 (-211,5)

FANTA LEAGUE CUP

Andata quarti di finale
Akragas33 vs Longobarda 1-3
Deportivo Isola d'Erba vs Pierale 2-0

Ritorno quarti di finale (33^ giornata)
Longobarda vs Akragas33
Pierale vs Deportivo Isola d'Erba

8 aprile 2012

Il Lunarossi è risorto!

La Longobarda va a sbattere contro il MurielCome volevasi dimostrare. Ad appena sette giorni dal trionfo della Longobarda, che molti avevano visto come la pietra tombale sulla stagione 2011-12, il Lunarossi è tornato a segnare, brillare e sperare, portandosi a -49 punti dalla capolista. Una resurrezione in piena regola, testimoniata dalle reti di Muriel (doppietta), Jovetic (gol e assist) e Amauri (prima rete stagionale). Un successo che, nonostante l'attuale classifica, le smentite, i miracoli invocati e le scaramantiche mani avanti, rilancia le ambizioni Scudetto di mister Franco e la carriera da indovino di Peppe Alfano.

Una gran brutta sorpresa per Oronzo Calò. Mister Tararà sperava nel solito innocuo peluche, ma dall'Uovo di Pasqua è saltato fuori l'assist di Peluso! Una beffa senza precedenti, così come il gol di Palacio (ufficializzato dal sito della Lega Calcio) che la Gazza Ladra ha trasformato in un gol di Marco Rossi. In altre parole, una giornata da dimenticare per la Longobarda. Con Astori, Cambiasso e Destro in gol, ma esclusi dall'undici titolare, e le uniche note positive Milito e Mauri (prima spettacolare rete in maglia rossoblu).

Al di là delle teorie negazioniste, il turno infrasettimanale potrebbe ridefinire i rapporti di forza del Fantasperti a un mese esatto dalla conclusione del torneo. Aggiungendo un'ulteriore variabile: i play off di Fanta League Cup. La griglia degli spareggi è praticamente ufficiale (Akragas33 vs Longobarda e Deportivo Isola d'Erba vs Pierale) e ricca di grandissimi duelli. Guai però a sottovalutare l'Ingegnere, i due Peppe e mister Bellomo. In Fantacoppa non esistono agnelli sacrificali. E anche chi è i.n.r.i.tardo in classifica, potrebbe avere un'altra chance alla Barabba.