30 dicembre 2013

Tuttu bonu e Benatia!

Benatia, arma in più della SwarovskiIl 2013 della Lega ERP si chiude nel segno di una super Swarovski, meritatamente in vetta, qualificata alla Monserrato Championship e spavalda come un'incursione aerea di Mehdi Benatia! Il Cummenda guida una fuoriserie dalle potenzialità incredibili. La squadra che vanta il miglior attacco e una differenza reti mostruosa. A capeggiare la rincorsa alla capolista è El Profeta, la formazione allenata dal Pazzo. Appena tre punti di distacco separano le due squadre, ma Lillo si è dimostrato finora un tecnico pragmatico e concreto, l'unico in grado di tenere testa ai tentativi di fuga di Marco Principato. Merito del discusso e discutibile Balotelli, chiamato a colmare il vuoto lasciato dall'Apache Tevez, e di un rendimento crescente. Insomma, il 2014 promette scintille e un imperdibile duello tra due grandi protagonisti.

Nel limbo di metà classifica ballano cinque formazioni alla ricerca del gol perduto e di quella costanza di rendimento che è in fondo la chiave per vincere. La Kamari di Cortese, attualmente terza, si gode il podio e i punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici, nell'attesa che KamariLAB rimetta in piedi Totti e Milito. Al quarto posto, l'ultimo utile per l'accesso alla Monserrato Championship, troviamo invece la Muppet. La quadra di Pino appare come smarrita e avrebbe davvero bisogno degli urlacci del tecnico ubriacone di Mark Landers per tornare a essere competitiva. Ancora più indietro la Sir Alex, tenuta a galla dal fantastico duo Tevez-Rossi. La delusione di Alfano è comunque palpabile e nonostante la migliore coppia d'attacco del Campionato tarda ad arrivare l'atteso annuncio "Assistenti di volo prepararsi al decollo". Discorso per certi versi simile all'attuale situazione di Spillino. Il boccale di Ceres è mezzo vuoto rispetto a due mesi fa e la squadra stenta a trovare la quadratura del cerchio. I risultati non arrivano e la società si è mossa sul mercato cedendo Di Natale in cambio di Llorente. Basterà? Interrogativi che assillano anche Perez alle prese con una Valez incerta e discontinua che ha alternato poche vittorie a lunghi digiuni. Effetti collaterali della maledizione Miccichè che ha contagiato il malcapitato Fonzio Fera tramite Gomez. Un tiro mancino che solo un Destro ritrovato potrà (forse) cancellare!

Intanto, continuano gli scavi archeologici a Cipro. Dopo aver toccato il fondo, mister Miccichè si è armato di pala & picu convinto di poter arrivare nono in un torneo a otto squadre. Pesa come un macigno sulla stagione dell'Aek Larnaka la sfiga cosmica che ha messo fuori gioco tre pezzi da novanta come Mario Gomez, Hamsik ed El Shaarawy, ma il 2014 potrebbe essere l'anno della svolta. Proprio così, svoltare a destra e proseguire in direzione Lourdes, sede del ritiro invernale.

(by Pino)

24 dicembre 2013

Morto Christmas and unhappy New Team

Fantasperti Immobile di fronte al culo di AffannoRecord stagionale di punti (93,5), primo posto in classifica e finale di Fantasperti Golosino Cup conquistata dopo un incredibile 6-3 ai danni della malcapitata New Team. Lo straordinario 2013 del Morto FC si chiude col botto grazie alle doppiette di Toni e Immobile, ai gol di Pogba e Higuain e agli immancabili assist di Candreva e Jorginho. Più che in affanno, Peppe sembra in fuga verso il titolo di Campione d'Inverno con la qualificazione alla prima edizione della Monserrato Championship già in tasca.

Una beffa non solo per Gero Franco che lo ha cresciuto a pane e LunaRossi e adesso giace in fondo alla classifica a -128 punti dalla vetta, ma anche e soprattutto per le ambizioni di mister Bellomo, di Ramino e dell'Ingegnere. I 71,5 punti (merito di Guarin, Cerci e Palacio) racimolati da Alessandro sono bastati a ipotecare il secondo posto, ma il distacco di 22 punti appare quasi una bestemmia se commisurato al valore della rosa del Mariale! Seguono a ruota nella classifica delle deluse la New Team (-23,5) e l'Akragas33 (-25,5 punti). Gialloverdi e biancoazzurri hanno chiuso in bellezza l'anno solare, portando a casa rispettivamente 78 e 81,5 punti. Ma scalfire il culo di marmo di Peppe Affanno con uno stuzzicadenti è impresa ardua anche quando i gol (Pepito Rossi, Maxi Moralez e Diamanti da una parte; doppietta di Benatia, Heurtaux e Romulo dall'altra) dovrebbero e potrebbero bastare.

Non resta che darsi appuntamento al 2014, nella speranza che anche Urusà e Athletic MCN possano dare il loro contributo per arrestare l'avanzata dei morti viventi. A Calò, trascinato ancora una volta da Tevez e Vidal, l'arduo compito di vincere il Trofeo di Apertura e cucirsi sul petto la stella per il decimo titolo in carriera. Al Dottore l'onere e l'onore di portare Eder e compagni almeno sul podio, riuscendo a far convivere Gervinho e Destro, Klose e Iturbe, Estigarribia e Cigarini. In altre parole, crederci sempre, arrendersi mai! A Natale puoi...

18 dicembre 2013

Santa Klose

Klose in versione Babbo NataleA una settimana esatta dal Natale, Santa Klose (doppietta), Eder (sempre lui!) e Strootman (gol e assist) hanno finalmente risposto alla letterina del Dottore, regalando all'Athletic MCN una prestazione da applausi condita da incoraggianti segnali di ripresa (80 punti e voglia di rimonta!) in vista del 2014. Segno che, nonostante le dolorose cessioni di Keko e Zielinski, l'intesa tra Peppe e il discusso uomo mercato Alercio è tornata quella di qualche mese fa. Basta maldicenze insomma e occhi puntati sul girone di ritorno che potrebbe rivelarsi ricco di soddisfazioni anche grazie a un'arma in più: Mattia Destro.

Sorprese inattese e graditissime anche in casa Urusà e New Team e in cassa del Morto FC. Il piccolo Calogerino ha ricevuto in regalo una tripletta di Tevez (voto 18!), un assist di Insigne e il quarto posto ad appena mezzo punto dal podio. Ramino, che sperava di trovare sotto l'albero la solita bottiglia di Sambuca, ha dovuto accontentarsi del biglietto qualificazione (decisivi i gol di Pepito Rossi e Nagatomo, nonostante le prestazioni indecenti di Montolivo, Diamanti e Cassano) per la semifinale del Torneo di Apertura che chiuderà il 2013. Il tutto mentre Giuliano, l'unico che vista l'età crede ancora a Babbo Natale, prendeva in parola Gero (che gli aveva augurato buona fortuna, ma solo a partire dalla 16^ giornata), eliminandolo dalla Fantasperti Golosino Cup e appaiando il Mariale in testa alla classifica.

Insomma, la solita triste storia. Presepe pronto, albero quasi addobbato, clima di festa e quel puntale di troppo che mister Bellomo, Gero e l'Ingegnere non sanno proprio dove infilare. Capita di subire tre gol, ma se Peppi Reina non gioca e tra i pali del Mariale finisce Curci inutile persino esultare al gol di Callejon. Così come inutile è maledire Balotelli (assist inspiegabilmente non dato dalla Gazzetta) e l'intero reparto offensivo del LunaRossi quando l'attaccante più pericoloso di giornata è Sulley Muntari. Addio sogni di gloria e arrivederci al Torneo di Clausura! La coppa meglio farsela mettere da Mimmo su una pizza formato famiglia. Nel frattempo mangiate in bianco, come suggerisce il medico sociale dell'Akragas33, e se proprio vi veni pitittu concedetevi due pelati: Cambiasso e Borja Valero.

13 dicembre 2013

Le ragioni dei Porconi

Balotelli non fa più KakàSarà un caso, ma la partenza di mister Affanno ha dato subito i suoi frutti, consentendo ad Alessandro e Gero di tirare un sospiro di sollievo per l'attenuarsi delle radiazioni di sfiga del BeccaMorto che, guarda caso, durante l'asta di agosto sedeva in mezzo a loro. Una ritrovata serenità che ha riportato il Mariale in testa al campionato, grazie alle reti di Sau (doppietta), Palacio (doppietta) e Guarin, e che ha regalato al LunaRossi la prima vera gioia stagionale: la qualificazione ai play-off di Fantasperti Golosino Cup firmata Balotelli (doppietta), Gilardino, Alvarez e Jonathan.

Niente da fare per l'Ingegnere e il Dottore. Akragas33 e Athletic MCN vanno fuori dal Torneo di Apertura per appena un punto, condannate all'eliminazione nonostante le rispettive vittorie contro Mariale e New Team. Una situazione di grande amarezza che ha spinto Fonzio a scendere in piazza per dire basta ai fatoritismi e all'interminabile catena di episodi negativi che da anni condizionano le stagioni dei biancazzurri. Una rivolta quasi spontanea che i gol di Denis e Thereau non sono riusciti a placare e che è esplosa con rabbia dopo i blocchi intestinali del Movimento dei Porconi. Non sorprendono perciò le dure parole di Peppe Kung, altro popolare leader della protesta, che ha provato a lanciare un ultimo appello alle istituzioni e ad Alessio: Porta una donna! Porta la nonna! Porta la gonna! Insomma porta chi vuoi che io porto Dio nel mio cuore, nella speranza che Eder, Chiellini, Kakà e Gervinho continuino così.

Quasi in disparte, con la qualificazione già in tasca e la testa alle vacanze, sono rimasti invece l'esordiente Giuliano, Oronzo Calò e Ramino. Il vice-Affanno è riuscito a difendere il secondo posto in classifica del Morto FC, vincendo anche il derby di fantacoppa contro il LunaRossi (antipasto della sfida di domenica prossima). Mentre l'Urusà, trascinato dalle reti di Maicon, Vidal e Parolo e dagli assist di Tevez e Lodi, è tornato quarto alle spalle della deludente New Team (appena 65,5 punti). Fatali per i gialloverdi le esclusioni di Glik e Pandev (seconda doppietta stagionale appizzata), le papere di Handanovic e la scarsa lucidità sotto porta di Cassano, Rossi e Ramino, più disorientato di un camionista moldavo ubriaco in galleria.

5 dicembre 2013

Mi esercito

Le nuova maglia di AffannoNon me ne ho andato, picciò. Mi anno solo selezionato perchè dicono che sono perfetto per ispirare nuove barzellette sui Carabinieri. In mia assenza mi piacesse che sia Gero ad allenare il Morto FC, qui in caserma non ho Internet e non mi fanno usare il cellulare per collegarmi. Pultroppo ho saputo che non sono primo per mezzo punto e che quei culuti della Gnu Team sono in vetta alla classifica. Tranquilli comunque li guferò e maledirò anche da qui e vi pronostico che uno tra Ciccio e Ramino salterà la partita di calcetto domani sera. Un saluto speciale però lo voglio fare a Gero: ciao Gè. Domenica in coppa contro di me spero vinga il migliore dei due, senza rancuore. Ma me la fai tu la formazione? Falla fare a Gaetano Di Ballo, io l'aveva presa da lui la squadra dopo che lui l'aveva abbandonata. Ti ricordi Gè? Ah Fò, posso togliere Sansone? Chiamo Zaza, se no prendo Floro Flores!

4 dicembre 2013

Il Bellomo, il Brutto e il Ramino

Borja Valero non basta all'Akragas33New Team clamorosamente in testa alla classifica, Urusà in finale di Fantasperti Golosino Cup, Athletic MCN e LunaRossi in lenta ma costante ripresa. Sono questi i verdetti della prima puntata di dicembre, andata in archivio tra le gioie di Ramino e Oronzo Calò e la disperazione del Dottore, eliminato matematicamente dal Torneo di Apertuna con una giornata di anticipo. Un turno di campionato spezzettato e ricco di gol che ha reso ancora più lunga e incerta l'attesa per i conteggi dell'Ingegnere. Non una, ma addirittura tre squadre appaiate al primo posto: New Team (davanti di mezzo punto), Mariale e Morto FC. Tre grandi protagonisti per un film appassionante e intramontabile come qualunque spaghetti-western che si rispetti: Il Bellomo, il Brutto (come la morte!) e il Ramino. Trama classica ma accattivante. Pericolosa e insopportabile, più incostituzionale del Porcellum, la New Team, trascinata dai magnifici Rossi e Cassano e dal prezioso Montolivo. Affannato ma mai domo il Morto FC, capace di sfruttare al meglio una doppietta di Higuain in versione Cavani e l'ennesimo gol di Jorginho in versione Hamsik. Sin troppo buono nonostante i mille ostacoli del destino beffardo, il Mariale, orfano dei bonus di Cerci e Palacio, ma tenuto a galla dalle reti di Guarin, Sau e Callejon.

Una lotta a tre per il titolo di Campione d'Inverno che però non esclude a priori l'Akragas33 (-11 punti dalla vetta) e l'Urusà (-12). Certo, i biancazzurri restano sempre afflitti da sfiga cronica (sconfitta di misura in Fantasperti Golosino Cup, nonostante la doppietta di Borja Valero e il gol all'esordio di Thereau), mentre gli aragonesi sono ormai condizionati dal rendimento non proprio entusiasmante di Cacciatore e Di Natale (pedine inamovibili della Flop 11), ma le sorprese potrebbero essere dietro l'angolo, specie se gli infortunati di lungo corso (El Shaarawy e Barrientos) e i campioncini in letargo (Lodi e Insigne) dovessero finalmente tornare decisivi. Un messaggio di speranza che Gero e Peppe sembrano aver fatto proprio, ancora convinti di poter reagire con orgoglio a una stagione infame e maledetta. In casa LunaRossi, Mister Franco si è ormai trasformato in uno psicologo, riuscendo nell'impresa di guarire da mali oscuri Jonathan, Alvarez, El Kouddiruni e Llorente. Recuperi indispensabili in vista dell'ultimo decisivo incontro di fantacoppa che vale la qualificazione ai playoff. Niente da fare, invece, per l'Athletic MCN. La sconfitta di domenica scorsa in dieci contro gli acerrimi rivali dell'Urusà è stata fatale, così come il calendario che ha imposto un turno di riposo proprio nella domenica dell'exploit di Strootman, Kakà e Iturbe. Insomma, protagonista di giornata non solo Borja Valero, ma anche sua sorella!

13 novembre 2013

Pogba Madonna!

Pirlo & Pogba trascinano il Morto FCInutile appellarsi ad Anubi, alle divinità dalle sembianze suine e alle sfighe vere o presunte. Per quanto conti mettere Conti quando stupisce tutti segnando una doppietta più unica che rara, i conti del Morto FC tornano eccome. Che sia stata la domenica perfetta per mister Affanno lo si capisce più dai voti che dai bonus. Appena due insufficienze (Darmian e Higuain) e un solo gol subito da Consigli contro il 10 in pagella di Immobile, il 10,5 di Pirlo e l'11 di Pogba. Tre reti pesantissime che valgono il secondo posto in Campionato (appena 8 punti di distacco dalla capolista Mariale) e in Fantasperti Golosino Cup (grazie alla vittoria beffa ai danni della New Team).

Lecito parlare di culo, inutile prendersela più di tanto. È la dura legge del Fantasperti: fai un gran bel gioco però, se non hai fortuna gli altri segnano e poi vincono. Ovviamente ci sono le eccezioni e si può perdere anche segnando, vedi l'incredibile tonfo della New Team alla quale non sono bastate le reti di Pepito Rossi (doppietta), Kucka e Nagatomo. La squadra di Ramino ha comunque mostrato incoraggianti segni di ripresa, balzando dal quinto al terzo posto in classifica. Classifica guidata da un Mariale talmente brutto (appena 59,5 punti) da sembrare quasi un remake del Pierale o dell'AG Jaro. A dire il vero, Alessandro aveva provato a smorzare l'entusiasmo (soprattutto delle rivali), mantenendo un profilo basso dopo le splendide prestazioni della scorsa settimana, ma tutte le precauzioni del caso non sono bastate ad evitare la mazzata, aggravata dalla sconfitta in fantacoppa contro l'indomabile Urusà.

Proprio la formazione di Calò sembra ormai lanciatissima verso la qualificazione diretta alla finale del Torneo di Apertura. All'Urusà potrebbe, infatti, bastare una vittoria dopo la sosta contro l'odiato Dottore, che intanto però è tornato a sperare nei play-off grazie al successo di misura sull'Akragas33. Decisivo per l'Athletic MCN l'assist di Eder, che ha alleviato con la sua immensa classe l'amarezza per la crisi di risultati e per l'ennesimo infortunio a Klose. Nulla da fare, invece, per l'Ingegnere costretto a fare i conti (già alla vigilia) con ben 12 indisponibili e a giocare in 10 per le assenze di Spolli e Ziegler. Appena sopra la sufficienza (69,5 punti grazie alla prima rete stagionale di Livaja) ma ultimo in entrambe le classifiche resta il LunaRossi. Mister Franco comunque non sembra curarsene e prova a rilassarsi costruendo stadi in miniatura. In fondo, potrebbe andare peggio. Potrebbe addirittura succedere che la media voto di Balotelli risulti più bassa di quella di Berardi!

5 novembre 2013

Up & Down

Callejon, scommessa vincente del MarialeIl Fantasperti è fatto a scale, c'è chi scende e c'è chi sale. Sale e anche di corsa lo straordinario Mariale grandi firme, tornato saldamente al comando grazie alle reti di Callejon, Cerci, Palacio, Hamsik e Borriello (7 gol e 5 assist nel giro di quattro giorni) e apparso nuovamente bello e convincente come a inizio stagione. Il giusto premio per mister Bellomo che ha di fatto boicottato il mercato di riparazione di ottobre e che probabilmente diserterà anche la sessione di novembre, puntando con decisione sul gruppo dell'asta iniziale. Una scelta apparentemente azzardata, ma che in fondo è anche una dimostrazione di forza, la prova provata della qualità della rosa a disposizione di Alessandro. Guai però a fare paragoni inappropriati con la passata stagione. Scordatevi il Mariale buono e simpatico (ma poco concreto e sprecone) dello scorso campionato, al suo posto sta nascendo una squadra spietata e affamata di vittorie.

Non tutti però sembrano perdersi d'animo, anzi c'è chi ha approfittato delle tre giornate in una settimana per risalire la china. È il caso del brillante e fortunato Morto FC, balzato al quarto posto senza particolari affanni grazie a un bel filotto di reti (Higuain, Toni, Paulinho, Pogba, ancora Toni e ancora Paulinho), e dell'Urusà, sempre più leader incontrastato del Torneo di Apertura e trascinato dai soliti Vidal, Tevez e Di Natale nel derby infrasettimanale contro un'irriconoscibile e deludente New Team. La formazione allenata da Ramino è letteralmente crollata dopo aver tenuto il passo delle prime della classe per quasi due mesi. Una crisi di gol (appena tre nelle ultime tre giornate) e risultati (due sconfitte consecutive in Fantasperti Golosino Cup) inattesa e inspiegabile, che ha però evidenziato tutti i limiti dell'attacco gialloverde, troppo Rossi-dipendente. Reparto offensivo croce e delizia anche dell'Akragas33, altra squadra scivolata giù per le scale a causa degli infortuni di Barrientos e Bergessio (dopo quelli di Bonaventura, Totti, Milito ed El Shaarawy), che hanno ulteriormente ridotto il potenziale realizzativo dei biancazzurri. Ecco svelato dunque il vero motivo del viaggio a Bruxelles dell'Ingegnere: non un brindisi per Denis, Muriel o Borja Valero, ma fiumi di birra per dimenticare la lista degli indisponibili!

A metà strada tra Top & Flop, impegnati ad accorciare la classifica e ad abbandonare il pianterreno, restano i soliti Athletic MCN e LunaRossi. Nonostante il primo gol stagionale di Kakà e le preziose marcature di Strootman ed Eder(!), il Dottore ha pagato a caro prezzo l'astinenza di Klose e l'assenza prolungata di Gervinho. Mentre il cambio di modulo, col 3-5-2 reso possibile dall'innesto di Hernanes (con Pirlo ceduto al Morto Fc), non ha dato i frutti sperati. Settimana con luci e ombre, invece, per l'abbacchiato mister Franco. A parte la nota stonata Balotelli (voti scandalosi e malus ormai non fanno più notizia), i rossoneri sembrano aver superato il mercoledì da incubo degno di una puntata di Sfighe (3 gol subiti da Bardi, rigore fallito da Gilardino, Kone ed Emerson finalmente decisivi ma lasciati in panchina) con una vittoria in fantacoppa grazie alle reti di Alvarez e Gilardino. Un modo come un altro per salire di un gradino, sognando l'ascensore Gomez per raggiungere i piani alti della classifica.

29 ottobre 2013

Senza Parolo

LunaRossi senza ParoloHo perso le Parolo e pure il gol di Jonathan un attimo fa, magari segna Balo, ma quando mai, da quando è mio non è più lui! Mentre Gero Franco canta e il LunaRossi sprofonda a -97 punti dalla vetta, Calò (gliele) suona in Fantasperti Golosino Cup (3-0), volando in testa al girone con 15 punti. Merito di una grandissima prestazione firmata Parolo (doppietta), Vidal e Tevez che ha permesso all'Urusà di scavalcare i cugini della New Team e di salire sul terzo gradino del podio alle spalle dell'Akragas33 e del Mariale. Una Parolo è troppo e due sono poche come direbbe Nonno Libero? Neanche per sogno, tanto che mister Tararà può addirittura recriminare per il mancato primato in campionato, sfumato a causa delle prestazioni indecenti di Maicon (voto 3,5) e Cacciatore (voto 4) e dell'esclusione di Matri, lasciato in panchina al posto dell'inconcludente Insigne. Attenti a questo Urusà comunque, il primo posto potrebbe essere solo questione di tempo, magari il prossimo regalo Di Natale.

In testa, intanto, avvicendamento tra Akragas33 e Mariale, con i biancazzurri passati al comando grazie alle reti di Cambiasso e Romulo (subentrato a O Mago Maicosuel, subentrato a Barrientos, subentrato al Puffo con la gamba ingessata), ma battuti in fantacoppa dal conduttore di Affanni Tuoi (trasmissione dedicata ai calci di rigori, questa volta due di Higuain e uno di Candreva, in favore del Morto FC). Niente da fare, invece, per mister Bellomo, cornuto e mazziato (ma Marisa non c'entra!) per il sorpasso subito in campionato e la batosta patita in fantacoppa ad opera di un Athletic MCN, trascinato da Cuadrado (doppietta) e Klose. Con Cerci, Florenzi, Hamsik e Callejon inceppati, cosi di cuntalli o medicu per Alessandro, che però in questo caso era la persona meno indicata. Già, perchè proprio il Dottore dopo un mese di difficoltà, coinciso con le assenze e le immotivate esclusioni del portafortuna Eder, è tornato a vincere e convincere (79 punti) con la speranza di rilanciarsi anche in Fantasperti Golosino Cup. Non pervenuta la New Team, che ha riposato in tutti i sensi, con Ramino troppo impegnato a godersi un weekend all'insegna dell'equitazione e Cassano autore di una rete più inutile del catechismo per Carmelo Burgio.

23 ottobre 2013

Attenti a quei due!

Rossi trascina la New TeamPer una domenica è stato come riavvolgere il nastro e rivivere i fasti della Longobarda. Oronzo Calò (tornato ad allenare ad Aragona) e Ciccio (ripartito da zero in coppia con Ramino) di nuovo protagonisti. Temuti e spietati come non succedeva da mesi. A braccetto come il gatto e la volte, ma alla guida di due società diverse, accomunate da grandi ambizioni e da un rendimento costante. Più ignorante, soprattutto dopo l'innesto dell'epilettico Cacciatore, l'Urusà di mister Tararà, trascinato al quarto posto dalle reti di Pjanic (doppietta), Parolo (gol e assist) e Tevez. Più sofisticata e imprevedibile la New Team di Cassano, Diamanti e Holly Rossi, autore della splendida tripletta che ha steso l'Athletic MCN in Fantasperti Golosino Cup.

In testa restano comunque il Mariale (primo anche nel Torneo di Apertura insieme alla New Team e all'Urusà) e l'Akragas33, staccata di appena mezzo punto. Giornata con poche luci e molte ombre per mister Bellomo, frastornato probabilmente dal primo gol in Serie A (proprio contro l'amata Inter!) e costretto ad aggrapparsi alle reti di Palacio e Guarin per cancellare il primo errore dal dischetto di Cerci e le orrende prestazioni di Hamsik e Callejon (voto 4,5 per entrambi). Decisamente più positiva e incoraggiante la prova della formazione biancazzurra (76,5 punti), in ansia per l'infortunio di capitan Totti ma capace di agganciare la capolista e di batterla ai rigori nel big match di Fantasperti Golosino Cup grazie ai gol di Denis e Bergessio e al 7,5 periodico (+ immancabile assist) di Borja Valero.

In fondo alla classifica, domenica da dimenticare invece per il Morto FC (67,5 punti), il LunaRossi (70,5 punti) e l'Athletic MCN (59 punti). Ennesima occasione sprecata per Affanno tradito dal solito turnover sballato (con Pogba e Immobile lasciati ancora una volta in panchina) e sconfitto da Gerinho nonostante la grandissima prova di Jorginho. A risollevare il morale in casa LunaRossi, nonostante il rigore fallito da Ibarbo, ci ha pensato Gilardino con un'inattesa doppietta. Più che una botta di culo, una faccia di minchia, vista la rete di zigomo/sopracciglio che è valsa una preziosa vittoria ai rigori in Fantacoppa! La flop undici della settimana resta però l'Athletic MCN, praticamente costretto a giocare in dieci a causa dello zero in pagella di Buffon e rimasto a secco di gol, con Pirlo e Amauri preferiti a Cigarini ed Eder. Polemico il commento di Alessio sull'ennesima esclusione del bomber brasiliano: il Dottore soffre di Iturbe mentali!

17 ottobre 2013

Bella vita all'ERP: in testa Birre e Diamanti

Gervinho: da diamante grezzo a SwarovskiArchiviate le prime sette giornate, la classifica prende forma. Ancora presto per definire le gerarchie del campionato, ma intanto in vetta troviamo il duo Swarovski-Ceres con 14 punti a testa. Finora la squadra del Cumenda (Swarovski) è stata brillante come un diamante purissimo, grazie alle prestazioni eccezionali dei vari Benatia, Pogba, Borja Valero, Palacio e belli capelli Gervinho; mentre la squadra del tecnico Spillo (Ceres) ha conquistato il primo posto puntando su Ljajic, Cerci, Diamanti e Di Natale e sfruttando il suo proverbiale tocco alla Re Mida, col quale trasforma calciatori scarsi o normali in campioni di bonus, vedi Jonathan!

Alle loro spalle, in terza posizione con 11 punti, la Kamari guidata dal tecnico Cortese. Determinanti per il Presidente le prestazioni di Barzagli, Lodi, Strootman, Muriel e Callejon (da poco ceduto e rimpiazzato dal redivivo Cassano). A quota 8 punti un gruppetto di tutto rispetto in cerca della spinta giusta per spiccare il volo: Muppet (Morgano), Sir Alex (Alfano) ed El Profeta (Lillo Pazzo). Tre formazioni che hanno alternato prestazioni esaltanti ad altre decisamente deludenti. Per il salto di qualità serviranno continuità di rendimento e un po' di fortuna.

Fortuna che servirebbe a palate a mister Miccichè alla guida della sua Aek Larnaca, condizionata fin qui da vittime illustri come Gomez ed El Shaarawy. Il tecnico cipridiota ha comunque racimolato 7 punti e ha tutto per rimontare, grazie anche a spericolate operazioni di mercato, come quella che ha visto Gomez e Pjanic ceduti in cambio di Hamsik e Llorente. Fanalino di coda, con 4 punti, la Valez capeggiata da Fera, condizionata da scelte di formazione discutibili e sfighe assortite. Basterà il nuovo duo d'attacco Klose-Gomez per la riscossa di Perez?

(by Pino)

9 ottobre 2013

Facciamo chi segna vince?

Totti segna ma l'Akragas33 non vinceAl di là delle mille variabili, delle sfighe e delle botte di culo, degli errori di valutazione e delle scelte azzeccate, ciò che conta veramente per poter vincere il Fantasperti è avere a disposizione una rosa in grado di segnare dai 75 ai 100 gol. Un concetto facilmente traducibile ricorrendo alla saggezza popolare: Dimmi chi ti segna e ti dirò chi sei! Se hai esultato ai gol di Hamsik, Callejon, Florenzi e Cerci sei con ogni probabilità un allenatore esperto e navigato, in testa alla classifica da quasi un mese e convinto di aver costruito un Mariale ancora più forte dell'anno scorso. Ma attenzione a non ripetere certi errori del passato: guai a rigiocare in dieci per colpa dei soliti difensori vicini alla pensione o con contratto part time e occhio agli attaccanti col fiuto del pop corn (Gabbiadini, Bianchi e Borriello).

Se invece hai goduto per una doppietta di capitan Totti e un gol di rapina del Pitu Barrientos, sei un allenatore oculato, ma non tanto oculuto. Quindi hai creduto per un attimo che fosse la domenica giusta per la tua Akragas33, salvo poi ricrederti dopo aver visto Muriel in panchina (sostituito da Bergessio) e Abbiati in versione Picarella tornarsene a casa con tre palloni nel sacco. Mentre se ti hanno segnato Pandev, Cassano e Paul Diamond, ma a fare la differenza in Fantasperti Golosino Cup sono stati tre preziosissimi assist sei indubbiamente un allenatore all'altezza della New Team. Uno dalle mille risorse (e bestemmie), capace di sopperire alle assenze di Biabiany, Rossi e Vucinic e alle tre sberle subite da Handanovic, facendo di necessità virtù.

Il discorso cambia se ti hanno segnato soltanto Toni e Jorginho e hai lasciato in panchina Immobile e Inler. In questo caso, oltre a essere Morto per natura, avrai anche un gran giramento di Puggioni dopo aver perso nel match di fantacoppa per appena mezzo punto. Niente Affanno, invece, se i gol di Danilo e Di Natale ti sono bastati per riportare l'Urusà in testa al girone di Fantasperti Golosino Cup. Arriveranno tempi e posizioni migliori anche in campionato. E comunque c'è chi sta peggio! Ad esempio, chi aspetta ancora bomber Klose e deve accontentarsi delle reti di Chiellini e Pirlo (e degli assist pesanti di Gervinho e Strootman) per poter tenere a galla un Athletic MCN, deluso dalle incertezze di Buffon e dal gol a sorpresa dell'escluso Eder. E chi non ha segnato manco un gol, orfano delle punte di diamante Gomez e Balotelli. Semmai esistesse uno così sfigato da aver giocato in dieci anche stavolta, nonostante i prestiti di Pizarro e Bellusci, bisognerebbe soltanto dargli un consiglio: cambiare nome alla squadra da LunaRossi a CroceRossi!

3 ottobre 2013

Totti pazzi per Denis

Prima doppietta stagionale per DenisMeglio tardi, che mai! Dopo una partenza in sordina e le solite lastime di Kinder, l'Ingegnere ha finito di riordinare il guardaroba per il cambio di stagione ed è pronto a indossare i panni del protagonista. Non è ancora tempo di cappotti, ma gli 83,5 punti di giornata e il secondo posto alle spalle del Mariale (appena 5 punti di distacco) lasciano intravedere un autunno caldo in casa Akragas33. Merito dell'odiato (solo da Piero!) Denis, autore di una splendida doppietta, e dei cecchini Benatia e Ljajic. Ma merito anche dell'amato (solo da Piero!) Abbiati, rimasto imbattuto per la prima volta in stagione, e dei preziosissimi assistman Totti e Borja Valero. Insomma, aspettando i gol di Muriel, Bergessio ed El Shaarawy, a togliere le castagne dal fuoco ci pensano i senatori biancazzurri.

Ecco perchè mister Bellomo è già perplesso, specie dopo aver incassato un pesante 3-1 sul camposanto del Morto FC in Fantasperti Golosino Cup. E soprattutto dopo aver scoperto che l'in-Castro trovato a centrocampo con l'argentino subentrato a Lulic, subentrato ad Hamsik, a poco è servito vista dell'assenza di un Crasto che sostituisse Monzon, Domizzi e Biava. Domenica no per il Mariale, domenica sì per Affanno. La gufata settimanale ha dato i suoi frutti (gol di Pogba, Jorginho e Candreva) e oltre al quarto posto in classifica è arrivato un successo di coppa più inatteso del gol di Gobbi al 92esimo.

Al terzo posto resta la New Team, condizionata dall'infortunio di Rossi e dall'esclusione scriteriata di Pandev. Pare che Ramino non riesca a darsi pace per l'errore di formazione e abbia deciso di tagliarsi i capelli come l'attaccante macedone, ma in fondo sono bastati i gol di Naingollan e Rodriguez e gli assist di Nagatomico e Biabiany per guadagnare altri tre punti e accorciare sull'Urusà capolista del girone di fantacoppa. Obiettivo reso ancora più agevole dalla giornataccia di Oronzo Calò, uscito con le ossa rotte dalla sfida contro l'odiato Dottore e costretto ad accontentarsi di un misero 64,5, in attesa che Di Natale (voto 4,5) torni a essere decisivo come un tempo.

Quel tempo lontano in cui anche il Lunarossi aveva una rosa a disposizione, con titolari e riserve da far ruotare all'occorrenza. Al momento però il turnover sembra aver lasciato il posto alla conta dei mor... (meglio non scriverlo!) e dei feriti. Squadra rimasta in nove uomini, attacco e centrocampo a secco di bonus e inevitabile sorpasso da parte dell'Athletic MCN, tornato a respirare grazie al sottovalutato Gervinho. L'ultimo posto alla sesta giornata non è certo una condanna, ma la sosta e la prossima sessione di mercato serviranno a Gero per riordinare le idee e dimenticare tutto quello che è successo. Anche perchè è successo un 48!

28 settembre 2013

Chi Cerci, trova!

Cerci, 5 gol in 5 partiteMi chiamo Alessandro e faccio l'allenatore, in coppia con Gero e Piero sono finito dal dottore, ho sfidato il destino per la mia formazione, ho lasciato gli amici, ho rischiato in amore. E quando penso che sia finita, è proprio allora che comincia la salita. L'avventura del Mariale capolista ricomincia sulle note di Antonello Venditti per tentare di cancellare definitivamente il rammarico e le delusioni della passata stagione. Uno Scudetto buttato via più per congiunture astrali sfavorevoli che per demeriti fantacalcistici, ma che sembrava aver lasciato il segno nella testa e nella pancia di mister Bellomo. Il cuore però, simbolo della storica società del Fantasperti, non ha mai smesso di battere e di tenere viva la speranza. E dopo cinque giornate ecco la vetta solitaria, strameritata e da applausi, firmata Cerci (doppietta) e Lulic.

Non è ancora una vera fuga, ma a guidare la rincorsa sono per il momento la New Team (-18,5 punti) e l'Urusà (-18 punti), seguite a ruota da un'Akragas33 in netta ripresa e da un Morto FC decisamente in affanno. Senza gli indispensabili gol di Vucinic e Cassano e con Pandev-Emeghara sostituti non all'altezza, la squadra di Ramino rischia di trasformarsi in una bella incompiuta, tenuta a galla dal solo Pepito Rossi in versione bomber tascabile (5 gol in 5 partite). Discorso valido anche per la formazione di Oronzo Calò, rimasto senza Parolo dopo aver scoperto la doppietta del centrocampista (secondo panchinaro) e l'autogol di Calaiò che ha di fatto cancellato un +3 per Totò Di Natale. Uniche note positive del turno infrasettimanale le reti di Poli e Dzemaili e il primo posto in Fantasperti Golosino Cup. Sliding doors, invece, tra Akragas33 e Morto FC. Grazie ai gol di Benatia, Barrientos, Bonaventura e Denis, i biancazzurri hanno asfaltato l'Athletic MCN in fantacoppa e conquistato il quarto posto. Mentre l'undici di mister Affanno scivolava mestamente al quinto posto, affossato dal duo comico Consigli-Bellusci.

Dietro il carro funebre, il solito funerale e le solite scene di disperazione per Gero e il Dottore. Penultimo il LunaRossi (-48,5 punti), rimasto in dieci per le assenze di Stoian e Felipe Anderson che hanno cancellato in un colpo solo le prime marcature stagionali di Ibarbo e Jonathan. E sempre più ultimo l'Athletic MCN (-54,5 punti), condizionato dalle assenze di Cuadrado e Kakà, dalle papere di Buffon (sigh!) e soprattutto dall'espulsione dell'irriconoscibile Amauri. Un inizio di stagione inatteso e brutto, anzi bruttissimo, quasi quanto il taglio di capelli di Gervinho.

19 settembre 2013

Non avrai altra sfiga all'infuori di me

Il misticismo di Paulinho dopo la prima doppietta in ADalla prima lettera di Paulinho apostolo ai Fantasperti: Fratelli, vi è grande Affanno tra di voi, poichè egli era Morto ed è risorto. Era stato battezzato ultimo fra gli ultimi (secondo i vostri pronostici peccaminosi), invece è primo e siede alla destra del Mariale, nonostante le piaghe Pizarro (esplulso) e Puggioni (tre gol subiti). Può dunque il saggio Bellomo sperare in cuor suo di prolungare questo momento di grazia, godendo dei doni di Cerci, Lulic e Callejon? Pregate fratelli miei, perchè grande è l'attasso [greco antico, intraducibile] che troverete lungo il cammino. E tanti saranno gli struppiati [sanscrito, intraducibile] per volontà di colui che anela Britos.

Come è stato per Gomez, Kakà, Montolivo, Cuadrado, Abate ed Eder (figlio di Isacco) sarà per altri naufraghi lontani dal porto di Dio. Rallegratevi dunque Santi Oronzo e Ramino poichè le vostre navi (Urusà e New Team) non sono ancora affondate e anzi solcano acque sicure, sospinte dalle reti di Vidal, Di Natale e Lodi e dai primi miracoli stagionali di Diamanti e Biabiany. Grande è per costoro la gioia nel ritrovarsi a un passo dalla vetta, pur consapevoli di dover rinunciare a ogni bene terreno per poter conquistare la Golosino Fantasperti Cup o per guadagnarsi la qualificazione alla Monserrato Championship.

E a voi genti lontane dell'Akragas33, dell'Athletic MCN e del LunaRossi, che arrancate lungo il deserto nella parte bassa della classifica, dico: ogni volta che Abbiati subisce due gol, facendovi perdere ai rigori in fantacoppa; ogni volta che Strootman segna e fa assist, ma il resto della formazione non è opera dello Spirito Santo; ogni volta che da autentici timorati di Dio vi chiedete se il rigore (di Balotelli) basti a salvarvi dalle fiamme dell'inferno dell'ultimo posto; è proprio allora che sarete giudicati e che la vostra fede in Muriel, Klose e Gilardino non dovrà vacillare. Poichè senza sofferenza non c'è speranza. E senza speranza c'è solo Llorente, che non giocava titolare manco (nel) Morto!

12 settembre 2013

Passo e spasso

Emeghara, nuovo bomber della New Team
Perin; Del Grosso, Radu, Avelar; Yaisien, Izco, Duncan, Zielinsky; Belfodil, Keko, Berardi. Chissà, forse a gennaio ci scanneremo per riprenderli, come ripete invano mister Franco padre putativo e santo protettore dei giocatori sottovalutati, ma intanto gli esodati del Fantasperti sono ben 23 e non mancano nomi eccellenti del calibro di Cannavaro, Palombo, Lazzari, Icardi e Pazzini. Tutti sacrificati sull'altare della prima asta di riparazione per fare spazio a campioni, scommesse e illusioni.

Il più atteso e strapagato è stato Innocent Emeghara, passato dall'A-Team alla New Team per 110 milioni. Un colpo fortemente voluto dal direttore sportivo Ciccio che sembra aver scatenato l'entusiasmo dei tifosi, come testimonia lo striscione esposto proprio questa mattina sotto casa di Ramino "Con Eme nudo per lo spogliatoio non c'è più ghara!" Meno pubblicizzati, ma sicuramente importanti anche gli arrivi degli svincolati Manfredini e Rubin e della coppia Neto-Thereau prelevata dall'Urusà in cambio di De Sanctis e Pinilla. Proprio Calò è stato uno dei protagonisti mancati del mercato, con offerte e rilanci inviati via smartphone durante riunioni di lavoro in filandese con sottotitoli in polacco o nel bel mezzo di una doccia senz'acqua a causa di una valvola guasta. Tuttavia anche mister Oronzo ha battuto i suoi colpi portandosi a casa Stendardo, Schelotto (schifiu che bellu si segna!), Paloschi e gli ex New Team De Sanctis e Pinilla.

FC Morto, LunaRossi e Athletic MCN sono state indubbiamente le società più attive dell'intera sessione, con ben 15 chiamate e 14 operazioni di mercato concluse. Peppe Affanno è andato in tilt quasi subito, chiamando 3 centrocampisti, 3 attaccanti, 2 fantini, 1 pilota di Formula 1, 6 rugbisti e 4 atleti dei 3000 metri siepi. Alla fine ha capito il meccanismo, accontentandosi di Asamoah, Conti, Inler, Bomber Moscardelli e Quagliarella. Decisamente più ragionato il mercato di Gero che ha scelto un portiere d'esperienza (Bizzarri), Scemo & più scemo in salsa nerazzurra (Alvarez e Jonathan) e due fuori rosa dell'FC Morto (Cossu e Llorente). L'epurazione operata dal Dottore, invece, è degna del peggior medico nazista. Un vero e proprio intervento chirurgico per liberarsi definitivamente della nidiata di Alessio (Keko, Zielinsky, Tachtsidis e Icardi) e far posto agli anonimi Cigarini, Estigarribia (o Estigarriglia che dir si voglia), Destro e Floccari. Il tutto mentre mister Bellomo e l'Ingegnere stancamente commentavano: Fò, anzi ca pigliavu Florenzi. E tu? Ziegler e Heurtaux. Fò, anzi ca pigliavu Florenzi. E tu? Ziegler e Heurtaux. Fò, anzi ca pigliavu Florenzi ti dissi. E tu?!?

4 settembre 2013

New Team, old style

Hamsik da record: 4 gol in 2 partiteTra il dire e il fare c'è di mezzo (punto) il Mariale. E così a rovinare la festa della New Team nel weekend del compleanno di Ramino e del primo exploit stagionale (89,5 punti), ci ha pensato l'indissolubile mister Bellomo, deciso a tenersi stretto il primo posto durante le due settimane di sosta. Un piccolo pegno per la dirigenza gialloverde, accettato quasi col sorriso sulle labbra viste le entusiasmanti prestazioni di Rossi (doppietta), Nagatomico, Vucinic, Cassano e Aquilani (subentrato a Pereyra). Premesse e promesse incoraggianti in vista della Fantasperti Golosino Cup. Torneo che ha già visto esordire con successo proprio il Mariale, capace di imporsi per 4-2 (reti di Hamsik, Callejon, Palacio e ancora Hamsik) contro gli odiati rivali dell'Athletic MCN. Peccato per Sau e Gabbiadini lasciati in panchina, ma più avanti ci sarà spazio e gloria anche per loro!

La prima giornata del Torneo di Apertura è stata davvero spettacolare grazie alle supersfide tra LunaRossi-Urusà (3-4) ed FC Morto-Akragas33 (5-4 dcr). Un'altalena di emozioni che ha avuto come grande protagonista la formazione di Oronzò Calò (84 punti e quarto posto in classifica), trascinata dalle prodezze di Vidal (doppietta), Tevez, Lodi e Pjanic (pallonetto malefico). Autentiche perle alle quali mister Franco ha saputo ribattere (quasi) colpo su colpo ricorrendo all'artiglieria pesante: Konè (splendida semirovesciata), Gilardino, Mario Gomez (prima doppietta italiana) e Balotelli. Nell'altro big match a spuntarla è stato il mortifero Peppe Affanno, salvato da un Consigli (voto 7) in vena di grazia, dagli assist di Bonucci (2!) e Pogba e dai golletti di Higuain e Zaza. All'Ingegnere e a Un Sacco Belgio non sono bastate, invece, le reti di Ljaijc e Muriel e le ottime prove di Borja Valero, Campagnaro e De Rossi.

Ultimo in Fantacoppa e penultimo in Campionato, all'Athletic MCN non rimane che la magra consolazione per le prime marcature stagionali di Klose ed Eder. Ma guai a fare drammi dopo appena due giornate, anche perchè alla ripresa Alessio e il Dottore avranno un asso nella manica da giocare al tavolo del Fantasperti, anzi una doppia coppia servita: KAKA!

3 settembre 2013

Minchia Kakata nenti!

Il Dottore riabbraccia KakàTUTTOMENOMATOWEB - Sembrava un incubo: via Boateng a due giorni dalla chiusura del mercato e Akragas33 pronta a soffiare l'agognato Kakà al Dottore, complice la presunta cessione di Barrientos in Qatar. Ore interminabili di ansia e pessimismo cosmico per le due dirigenze, poi la svolta in favore dell'Athletic MCN: il Pitu non si muove da Catania! Alessio, pronto ad accogliere l'islandese Birkir Bjarnason (compagno di stanza di Eder), non ci sta e se ne va sbattendo la porta della lussuosa suite all'Ata Hotel. Ma Peppe può finalmente tirare un sospiro di sollievo: Kakà era il top player che mancava!

30 agosto 2013

Matri-monio al Pub Naselli

Matri firma per l'UrusàTUTTOMENOMATOWEB - Finito il tempo delle mele e dei pira, Calò si è ritrovato senza Lamela (al giorno) in rosa e col medico (l'odiato Peppe) a sghignazzare lì intorno. Ma mister Tararà non è tipo da lasciarsi scoraggiare dalle prime difficoltà e si è subito ricordato di quel ragazzone belloccio che quando segna esulta col gesto del picchio. Lo aveva già allenato alla Longobarda nella stagione 2010-11. E così è bastata una semplice telefonata: Combà, ta veni a mangi na 'mbriulata a 'Rraona? Chi bbò, u paninu ca sansizza? Anchi dui! Accordo trovato e Aragona in festa: Alessandro Matri è il nuovo bomber dell'Urusà.

28 agosto 2013

AtToniti

Il Morto nel segno di Luca ToniSorprese, conferme e false partenze. Come da tradizione, la prima giornata del Fantasperti si conferma un frullato di emozioni e colpi di scena difficilmente pronosticabili, regalando una classifica inattesa e ricca di spunti. La prima copertina della stagione spetta di diritto all'FC Morto 2006, matricola terribile guidata da Peppe Affanno, ex vice-allenatore di Gero. Il classico caso di allievo che supera il maestro, conquistando l'ambitissimo Trofeo Giorgio Rossi e volando in vetta nella domenica del battesimo tanto atteso. Un grande debutto (84 punti), frutto di quattro gol (doppietta di Toni, gol di Candreva ed Hernanes) e due assist (Immobile e Pogba). Subito dietro (80,5 punti), il convincente Mariale di mister Bellomo trascinato dai soliti Guarin (assist), Hamsik (doppietta) e Palacio (rete a tempo scaduto). E dalla new entry Cerci in gol all'esordio.

L'altra grande protagonista di giornata è la New Team di mister Ramino, vittoriosa nella finale-derby di Supercoppa (primo trofeo stagionale, decimo trionfo consecutivo per il recordman Ciccio) grazie ai due golletti di Nagatomo e Pepito Rossi, alla grande determinazione della società e a una buona dose di culo (con Calò battuto di misura per appena mezzo punto)! A tradire l'Urusà (70,5 punti) sono stati Danilo (voto 4) e l'irriconoscibile Totò Di Natale (voto 4,5) che hanno di fatto annullato le prime reti aragonesi di Poli e Tevez, ma che non cancellano i tanti giudizi positivi espressi dai principali quotidiani sportivi.

Al di sotto delle aspettative sono apparse invece l'Akragas33, l'Athletic MCN e il LunaRossi. I biancazzurri hanno steccato la prima, non riuscendo a capitalizzare le reti di Muriel, De Rossi e Barrientos zavorrati dal blocco rossonero (Abbiati, Zapata ed El Shaarawy voto 4). Mentre appena sufficiente è stata la prova dell'Athletic MCN, con tanti 6 d'ufficio e zero gol, ma anche un grandissimo Cuadrado (l'impressione è che con i vari Marchisio, Boateng e Strootman in campo la musica sia destinata a cambiare). Dietro la lavagna finisce ovviamente anche il disastroso LunaRossi. Mister Franco ci ha abituati a partenze ad handicap, ma questa volta si è davvero superato, regalandosi una domenica da incubo: squadra in dieci a causa dell'indisponibilità di Gabriel Silva, Paletta, Avelar e Wallace; esordio da dimenticare per Balotelli e Mario Gomez; ultimo posto con appena 59,5 punti. Sfiga cosmica o rito scaramantico per ipotecare lo Scudetto?

24 agosto 2013

Pandev-New Team: c'è la firma

Pandev alla New TeamTUTTOMENOMATOWEB - Raggiunto nella notte l'accordo tra Pandev e la New Team. L'attaccante macedone è stato scelto per sostituire Daniel Osvaldo dopo aver vinto il ballottaggio con Matri e Quagliarella, visto che non si è ancora capito se e dove giocheranno! Decisivo l'incontro alla presenza del padre del ragazzo, di Lillo Fragapane (che ne ha ispirato il taglio di capelli) e di Turiddu Tondo (che avrebbe commentato: Giullannu Pà, l'urtimi sciampi t'arristaru!). Per Pandev un anno di contratto con l'opzione per il secondo (frittata chi patati o sosizza arrustuta).

23 agosto 2013

Conosciamo meglio la Lega ERP

Nuovo Logo, stessa LegaPer il dodicesimo anno consecutivo la Lega ERP si è riunita per la tanto agognata e sospirata asta di inizio anno. Si ricomincia in 8 e i personaggi che popolano questo simpatico gruppetto sono unici nel loro genere. Cominciando dal Campione in carica!

Emanuele C.
Noto ai più come Spillo o Spillino, è reduce da una stagione perfetta, non ha sbagliato nemmeno una formazione azzeccando tutte le trattative di mercato; si ripresenta ai nastri di partenza con la sua CERES all'apparenza mal assortita, con defaillance in porta e in difesa, un solo reparto veramente competitivo (il centrocampo) e un’unica punta di peso (Di Natale). Tante incognite e qualche scommessa di troppo… l’anno scorso partì già ultimo e i sondaggi all'interno della lega lo davano per spacciato a novembre, ma poi riuscì a stupire tutti. Basterà per bissare il titolo? Occhio al modificatore del centrocampo, da quest’anno è stato depotenziato…
Ecco la rosa completa delle CERES: Consigli, Curci, Rosati; Pereira, Maggio, Samuel, Cassani, Marchese, Wallace, Gemiti, Monzon; Cerci, Diamanti, Cuadrado, Ljaijc, Bellomo, Almiron, Maicosuel, Saponara; Di Natale, Quagliarella, Giovinco, Eder, Borriello, Maxi Lopez.

Salvatore M.
Uno dei veterani della Lega ERP, ma non ha mai vinto! Il suo rendimento nelle ultime stagioni è stato pessimo, quest'anno si presenta con la nuova squadra Made in Cipro AEK LARNACA, con tante belle speranze. Il tecnico si augura solo che nessuno dei suoi top player dia forfait per infortunio abbandonando la barca e condannandolo ad un inevitabile destino. È considerata una delle tre squadre con maggiori possibilità di vittoria, ma Mister Miccichè preferisce mantenere un profilo basso partendo a fari spenti.
Ecco la rosa completa dell'AEK LARNACA: Reina, Rafael, Agazzi; Balzaretti, De Sciglio, Cannavaro, Campagnaro, Armero, Bovo, Regini, Emerson; Guarin, Asamoah, Ilicic, Florenzi, Pjanic, Ederson, Alvarez, Behrami; Mario Gomez, Gilardino, El Shaarawy, Icardi, Gabbiadini, Niang.

Raimondo A. Vice campione in carica, da un paio di stagioni si sta confermando ad alti livelli. Dopo un esordio poco felice, ha disputato stagioni avvincenti ed esaltanti. Campione nella stagione 2011-12, guiderà l'ambiziosa SIR ALEX (in onore del manager che con lo United di Manchester ha vinto tutto) inserita nel terzetto dei club che ambiscono a vincere lo Scudetto.
Ecco la rosa completa della SIR ALEX: Brkic, Mirante, Andujar; Basta, Juan Jesus, Biava, Palombo, Radu, Lucarelli, Yepes, Capuano; Vidal, Nainggolan, Inler, Dzemaili, Muntari, Obiang, Castro, Biglia; Balotelli, Amauri, Rossi, Floccari, Matri, Ibarbo.

Davide C.
Veterano e presidente della nostra lega, campione nel 2004/2005 con la dream team.. inizia una nuova avventura con la KAMARI, punta ad essere l’outsider e a scombinare le previsioni di inizio stagione, manager molto intraprendente durante il mercato di riparazione, riesce quasi sempre a modificare in meglio le proprie squadre dopo l’asta iniziale.
Ecco la rosa completa della KAMARI: Buffon, Storari, Benussi; Barzagli, Ziegler, Pasqual, Ranocchia, Ogbonna, Dias, Savic, Domizzi; Pirlo, Lodi, Bonaventura, Strootman, De Jong, Poli, Joaquin, Felipe Anderson; Vucinic, Muriel, Immobile, Milito, Bianchi, Callejon.

Di Rosa C.
Detto il Pazzo, è entrato in lega nel 2006 e da allora non ne è più uscito. Tanti buoni piazzamenti ma mai una vittoria. In cerca di gloria con la sua EL PROFETA: promette di dare battaglia e partecipare alla bagarre. È un tecnico molto competente e riesce ad acquistare calciatori funzionali al proprio progetto tattico. Poco avvezzo agli scambi con gli altri presidenti.
Ecco la rosa completa de EL PROFETA: Handanovic, Castellazzi, Carrizo; Chiellini, Maicon, Abate, Constant, Astori, Gastaldello, Roncaglia, Castan; Marchisio, Boateng, Candreva, Cambiasso, Taider, Cossu, Kurtic, Bertolacci; Tevez, Belfodil, Pandev, Insigne, Pazzini, Pinilla.

Alfonso F.
Il peggiore in termini di risultati delle ultime 4 stagioni, con tre piazzamenti in fondo alla classifica e un solo acuto nel 2011-12 con un sorprendente secondo posto. Ai nastri di partenza la sua VALEZ non pare essere attrezzata in maniera adeguata per un campionato di vertice, ma il fantacalcio è abbastanza imprevedibile e non ha mai seguito logiche ben precise essendo condizionato da troppe variabili.
Ecco la rosa completa della VALEZ: Marchetti, Perin, Puggioni; Rodriguez G., Zuniga, Danilo, Legrottaglie, Portanova, Zapata, Hertaux, Terranova; Hamsik, Lulic, Montolivo, Kone, Cigarini, Missiroli, Isla, Valdes; Klose, Llorente, Lamela, Sau, Destro, Mertens.

Marco P.
Soprannominato Cummenda, viene da una stagione pessima. Suo malgrado ha dovuto condividere la panchina con Fera e non ha potuto imporre le proprie idee calcistiche. Spiccate doti da talent scout e già scopritore di Pastore appena arrivato in Italia, ha sempre raccolto poco in termini di piazzamenti. Quest’anno con la sua SWAROVSKI cerca di lottare per qualcosa di importante.
Ecco la rosa completa della SWAROVSKI: De Sanctis, Lobont, Neto; Lichsteiner, Bonucci, Benatia, Mexes, Gamberini, Albiol, Antonelli, Burdisso; Pogba, De Rossi, Kovacic, Borja Valero, Pizarro, Jorginho, Santana, Ledesma; Palacio, Toni, Cassano, Zaza, Gervinho, Paloschi.

Giuseppe M.
Altro veterano della lega, vanta 2 titoli e ottimi piazzamenti. Nell'ultima stagione ha deluso le attese con un anonimo quinto posto, rimanendo nel limbo di metà classifica. Ha tanta voglia di riscatto e quest’anno promette di lottare per qualcosa di importante: con la MUPPET va a caccia del terzo titolo. È considerato un manager con il senso degli affari, anche se a volte pecca nel sopravvalutare i suoi pupilli.
Ecco la rosa completa della MUPPET: Abbiati, Gabriel, Amelia; Paletta, Konko, Spolli, Nagatomo, Stendardo, De Silvestri, Gabriel Silva, Gobbi; Hernanes, Kucka, Ambrosini, Aquilani, Pereyra, Biabiany, Barrientos, Jankovic; Totti, Higuain, Denis, Bergessio, Thereau, Livaja.

(by Pino)

Dalla padella alla griglia...

Una griglia che scottaDopo un'asta che ha riservato molte sorprese, dalle spese folli di Alessio alla nuova strategia di mercato di mister Franco che ha risparmiato in tutti i reparti per poter costruire un attacco potentissimo, si inizia a fare sul serio in vista della prima di Campionato. Le attenzioni saranno soprattutto per la nuova coppia Ramino-Ciccio, con l'ex DS della Longobarda che dopo aver vinto tutto insieme a Calò per tre stagioni consecutive ha deciso di separarsi per iniziare una nuova avventura. La formazione favorita è comunque l'Akragas33 di Fonzio e Piero, mentre la squadra degli sceicchi Peppe-Alessio potrebbe essere la mina vagante del torneo. Nonostante abbia già vinto tutto negli ultimi tre anni, prevedo un campionato con parecchie ombre per Calò, al quale potrebbe non bastare la coppia di bomber tascabili Di Natale-Tevez. Per il Mariale di mister Bellomo, invece, sarà un campionato discreto da metà classifica, salvo colpi di fortuna nel reparto offensivo. Infine, due saranno gli aghi della bilancia del Fantasperti 2013-14: l'AG LunaRossi 1999 e l'FC Morto 2006. I rossoneri allenati da Gero potrebbero essere la sorpresa dopo due secondi posti consecutivi se i due SuperMario dovessero segnare a raffica, riuscendo così a colmare il gap con le altre in difesa e a centrocampo. Peppe Affanno punta invece sulle maledizioni mortali e su una rosa portasfiga, pronta a danneggiare gli avversari. La prima vittima potrebbe essere proprio l'amico-nemico Gero, destinato ad avere infortuni e dispiaceri già nel corso del Trofeo Giorgio Rossi. Dimenticavo, la Fantasperti Supercup andrà alla New Team! Eccovi la griglia del Campionato 2013-14: 1. Akragas33; 2. AG LunaRossi 1999; 3. New Team; 4. Athletic MCN; 5. Mariale; 6. Urusà; 7. FC Morto 2006 (by Mister Affanno).

22 agosto 2013

Alla scoperta dell'Urusà

Tevez: che coppia con Di Natale!Tre Scudetti, tre Fantacoppe, due Supercoppe e un Torneo di Clausura dopo, Oronzo Calò è pronto a ripartire da dove tutto era cominciato nel lontano 2009: l'Urusà. Archiviati i tre indimenticabili campionati alla guida della Longobarda, mister Tararà è pronto a rimettersi in gioco con l'obiettivo di cancellare il Tapiro d'Oro della stagione 2009-10 e di conquistare almeno un trofeo che gli varrebbe la prima stella. Per farlo si è affidato a vecchie conoscenze come Maicon, Samuel, Astori, Ranocchia e Danilo, ma anche a grandi pupilli mai allenati finora: Vidal, Lodi, Di Natale, Tevez e Insigne. Tra i campioni della formazione aragonese ci sarebbe anche Lamela, ma la punta argentina è ormai prossima alla cessione. Di Vaio, Lucarelli e Iaquinta tra i possibili sostituti.

Ecco la rosa completa dell'Urusà: Andujar, Neto, Frison; Maicon, De Sciglio, Astori, Del Grosso, Samuel, Armero, Danilo, Ranocchia; Vidal, Lodi, Pjanic, Parolo, Dzemaili, Ledesma, Poli, Izco; Di Natale, Tevez, Insigne, Lamela*, Thereau, Pazzini.

Alla scoperta della New Team

Giuseppe Rossi come Holly?In attesa di risolvere la grana Osvaldo, ceduto in Premier League e non ancora sostituito, la New Team si presenta ai nastri di partenza con la consapevolezza di poter contare su un tridente di nicareddi e mali caputi: Rossi-Cassano-Vucinic. Certo, un bomber alla Oliver Hutton avrebbe fatto comodo alla nuova formazione di Ramino (ex allenatore delle Black Hawks) e Ciccio (ex direttore sportivo della Longobarda), ma la qualità della difesa (Basta, Rodriguez e Nagatomo) e del centrocampo (Diamanti, Biabiany, Montolivo e Ilicic) non si discute. Per rinforzare l'attacco ci sarà tempo e modo, senza sottovalutare Pinilla maravilla che potrebbe rivelarsi il Mark Lenders della situazione; mentre a giocarsi la maglia di Benji saranno Handanovic e De Sanctis.

Ecco la rosa completa della New Team: De Sanctis, Handanovic, Carrizo; G. Rodriguez, Basta, Abate, Nagatomo, De Silvestri, Glik, Cannavaro, Palambo; Diamanti, Montolivo, Ilicic, Pereyra, Biabiany, Kucka, Aquilani, Nainggolan; Cassano, Rossi, Osvaldo*, Vucinic, Pinilla, Belfodil.

Alla scoperta dell'FC Morto

Higuain, bomber del Morto FCMorto un Papa se ne fa un altro. Ma morto il giocatore di punta della propria formazione è finita, a meno che non si tratti Lazzari l'unico in grado di resuscitare! Ecco perchè bisognerà stare attenti alle conseguenze nefaste del funebre FC Morto. Una squadra di Gobbi pronta a essere guidata dal profeta Hernanes con Toni pacati e sguardo Immobile lungo un cammino che da qui a Maggio romperà gli Agazzi a parecchi. Per essere un esordiente, Peppe Affanno ha dimostrato di saperci fare anche senza i Consigli di Gero. Prova ne sia il mostruoso essere mitologico, mezzo Higuain e mezzo Paulinho, destinato a dettare legge in campo(santo) e a far tremare gli avversari: Maracaibo, balla di paura, Zaza!

Ecco la rosa completa dell'FC Morto: Agazzi, Consigli, Puggioni; Bellusci, Maggio, Savic, Dainelli, Tomovic, Bonucci, Darmian, Gobbi; Lazzari, Hernanes, Cossu, Candreva, Jorginho, Cigarini, Pizarro, Pogba; Toni, Paulinho, Higuain, Llorente, Zaza, Immobile.

Alla scoperta del Mariale

Palacio, uomo simbolo del MarialeNonostante il doppio ruolo di allenatore-giocatore, Bellomo non ha perso la bussola durante l'asta ricostruendo il Mariale sull'ossatura della passata stagione: Domizzi, Marchese, Hamsik, Guarin, Palacio e Borriello. Certo, mancheranno i gol di Cavani, volato a Parigi nonostante la ricca proposta di rinnovo avanzata da Alessandro (taglio e shampoo gratis da Giulio Bambù una volta al mese), ma ad assicurare un buon bottino di reti saranno i nuovi arrivati: Cerci, Castro, Sau, Gabbiadini e Bianchi. Tra i pali l'erede di Handanovic e Julio Cesar sarà Peppi Reina; mentre strategico è il colpo Yaisien a centrocampo, messo a segno soltanto allo scopo di infastidire l'Ingegnere nella trascrizione delle rose.

Ecco la rosa completa del Mariale: Reina, Rafael, Curci; Marchese, Monzon, Pasqual, Domizzi, Yepes, D'Ambrosio, Albiol, Biava; Cerci, Hamsik, Castro, Bellomo, Yaisien, Guarin, Lulic, Bertolacci; Gabbiadini, Sau, Palacio, Bianchi, Callejon, Borriello.

21 agosto 2013

Alla scoperta dell'AG LunaRossi 1999

Balotelli: da nemico a leaderSpendi troppo per difesa e centrocampo e poi compri attaccanti di merda! A furia di sentirselo rinfacciare e stanco di constatare quanto fosse vero, mister Franco ha deciso di cambiare strategia e di sparigliare le carte spendendo appena 83 fantamilioni per l'acquisto di 3 portieri, 8 difensori e 8 centrocampisti e investendo oltre 500 fantamilioni per accaparrarsi i due SuperMario: Gomez e Balotelli. Follia? Rischio calcolato? O gioco d'azzardo? Meglio non avventurarsi in giudizi affrettati sulle potenzialità del LunaRossi, ma una cosa è certa se almeno metà delle scommesse fatte da Gero (Gabriel Silva, Gino, Paletta, Kone, Kovacic, Felipe Anderson, Missiroli, Gilardino e Livaja) dovessero rivelarsi vincenti, sarebbero guai per tutti.

Ecco la rosa completa dell'AG LunaRossi 1999: Mirante, Bardi, Perin; Peruzzi, Gabriel Silva, Konko, Paletta, Terranova, Emerson, Wallace, Avelar; El Kaddouri, Kovacic, Jankovic, Kone, Felipe Anderson, Missiroli, Stoian, Duncan; Balotelli, Ibarbo, Mario Gomez, Gilardino, Berardi, Livaja.

Alla scoperta dell'Athletic MCN

Eder meglio di Klose!Archiviato dolorosamente il Tapiro d'Oro 2012-13, il Dottore ha deciso di accantonare lo storico Deportivo Isola d'Erba, già Elba, e di fondare un nuovo club dal nome emblematico: Athletic MCN. Una squadra tendenzialmente irascibile costruita con investimenti degni di uno sceicco da uno scatenato Alessio, tornato a vestire i panni del direttore sportivo a 13 anni dall'unica gloriosa esperienza in coppia con Gero. Dal cilindro del riccioluto uomo mercato sono venuti fuori i colpi Buffon, Barzagli, Chiellini, Lichsteiner, Cuadrado, Marchisio, Strootman, Amauri e Klose. I consigli di mister Franco hanno purtroppo fatto il resto. La speranza è che Peppe trovi la terapia giusta per curare la balbuzie di Keko!

Ecco la rosa completa dell'Athletic MCN: Marchetti, Buffon, Storari; Lichsteiner, Barzagli, Chiellini, Balzaretti, Mexes, Castan, Antonelli, Zuniga; Cuadrado, Marchisio, Boateng, Pirlo, Strootman, Martinho, Tachtsidis, Zielinsky; Klose, Icardi, Amauri, Eder, Gervihno, Keko.

Alla scoperta dell'Akragas33

Torna Capitan TottiGiunti al loro quinto anno di matrimonio, l'Ingegnere e Piero sembrano aver finalmente trovato la giusta alchimia per puntare con decisione allo Scudetto 2013-14. E anche se in passato pronostici favorevoli e complimenti post-asta sono poi stati smentiti dal campo, bisogna comunque ammettere che la nuova rosa dell'Akragas33 è stata allestita con intelligenza e sagacia, senza lasciare nulla al caso. Abbiati, Benatia, Borja Valero e capitan Totti saranno le certezze della formazione biancazzurra, ma a fare la differenza potrebbero essere elementi del calibro di Barrientos, Ljaijc, Bonaventura, Muriel, El Shaarawy e Bergessio. Insomma, una squadra altamente competitiva e qualitativamente assortita in ogni reparto.

Ecco la rosa completa dell'Akragas33: Abbiati, Brkic, Amelia; Benatia, Campagnaro, Gastaldello, Portanova, Radu, Spolli, Zapata, Ogbonna; Borja Valero, Bonaventura, Barrientos, Ljaijc, Cambiasso, De Rossi, Biglia, Valdes; Muriel, Totti, El Shaarawy, Bergessio, Milito, Denis.

16 agosto 2013

In bocca al Gufo!

Le gufate di Mister AffannoDopo la proposta fatta da Ciccio, non ho avuto alcun dubbio a collaborare con i miei post portafortuna su Fantasperti News. E ovviamente il mio primo post riguarda l’asta. Secondo me i colpi saranno Higuain, Tevez e Gomez. Non bisogna lasciarseli scappare assolutamente. Balotelli, invece, sarà un flop totale: sbaglierà tanti rigori e avrà infortuni a raffica. Da non sottovalutare poi Icardi e Belfodil, considerando che non giocheranno le Coppe e faranno molto bene, portando l’Inter tra le prime della classe. Per il centrocampo c’è da prendere in considerazione i soliti noti, da Vidal ad Hamsik, da Marchisio a Pirlo. Attenzione però alla nuova Roma di Garcia, io non sottovaluterei i giallorossi. E non dimenticate che l'anno prossimo ci saranno i mondiali: in molti si danneranno la vita per guadagnarsi la convocazione, altri semplicemente si riposeranno. Occhio anche ai tanti giovani delle squadre neopromosse e alle vecchie glorie come Di Natale e Klose. Infine, un consiglio in vista dell'appuntamento di domani pomeriggio: non sedetevi vicino al sottoscritto. Le maledizioni dell’F.C. Morto 2006 si abbatteranno sugli allenatori vicini per almeno 3 anni (by Mister Affanno).

20 giugno 2013

Le sette sorelle

Sette squadre al via della quattordicesima edizione del Fantasperti
Europeo Under 21 e Confederation Cup si sono rivelati finora ottimi diversivi per ingannare il tempo in vista della prossima stagione, ma l'attesa per la quattordicesima edizione del Fantasperti sale ogni giorno che passa e lascia presagire un campionato ancora più agguerrito di quello andato in archivio appena un mese fa. Tra addii, esordi e ritorni, le squadre ai nastri di partenza della stagione 2013-14 saranno sette: Akragas33 (Fonzio e Piero), Athletic MCN (Peppe Kung), FC Morto (Peppe Affanno), Lunarossi (Gero), Mariale (Alessandro), New Team (Ciccio e Ramino) e Urusà (Calò). Un mix di formazioni storiche e new entry che non vedrà tra le partecipanti la mitologica Longobarda, reduce da nove trofei consecutivi nelle ultime tre stagioni, e del Deportivo Isola d'Erba, altra storica società destinata a scomparire per lasciare il posto all'Athletic MCN. Confermatissime Akragas33, Ag Lunarossi 1999 e Mariale, alle quali andrà ad aggiungersi l'Urusà (già Tapiro d'Oro 2009-10) di mister Tararà. Mentre le matricole del torneo saranno l'FC Morto, squadra celebrativa affidata a mister Affanno in onore della leggendaria formazione che fu prima abbandonata e poi vinse un fantacalcio improvvisato nel 2006-07, e la New Team, nata dalla fusione in stile Supersaiyan tra Ciccio (giunto alla sua decima partecipazione) e Ramino (ex Black Hawks).

Tante le novità anche per quanto riguarda le coppe e il regolamento. Confermata la formula della Fantasperti Golosino Cup, con un Torneo di Apertura, un Torneo di Clausura e la finalissima, si fa strada l'idea di abolire i pareggi nelle sfide di fantacoppa, utilizzando i rigoristi e assegnando 1 o 2 punti in base dell'esito dei calci di rigore. L'altra ipotesi al vaglio dell'Ingegnere (impegnatissimo col nuovo sito ufficiale) è la riforma del mercato di riparazione (le 4 sessioni di settembre, novembre, gennaio e marzo): le aste su Facebook sembrano aver funzionato e saranno utilizzate anche nella prossima stagione, ma il budget a disposizione dovrebbe essere fisso per tutte le squadre (e non più variabile in base ai fantamilioni assegnati al termine delle singole giornate); mentre il sistema di chiamata verrà leggermente modificato per evitare plusvalenze e mancate sostituzioni. La notizia bomba è però un'altra: dopo anni di tentativi falliti, ci sono finalmente i presupposti per un torneo sul modello della Champions che coinvolga la Lega Fantasperti e la Lega Pirandello di Miccichè, Morgano & Company. La Monserrato Super League è ancora un cantiere aperto, ma presto il sogno potrebbe diventare realtà. Altri due mesi di astinenza, poi la Saletta riaprirà i battenti!

20 maggio 2013

Longobarda forever!

Longobarda a tinte violaImbattibile e imbattuta, coraggiosa e fortunata, pragmatica e spietata: la Longobarda entra di diritto nella leggenda del Fantasperti vincendo per la terza stagione consecutiva Scudetto e Fantacoppa. Un'impresa straordinaria e senza precedenti, resa ancora più grande dall'ostilità degli avversari, stanchi e frustrati dal dominio rossoblu, e dalla durezza di un campionato mai così equilibrato e avvincente. Inutile negarlo, non poteva e non doveva succedere di nuovo. Ma i 9 trofei su 10 conquistati in tre anni da Ciccio e Oronzo Calò dimostrano il contrario. E raccontano una vittoria insperata e sofferta, raggiunta dopo un'incredibile rimonta partita dal misero quinto posto del girone d'andata. Quando tutto sembrava indicare la fine di un ciclo e non certo il prologo di una nuova puntata di Sfide.

A vincere è stata la formazione più costante (con una media di 72 punti a giornata) e capace di sbagliare meno. Non una vera corazzata, paragonabile alla Longobarda delle ultime due stagioni, ma una squadra concreta (76 gol fatti: 2 a partita) e pronta ad approfittare dei tanti, forse troppi, errori degli avversari. Una formazione combattiva costruita su un blocco di titolarissimi (De Sanctis, Chiellini, Pasqual, Abate, Ogbonna, Diamanti, Marchisio, Cuadrado, Montolivo e Barrientos) e trascinata dai gol di Jovetic, Balotelli, Cassano, Pazzini e Muriel. Il resto è solo de-merito delle storiche rivali, apparse quasi in difficoltà nel gestire il vantaggio accumulato nel girone d'andata e tradite dai rispettivi organici nel momento decisivo della stagione.

Rassegnato e attapirato il Deportivo Isola d'Erba, praticamente ultimo dall'inizio alla fine. Sfortunate e non pervenute nel girone di ritorno le favorite della vigilia Akragas33 e Mariale, costrette ad accontentarsi di chiudere appaiate al quarto posto. Stanche e inesperte le Black Hawks, vincitrici del Trofeo di Apertura ma beffate in finale di Fantasperti Golosino Cup e scivolate al terzo posto proprio sulla linea del traguardo. Bello e incompiuto il Lunarossi, secondo per il secondo anno di fila, ma sempre in Affanno in tema di bomber e turnover. Un pronostico in vista della prossima edizione? A vincere non sarà la Longobarda, destinata sin da oggi a essere ricordata solo nel libro dei record.

6 maggio 2013

Klose inaudite

Klose dà una manita a RaminoAllucinante, incredibile, Pazzesco! Il 5 maggio 2013 passerà alla storia come una delle domeniche più folli e assurde della storia del Fantasperti. Un condensato di gol, emozioni e adrenalina sconsigliato ai deboli di cuore e ai gufi di professione. Una giornata combattuta e spettacolare che ha confermato l'assoluta incertezza di una stagione straordinariamente bella e avvincente. Novanta minuti intensissimi che hanno rilanciato con forza le ambizioni Scudetto delle Black Hawks, tornate al secondo posto dopo una rimonta senza precedenti, e che hanno consacrato la Longobarda vincitrice del Trofeo di Clausura e seconda finalista della Fantasperti Golosino Cup. Una domenica quasi perfetta per Ramino, autore di un punteggio record (93 punti!) firmato da give me five Klose (era da 27 anni che un giocatore di Serie A non segnava una cinquina), dall'highlander Totò Di Natale (altra splendida doppietta) e dal solito spavaldo Osvaldo. Ma anche l'ennesima indimenticabile giornata per Oronzo Calò, giunto al settimo trionfo consecutivo e rimasto al comando grazie alle reti di Muriel e Balotelli.

Il sogno dell'Akragas33, invece, si interrompe sul più bello, a un passo da quella finale di fantacoppa che per anni è stata la specialità della casa delle formazioni guidate dall'Ingegnere. Fatale ai biancazzurri la scarsa vena realizzativa di Paloschi e Vucinic e le deludenti prestazioni di Ilicic e Ginocchia. Resta il terzo posto e una fiammella di speranza in vista del rush finale, ma la concorrenza è spietata e non sono ammessi altri passi falsi. Concetto ormai sin troppo chiaro a Gero e Alessandro alle prese con un finale di stagione carico di incognite e di grandi aspettative. Stesse ambizioni, diversi stati d'animo. Fiducioso il Lunarossi, trascinato dalla prima tripletta italiana di Bergessio, dalla perla di Biabiany e dal tris di assist di Mexes, Candreva e Amauri; demoralizzato e sfigatissimo il Mariale, costretto a fare i conti col solito Handanovic crivellato di colpi e con la moria di difensori (indisponibile anche lo Zio Bergomi!) che hanno di fatto vanificato la tripletta del Matador Cavani e la doppietta del redivivo Borriello. Fuori dai giochi e dalle polemiche resta invece il Deportivo Isola d'Erba, ma in fondo anche il Tapiro d'Oro, come il primo posto, logora chi non ce l'ha!

1 maggio 2013

Atei contro credenti

Triplo Osvaldo carpiatoSembra un duello, ma non lo è. A pochi giorni dalla finale del Torneo di Clausura, l'analisi dell'Ingegnere è quanto mai puntuale ed efficace. Lo Scudetto non è (mai stato) un discorso a due tra Longobarda e Akragas33, ma una sfida tutti contro tutti, Deportivo Isola d'Erba escluso. Il ring è pronto da settimane e maggio sarà il mese della verità con ben cinque squadre racchiuse in 25 punti e accomunate da un unico grande obiettivo: vincere il Fantasperti. Inutile nascondersi dietro dichiarazioni di facciata del tipo "puntiamo al terzo posto", "chi si accontenta gode" o "l'importante è partecipare". A questo punto della stagione, crederci è un diritto, ma provarci è un dovere.

Ci crede e ci proverà fino alla fine il mitico Oronzo Calò, ancora primo nonostante un mese complicato e pieno di insidie, chiuso alla grande solo grazie alle reti di Cuadrado, Marchisio e Balotelli. Hanno ricominciato a crederci e vogliono assolutamente provarci il Presidente e Un sacco Belgio, rassegnati al peggio poche settimane fa ma rilanciati alla grande dalle prestazioni da urlo di Pandev, Vidal e Ilicic. Ha ancora voglia di crederci e provarci il Mariale di mister Bellomo, forte e temuto come Sansone nel girone d'andata, Pazzo e sfortunato in quello di ritorno.

A dire il vero, anche Black Hawks e Lunarossi non hanno mai smesso di crederci. E adesso che la classifica è ancora più corta Ramino e Gero sperano di poterci provare fino al 90° dell'ultima giornata. La tripletta di Osvaldo ha risvegliato l'orgoglio sopito delle Aquile Nere, mentre Totti e Lamela hanno tenuto a galla l'undici di mister Franco alle prese con i soliti problemi del reparto offensivo. L'unico costretto a non crederci, a meno di clamorosi miracoli, resta il Dottore. Il Deportivo Isola d'Erba ammirato nel girone di ritorno, con Aquilani, Ljajic e Gilardino in grande spolvero, meriterebbe senza dubbio un piazzamento diverso, ma provarci dopo aver chiuso il girone d'andata a -93 punti dalla vetta è come affidarsi a un governo PD-PDL per rilanciare il Paese: senza speranze!

23 aprile 2013

Longobarcolla, ma non molla

Terzo gol consecutivo per IlicicTanto tuonò, che piovve. Nella giornata in cui lo squalificato Oronzo Calò volava in Sicilia per visionare El Pitu Barrientos, un imperdonabile errore di valutazione da parte di Ciccio (col 3-5-2 preferito a un più prudente 4-5-1) costringeva la Longobarda a giocare in dieci per la contemporanea indisponibilità di Balotelli, Jovetic, Cassano, Muriel e Quagliarella, spianando di fatto la strada alla meritata rimonta dell'Akragas33 (-5,5 punti) e del Mariale (-9 punti). Un episodio che a cinque giornate dal termine della stagione, con una classifica sempre più corta e aperta a qualunque tipo di stravolgimento, potrebbe costare molto caro alla formazione rossoblù.

La notizia del quasi aggancio alla capolista ha colto di sorpresa gli altri presidenti, tanto che la reazione è stata composta e misurata come da copione. Solo qualche ferita al braccio per l'Ingegnere dovuta a un eccesso di gesto dell'ombrello, caroselli festanti in Viale Monserrato e davanti al Parlamento Europeo di Bruxelles, fuochi d'artificio alle vasche con Gero e Peppe Affanno pronti a far brillare le figurine di Cuadrado e Thereau e ben quattro statue di Calò Hussein abbattute e trascinate per le vie di Aragona tappezzate di manifesti raffiguranti le esultanze di Ilicic, Vidal, Hamsik e Cavani. Insomma, nessuna goduria per le disgrazie altrui in casa Akragas33 (in finale di Fantasperti Golosino Cup - Torneo di Clausura), Mariale e Lunarossi (salito al quarto posto grazie alle reti di Cerci e Destro), ma tanta fiducia in più in vista dello sprint finale che vale lo Scudetto.

Gli unici apparentemente immuni a quest'ondata di entusiasmo contagioso sono per il momento Ramino e il Dottore. Il distacco di -24,5 punti dalla vetta non sembra compromettere le speranze di vittoria delle Black Hawks (quinto posto), ma l'andamento delle Aquile Nere nel corso del girone di ritorno è stato semplicemente imbarazzante e solo l'equilibrio del torneo ha evitato figuracce peggiori. Mentre il Deportivo Isola d'Erba, nonostante il record di giornata e i tre gol siglati da Sau, Gilardino e Ljajic, dice addio ai sogni di gloria, abbandonando definitivamente la fantacoppa. Impossibile, a questo punto, evitare il Tapiro d'Oro al termine di un'annata così sfortunata. E persino il teorema del Signor Burgio rischia di dover essere rovesciato: a quali dritta, torta è!

17 aprile 2013

Giornata biancazzurra

Vidal suona la caricaHo sentito di anal gang bang meno traumatizzanti... A volte bastano poche semplici parole e il parere qualificato di un medico professionista per rendersi conto di quanto male possa fare un 4-0 nella semifinale d'andata della Fantasperti Golosino Cup. Un risultato figlio dell'incredibile exploit dell'Akragas33 (doppietta di Vidal, doppietta di Pinilla e un gol a testa per Ilicic ed Emeghara) e del terribile tonfo del Deportivo Isola d'Erba (appena 62,5 punti e zero gol fatti). La domenica perfetta dei biancazzurri, volati dal quinto al secondo posto nonostante le esclusioni di Abbiati e Pandev, chiude un periodo buio durato almeno tre mesi. Come se all'improvviso, proprio nel momento decisivo della stagione, la buona sorte avesse deciso di restituire con gli interessi non solo voti e bonus preziosi, ma anche emozioni e certezze che l'Ingegnere e Un Sacco Belgio sembravano aver smarrito per strada.

E così, mentre tutti attendevano con ansia il sorpasso del Mariale ai danni della capolista Longobarda (priva di Balotelli, Jovetic, Cassano e Diamanti, ma tenuta miracolosamente a galla dalla doppietta di Muriel e da un assist di Cuadrado), l'Akragas33 scavalcava comodamente Lunarossi e Black Hawks, lasciandosi alle spalle persino lo squadrone di mister Bellomo. Un Mariale apparso, ancora una volta, appannato e discontinuo, con l'inedito tridente Cavani (voto 4,5), Pazzini (5,5) e Borriello (5,5) rimasto a secco di gol. E scivolato inesorabilmente al terzo posto, nonostante la seconda rete consecutiva dal dischetto del piccolo grande Pizarro. Nulla di grave o irreparabile considerando la classifica cortissima (5 squadre in 27 punti), ma pur sempre un campanello d'allarme da non sottovalutare in vista del rush finale. Una vera e propria volatona che Ramino (quarto) e Gero (quinto) dovranno provare a giocarsi recuperando elementi come Icardi, Biabiany, Destro, Klose, El Shaarawy e Osvaldo. Senza di loro più che una gang bang Black Hawks e Lunarossi potrebbero al massimo improvvisare un Harlem Shake.

10 aprile 2013

Immagina, puoi... gufare!

Denis trascina il Depor in fantacoppaIl bello del fantacalcio è che puoi illuderti di vincere anche senza Balotelli, Jovetic e Cassano! Lo dice la storia del Fantasperti, ricca di imprese, rimonte e colpi di scena e lo confermano gli episodi rigorosamente legati alle vicende di questa incredibile stagione. Un'edizione talmente combattuta ed equilibrata da aver sovvertito pronostici, previsioni e gerarchie ogni qual volta sia stato fatto, malauguratamente, il nome di un favorito. Prima è toccato al Mariale, dominatore del girone d'andata e della Fantasperti Golosino Cup, uscito però sconfitto dalla finale del Torneo di Apertura e adesso alle prese con un rendimento più irregolare di un ciclo mestruale. Poi è stata la volta delle Black Hawks e dell'Akragas33, apparentemente lanciate verso lo lotta Scudetto, ma condizionate negli ultimi due mesi da clamorosi flop (Osvaldo, Nocerino, Amauri e Sneijder) e infermerie sempre piene (Maxi Lopez, Milito, Klose e Pjanic). Ora è il momento della capolista Longobarda, proclamata vincitrice del torneo appena tre domeniche fa e alle prese con una serie di gravi infortuni e squalifiche che la costringeranno a difendere il primato da qui a maggio senza il tridente d'attacco titolare.

Gufate e veti incrociati. Inutile negarlo, ogni fine settimana un fantallenatore si sveglia e sa che dovrà gufare mediani, terzini, punte e portieri avversari. Un'espulsione, una distorsioncina, uno stiramentino, un gol mangiato o un penalty fallito dal bomber del rivale non si negano a nessuno. E quindi, ricapitolando, le gufate della settimana: no cazzo, Pizarro ha segnato su rigore! Vai cazzo, Frey ha parato il rigore a Cavani! No cazzo al Deportivo Isola d'Erba hanno segnato Ljajic (rigore), Denis (tripletta, uno su rigore) ed Hernanes! Vai cazzo, Hernanes ha sbagliato il rigore! No cazzo, Totti ha segnato su rigore! Vuoi vedere che il Lunarossi va in semifinale? Vai cazzo, Lamela ha sbagliato un rigore in movimento su assist di Totti. Lunarossi fuori dalla fantacoppa! No cazzo, non bastava la doppietta di Vucinic (uno su rigore), pure il gol di quel morto di Ilicic! No cazzo, Di Natale ha fatto un gol assurdo e l'altro glielo ha regalato il portiere avversario, meglio di un rigore! Ma no cazzo, alle Black Hawks entra Bonaventura al posto di Pirlo (rigorista)! E l'Ingegnere timoroso: vuoi vedere che non andiamo in semifinale manco stavolta? Vai cazzo, per fortuna Ramino non ha messo Frey, che ha parato un rigore! Akragas33 in semifinale. Ma quindi prima resta la Longobarda? Sì, cazzo, ma sti culuti ormai sono senza attacco. Chi cazzo li tira i rigori? Montolivo!?!

3 aprile 2013

Il Mariale è risorto!

Seconda doppietta consecutiva per CavaniCavani nella notte della vigilia di Pasqua, Palacio nel recupero della 29^ giornata. Sono bastate le doppiette dei due fuoriclasse a rilanciare prepotentemente le ambizioni Scudetto del Mariale dopo un blackout durato quasi due mesi e costato la prematura eliminazione dal Torneo di Clausura della Fantasperti Golosino Cup. Un periodo nerissimo per mister Bellomo, costellato di sfighe e situazioni paradossali, compresi il rigore fallito da Hamsik e le esclusioni eccellenti di Jankovic, Borriello e Miccoli, ma ormai solo un brutto ricordo che il decano degli allenatori sembra pronto a scrollarsi di dosso come un vecchio cappotto invernale.

Non sembra, ma è primavera. Le Black Hawks non volano più, anzi crollano in fantacoppa (0-2 sul campo dell'Akragas33) e piombano al quarto posto, ma la stagione degli amori è già arrivata. Lo si capisce dal caratteristico verso dei Lunarossi che Amaureggiano appollaiati sul terzo gradino del podio, godendosi la vittoria in fantacoppa firmata Candreva, e dalle solite minchiate (Barrientos preferito a Montolivo) che puntuali sbocciano nel giardino della Longobarda quando il migliore in campo non è Jovetic, nuovamente infortunato e pedi tunni, ma Cuadrado!

Insomma, torna l'ora legale e le giornate si allungano, ma a sorpresa la classifica si accorcia. Merito dell'Akragas33 (-31,5 punti dalla vetta), finalmente sorridente grazie alle reti di Ilicic ed Emeghara (in gol al debutto), ma merito anche del Deportivo Isola d'Erba, protagonista di un girone di ritorno ad altissimi livelli e tradito sul più bello dal classico acquazzone primaverile (zero gol e appena 65 punti) che ha rovinato l'andata dei quarti di Fantasperti Golosino Cup. Ma guai a disperare! Quest'anno rimonte e colpi di scena sono tornati di moda come le pettinature anni '80. Che, detto fra noi, è l'unico vero problema del Dottore e dell'Ingegnere.

21 marzo 2013

Longobad Boys

Why always me?Solito culo o sfiga degli avversari? Casualità o logica conseguenza delle scelte fatte? Fuoco di paglia o terremoto in classifica? Sfidando la prima legge di Jarabe de Palo (da che punto guardi il mondo tutto dipende), la Longobarda prova a mettere d'accordo tutti chiarendo la propria posizione: vittoria del girone di qualificazione della Fantasperti Golosino Cup (con finale del Torneo di Clausura ipotecata già domenica scorsa) e primo posto in Campionato. Il binomio perfetto per completare in bellezza una remuntada durata quasi tre mesi e suggellata dalle reti di Balotelli (prima doppietta in maglia rossoblu), Marchisio, Cuadrado e Thereau (gol all'esordio). E così, dopo oltre sei mesi, i Bad Boys sono tornati al comando, scatenando un'ondata di indignazione e gufate senza precedenti. Ma poco importa. A questo punto della stagione e dopo un girone d'andata V.M. di 18 anni, gli unici a non avere nulla da perdere sono proprio Ciccio e Oronzo Calò.

Loro ci proveranno ancora una volta e fino alla fine. Mentre Mariale (-18,5 punti), Black Hawks e Lunarossi (-21,5) avranno l'ingrato compito di inseguire senza poter commettere il minimo errore. Dopo la sosta per le nazionali mancheranno solo nove giornate al termine della stagione e non ci sarà spazio per fare calcoli o lasciarsi andare a previsioni in stile Peppe Affanno. A pesare saranno punti e bonus, non le scommesse vinte o perse durante l'anno. Si entra praticamente in una nuova fase. Una sorta di mini-torneo nel quale, a sorpresa, il ruolo di favorito non è più di mister Bellomo. Troppi anche per una corazzata come il Mariale due autogol (Cannavaro e Casssani) in una sola volta. E purtroppo insufficienti i gol del redivivo Cavani per conquistare la qualificazione in extremis ai play-off del Torneo di Clausura. Largo, dunque, alle Black Hawks (crollate 5-0 contro la Longobarda) pur prive di Klose, Osvaldo, Di Natale e con un El Shaarawy in versione El Kaddouri. Ma largo soprattutto al brillante Lunarossi di Gero Franco, sempre più protagonista e meritatamente terzo grazie alle reti degli straordinari Totti, Lamela e Lodi.

Più staccate in classifica, ma con un posto già prenotato ai quarti di Fantasperti Golosino Cup, Akragas33 e Deportivo Isola d'Erba. Entrambe le formazioni sono apparse in netta ripresa rispetto a qualche settimana fa. Con Gomez (seconda doppietta stagionale) e Vucinic (gol e assist) in evidenza tra i biancazzurri nel 3-3 contro il Lunarossi. E con i ritrovati Aquilani e Denis tra i migliori in campo nella prestigiosa vittoria (2-1) dei deportati contro il Mariale. Come dire, l'Ingegnere e il Dottore non avranno la marcia in più dei cattivi ragazzi, ma in qualità di Papa Boys possono ancora dire la loro in fantacoppa.

11 marzo 2013

La storia infinita

Il risveglio di DenisFinale di Fantasperti Golosino Cup in cassaforte con un turno d'anticipo, operazione aggancio portata a termine con successo e campionato definitivamente riaperto. A dieci giornate dalla fine, la Longobarda torna in testa alle due classifiche, pregustando un finale di stagione semplicemente inimmaginabile fino a due mesi fa. Merito di un attacco rigenerato dai gol di Jovetic e Balotelli e da una rosa resa ancora più competitiva dagli innesti del mercato invernale. Ma merito anche del ritrovato entusiasmo di Oronzo Calò, l'unico allenatore in grado di sognare e realizzare imprese impossibili pur sbagliando sistematicamente il turnover dei portieri (disastroso dualismo De Sanctis/Viviano) e delle punte (Cassano preferito a Muriel e Thereau). Sei giornate fa (a -47 punti dalla vetta) sembrava davvero finita, ma prima di chiudere l'avventura in rossoblu mister Tararà aveva un ultimo grande obiettivo da centrare: essere ancora protagonista!

Insomma, Mariale e Black Hawks sono avvisate. La Longobarda c'è e darà filo da torcere fino alla fine. Una pretendente in più per quella che si preannuncia una lotta Scudetto senza esclusione di colpi fra tre formazioni praticamente appaiate al primo posto. Al momento il più in difficoltà sembra essere mister Bellomo alle prese con una squadra irriconoscibile rispetto al girone d'andata (lo dimostra anche l'ultimo posto in fantacoppa) e fortemente condizionata dal pessimo periodo di Cavani (il digiuno di gol continua anche dal dischetto), Palacio, Hamsik (voto 4,5) e Guarin (voto 4,5). Da non sottovalutare poi il fattore sfiga: per la seconda volta in stagione, l'indisponibilità di 3 difensori su 5 (Biava, Avelar e Roncaglia) ha costretto il Mariale a giocare in 10, con conseguente record negativo (appena 52,5 punti). Meno critica appare, invece, la situazione in casa Ramino. Le Aquile nere continuano a patire il rendimento altalenante del reparto offensivo (con Di Natale, El Shaarawy e soprattutto Osvaldo in ombra rispetto al 2012), ma il valore dell'undici titolare e la solidità dell'organico sono due certezze in vista della volatona.

L'altra sorpresa di giornata è il Deportivo Isola d'Erba, tornato agli ottimi livelli di inizio stagione (77 punti) e matematicamente qualificato ai play-off di Fantasperti Golosino Cup dopo essersi sbarazzato del Lunarossi con un netto 3-1 (doppietta di Denis e gol di Gilardino). Un successo che rilancia le ambizioni del Dottore almeno in fantacoppa e che potrebbe clamorosamente riaprire il discorso Tapiro d'Oro. Un rischio che non sembra riguardare il Lunarossi, in formazione rimaneggiata ma pur sempre in linea di galleggiamento tra terzo e quarto posto grazie alla dodicesima rete stagionale di Lamela. Ma un terribile incubo che non lascia dormire sonni tranquilli l'Ingegnere. La stagione dell'Akragas33 sembrava essere iniziata sotto i migliori auspici, col meritatissimo terzo posto al giro di boa. Poi però è arrivata la crisi di gol e risultati, un umiliante quinto posto e l'immancabile depressione per l'ennesimo campionato buttato al vento. Un concentrato di rabbia e amarezza sintetizzato alla perfezione dalle dure parole di Fonzio: forse non tutti lo sanno, ma Borja Valero ha una sorella... si chiama Maria!